24 dicembre, 2011

“I 4 musicanti di Brema”. Un asino, un cane, un gatto e un gallo fanno la storia del Rock And Roll!


Un asino, un cane, un gatto e un gallo sono i protagonisti di una delle più belle favole di tutti i tempi: “I musicanti di Brema”, dei fratelli Grimm.
In occasione del Festival di teatro per ragazzi “Briciole di Fiabe” – al Teatro Pietro Aretino di Arezzo -, la compagnia NATA Teatro ha portato in scena uno spettacolo – che oramai nel loro repertorio da tempo – che si riferisce appunto a questa fiaba. Si tratta de “I 4 musicanti di Brema”, con Livio Valenti, nei panni dell’asino, e con la regia di Andrea Vitali, che attualizza la storia portandola ai tempi del Rock And Roll.
Un asino è fatto troppo vecchio per lavorare e, capendo l’intenzione del padrone di volerlo uccidere, scappa via verso Brema, dove vuole diventare un musicista. Lungo il tragitto incontra anche un vecchio cane da caccia scappato di casa, un gatto diventato inutile alla padrona e un gallo a cui sta per essere tirato il collo, che, invogliati dalla proposta dell’asino di diventare musicisti, lo seguono con entusiasmo. Mentre viaggiano scorgono una casa piena di cibi e di vivande in cui stanno dentro tre briganti, e decidono d’impossessarsi della casa tramite uno stratagemma; una volta conquistata e mandati in fuga i briganti, i quattro animali mangiano per poi addormentarsi e, anche quando uno dei briganti tornerà all’abitazione, sapranno ancora spaventarlo così tanto a morte da fare loro cambiare meta. Alla fine, finalmente, l’asino, il cane, il gatto e il gallo riescono a dare il loro concerto, che ha un grande successo.
Lo scenario è composto da una grande struttura al centro della scena, come una “scatola magica” da cui si può attingere tutti gli elementi per la creazione dello spettacolo. L’uso delle musiche è molto suggestivo, dove si sentono durante la rappresentazione i pezzi più celebri della stagione del Rock And Roll. Livio Valenti è molto bravo a tenere la scena e a fare divertire i bambini inglobandoli nel fantastico mondo della fiaba e della musica, e sono proprio i bambini i veri protagonisti dello spettacolo; protagonisti per caso; protagonisti scelti dalla platea dall’ “asino” e che diventano sul palcoscenico un cane che fa “bau!”, un gatto che fa “miao!” e un gallo che fa “chicchirichì!”.
Una messa in scena molto piacevole – capace di attirare su di sé l’attenzione dei bimbi, cosa che per il teatro per ragazzi è di certo la più importante - non solo dal punto di vista di un bambino, ma anche da quello di un adulto.  

Stefano Duranti Poccetti

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