Win Vandekeybus (danzatore, coreografo, regista fiammingo)
ieri ha portato in scena alla Pergola di Firenze il suo Edipo come evento di
apertura della XIX edizione di “Fabbrica Europa", festival internazionale
della scena contemporanea che sarà a Firenze fino al 13 Maggio.
L’esordio è stato di quelli con il botto, uno spettacolo
come energia pura che si infrange sul pubblico lasciandolo senza fiato.
Sul palco 16 tra danzatori, attori e musicisti con lo stesso
Win Vandekeybus ad interpretare la parte di Edipo. La scenografia creata
dall’artista fiammingo è di grande effetto: un enorme oracolo da scalare,
attraversare, scendere e salire che sovrasta i personaggi per ricordare la
morbosa profezia che pesa su Edipo. In un clima che è pesante come le lastre
che circondano i tre bravissimi musicisti (Elko Blijweert, Roland Van
Campenhout e Jeroen Stevens), buio e sporco, Edipo e Giocasta vengono
incalzati e oppressi dalla presenza dell’indovino Tiresia trascinati dai loro
dubbi in maniera turbinosa fino alla risoluzione finale.
I danzatori creano la vita di una corte in decadenza,
malvagia. I loro movimenti sono forti ma bruschi, violenti e disarticolati, si
sfregano e si lanciano l’uno con l’altro per rievocare rituali magici e scene
primitive. Una forza che trascina e avvolge tutto quello che la circonda (pubblico compreso).
La partitura creata da Win Vandekeybus si è rivelata molto
incisiva meritando al termine dello spettacolo lunghi minuti di applausi.
Michele Squillace
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