
“Tomboy”
ha vinto nell’anno appena passato il “Teddy Award” all'ultimo Festival di
Berlino ed è stato girato in soli 20 giorni! Nonostante questo il
lungometraggio è molto accurato in tutte le sue parti, sapendo collaudare
insieme una bella componente fotografica (Crystel Fournier) con un ottimo
montaggio (Julien Lacheray), per un film che a livello spaziale usa
semplicemente due ambienti: l’interno della casa di Laure in cui ci sviluppano
le dinamiche familiari e private, e l’esterno – il boschetto/parco in cui i
bambini vanno a giocare.
Céline
Sciamma è molto brava a trattare il delicato tema della scoperta
della sessualità da parte di una bambina, parlando dei suoi conflitti interiori
che la portano a immedesimarsi così tanto nella figura del sesso opposto da
innamorarsi di Lisa, che è l’emblema della femminilità – capello lungo, sensibilità
e delicatezza.
Nota
di merito per Zoé Héran, che, nonostante la sua giovanissima età, dimostra di
essere all’altezza di un ruolo così psicologicamente complicato, per un film veramente molto piacevole in cui la giovane Sciamma dimostra ancora una volta la sua abilità registica.
Tomboy
Regia e sceneggiatura: Céline Sciamma
Attori: Zoé Héran, Malonn Lévana, Jeanne Disson, Sophie Cattani, Mathieu Demy, Ryan Boubekri, Yohan Véro, Noah Véro, Cheyenne Lainé
Produzione: Bénédicte Couvreur/Hold Up Films & Productions in co-produzione con Arte France Cinéma, Lilies Films
Distribuzione: Teodora Film
Paese: Francia 2011
Genere: drammatico
Stefano
Duranti Poccetti
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