Da gennaio di quest'anno un nuovo seme è stato piantato in
barba al rigido inverno della presunta crisi.
Francesco Botti (attore, regista e scrittore), Gianni
Bruschi (attore e cantante), Leonardo Lambruschini (attore specializzato in
teatro fisico e di movimento) e Francesca Bassani hanno dato vita allo
SPAZIOSEME – arti in movimento.
Lo SPAZIOSEME è un luogo, come appare nella locandina, dove
creare eventi, workshop e occasioni di ricerca espressiva con professionisti
nazionali ed internazionali.
Ho chiesto a Francesco Botti di spiegare come nasce questo
progetto in una realtà come Arezzo:
“Nasce dall'esigenza di un nuovo spazio professionale per le
arti sceniche: uno spazio nel territorio con un respiro internazionale oltre
che nazionale.
Fondamentale è la collaborazione con l'Accademia dell'Arte
di Arezzo dove Gianni Bruschi è docente e direttore del programma di Danza e
dove anch'io concorro insegnando interpretazione.
Il gruppo di SPAZIOSEME si avvale di artisti come Carlos
Ujhama favoloso esponente dell'Afrossà (danza Afrobrasiliana), Claudia Schnurer,
danzatrice, responsabile del settore attori dell'Accademia dell'Arte di Villa
Godiola.
Uno spazio che si dedica alle arti del movimento in senso
artistico ma anche come arti superiori e inferiori che si muovono.
Tutti i corsi che SPAZIOSEME ospita hanno a che fare con il
movimento: Contact Improvisation, Danza AfroBrasiliana, Teatro per bambini,
adolescenti e adulti, senza dimenticare il corso di Capoeira tenuto da Nicola
Scapecchi.
Il teatro è un'arte di resistenza, in tempi di magro
raccolto occorre seminare senza farsi prendere dalla paura di andare avanti e
sostenere con più fervore e impegno il proprio lavoro; per fare questo servono
degli spazi, più spazi ci sono più è alta la qualità da proporre al pubblico,
perché il teatro ha bisogno di pubblico per vivere.
Crediamo di avere tantissimo da raccontare, per noi Arezzo è
un crocevia al centro dell'Italia stimolante e interessante dove portare le
nostre esperienze; amo tenere delle lezioni perché sono un'opportunità di
crescita e di scambio per me e per chi partecipa.
Lo SPAZIOSEME non è una scuola di teatro, è un luogo
d'incontro e di partecipazione diretta”.
In questi cinque mesi le attività dello SPAZIOSEME sono
state in pieno movimento.
Nelle sue bellissime sale si sono alternati laboratori con
maestri come Mitsuru Sasaki, Leilani Weis, e Kevin Crawford, musica dal vivo
con il Quartetto Euphoria, corsi e seminari.
Il seme del coraggio di questa nuova iniziativa artistica e
imprenditoriale ha messo salde radici.
Tutte le informazioni le trovate su: www.spazioseme.com
Michele Squillace
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