Teatro
Vascello, Roma. Romaeuropafestival, 28 novembre 2012
Per
ROMAEUROPAFESTIVAL 2012 abbiamo visto l'ultima fatica del duo Ricci/Forte al
Teatro Vascello di Roma dal titolo IMITATIONOFDEATH (Imitazione della Morte). Sedici
interpreti/performer, tredici dei quali si aggiungono agli storici Giuseppe
Sartori, Andrea Pizzalis e Fabio Gomiero, sono bravissimi tutti e
concentratissimi nel rendere la lezione dei loro demiurghi, partiti
dall'immaginario letterario di Chuck Palahniuk e passati attraverso laboratori
estenuanti in giro per l'Europa. Il duo Ricci/Forte riassume la sua poetica in
questo spettacolo, dove, a scapito di una drammaturgia della parola, essi ci
introducono ad una drammaturgia del corpo, un unico corpo raccontato dalle
sedici anime, che con il loro racconti, con il loro vissuto, con il loro
dolore, con le loro emozioni, provano a raccontarci cosa è la morte o l'imitazione
della morte, perché noi, morti, lo siamo già da tempo, a partire dall'alito
iniziale, dove ognuno con difficoltà riesce a rimettersi in piedi dopo una
morte apparente o siamo già morti e tutto quello a cui assistiamo è solo una
brutta imitazione della morte? L'alito ricorre spesso nel corso dell'ora e un
quarto di tensione costante dello spettacolo e lo ritroveremo anche in un altro
momento molto emozionante, dove a coppia, ognuno si aggrappa, si appende
all'alito dell'altro respirandone anche e solo una boccata di fumo e il feretro
c'è, lo ritroviamo, ed è una veglia laica, quando a turno ogni interprete ne
disegna sul corpo di una collega lo scheletro. Gli autori ci stupiscono anche
con momenti ludici come un tiro al bersaglio o il ballo di una mazurca con
sorrisi fissi, come ghigni, sulla faccia di quella umanità alla deriva, nudi
anche stavolta, ma la nudità è una riscoperta dell'altro diverso da noi e, così,
nudo, sventrato è anche il palcoscenico del Teatro Vascello, illuminato solo da
neon gialli che delimitano lo spazio dove si agisce e che riverberano in sala e
che ci fanno sentire parte dell'unicum dello spettacolo e spesso ci chiamano
anche in causa, poiché nessuno può essere salvo in questa direzione impressa
dall’ ordine delle cose. Nelle note di sala ci viene ricordato: “Non esistono
repliche in IMITATIONOFDEATH ma solo destini... per questa ragione, ogni sera,
il cast ruoterà in posizioni sempre nuove resuscitando itinerari inediti”. Ci
sembra che questo riassuma perfettamente quanto abbiamo percepito in questa
serata unica e irripetibile!
Mario di Calo
Drammaturgia
ricci/forte
Regia
Stefano Ricci
Con
Cinzia Brugnola, Michela Bruni, Barbara Caridi, Chiara Casali, Ramona Genna,
Fabio Gomiero, Blanche Konrad, Liliana Laera, Piersten Leirom, Pierre Lucat,
Mattia Mele, Silvia Pietta, Andrea Pizzalis, Claudia Salvatore, Giuseppe
Sartori, Simon Waldvogel
Movimenti:
Marco Angelilli
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