
Lo spazio è un grande
loft, dal soffitto altissimo, mobili sparsi tutt’intorno, attaccapanni in bella
vista, un pianoforte, scaffali, tavolini,
poltroncine e un soppalco, ovviamente, per chi vuole assistere
dall’alto, magari disteso su un comodo futon, accarezzando il ginocchio della
fidanzata, come farebbe se fosse comodamente a casa sua, ma non a guardare
passivamente la tv ma partecipando a un evento teatrale.

Lo spettacolo cinemALteatro è molto divertente,
coinvolgente, come se a un certo punto il padrone di casa, ci avesse proposto
di fare un gioco tutti insieme, sulla base di alcuni film molto conosciuti come
Top Gun, Il gladiatore e Flashdance. E quando si tratta di giocare e di ridere chi
mai può tirarsi indietro se poi a dirigere il gioco sono in questo caso, tre
attori bravi e simpatici come Michele di
Giacomo, Loris Fabiani e Umberto Terruso?
E prima di loro ci
aveva riscaldato l’umorismo tra l’ingenuo e lo scafato, come direbbero a Roma,
di Marta Pizzigallo (venerdì 19) e Rossana
Carretto (sabato 20) che con un maglioncino che più verde non si può, le
scarpe basse e gli occhiali alla Peggy Guggenheim ma in versione povera, senza
cioè gli Swarovski, si era intrufolata nel loft alla ricerca del suo Adelmo, il
nome è tutto uno spettacolo, e ci immaginiamo
come potrebbe essere fisicamente uno che si chiama così, ma forse ce lo
presenterà la prossima volta, se avremo la fortuna di rincontrarla (26, 27 e 28
ottobre sempre allo studioarea22)
Anche le sedie dove
eravamo seduti hanno preso vita, spostandosi varie volte in modo da formare un
ferro di cavallo per permettere a Loris Fabiani di ballare ironicamente bene
“Flashdance” o un’arena dove anche gli spettatori entravano a spada tratta
lottando con il gladiatore impersonato da Umberto Terruso.
La formula cinemALteatro che qui allo studioarea22 ha trovato una giusta location, è un modo per
passare in maniera piacevole e divertente una serata, senza quel timore
reverenziale che si percepisce quando si entra in molti teatri tradizionali
che, con la solita aria di superiorità, ci guardano ancora dall’alto in basso.
Qui invece succede il contrario. E siamo
felici di questo.
Una piccola
osservazione la farei solo sull’illuminazione. Troppo diffusa e forte. Avrei alternato qualche spot di luce, nei
momenti giusti, per dare più atmosfera all’ambiente e alla recitazione.
Ci rivediamo al
prossimo party. Vi aspettiamo.
Daria D.
"CINEMALTEATRO": DA VEDERE ASSOLUTAMENTE !!!!!!! Bravissimi (Rossana)
RispondiEliminaGrazie my darling... alla prossima recensione. (Cat)
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