Teatro
Argentina, Roma. Romaeuropafestival 2012,domenica 14 ottobre 2012
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Luca Zacchini |
Di Armando Pirozzi
avevamo visto i suoi tre ellittici brevi atti unici che intervallavano i
sermoni del teologo Meister Eckhart ATTRAVERSO IL FURORE, sempre con regia di
Massimiliano Civica la scorsa stagione, e ora lo ritroviamo per
ROMAEUROPAFESTIVAL, in un atto unico di ben più corposa densità drammaturgica e
contenuto. SOPRATUTTO L'ANGURIA tratta di due fratelli che si ritrovano dopo un
po’ di anni per la morte del loro padre, è difatti il più grande a far visita
al più piccolo, dopo aver già fatto visita alla madre che vive nel deserto e alla
sorella che vive in un igloo. A comunicare la notizia al minore, il padre
musicista muore improvvisamente in India e il cadavere deve essere spedito in
Italia in un contenitore e si sceglie di trasportarlo in un frigo. Questo è
l'assunto, Massimiliano Civica trasporta l'azione in un palcoscenico del teatro
Argentina che invade mezza sala, l'azione si svolge fra il pubblico in un vuoto
nero avvolgente, solo una poltrona, un poggiapiedi, un tavolino ed una lampada
rosso acceso, come sospesi nel tempo, fanno da decoro scenico; il regista
divide l'azione in due zone: in una ritroviamo Diego Sepe in karategi blu e
ciabatte indaco, padrone di casa meticoloso, ossessivo e molto concentrato nei
suoi piccoli gesti quotidiani, dall'altra Luca Zacchini fratello in visita
scanzonato ed ossessionato dall'abbigliamento adatto alle giuste circostanze,
logorroico, paranoico e assolutamente simpatico nel suo esplicare l'ordine dei
fatti. In questa stilizzazione istantanea Civica ci riporta subito a quelle che
sono le sue tematiche preferite, la giusta ed equilibrata ripartizione fra
parole e silenzi, fra pieni e vuoti, fra eccesso e afasia, fra logorroicità e
imperturbabilità e il testo ben scritto asseconda con facilità e senza
forzature la sua poetica, un’assoluta esaltazione del lavoro dei due
straordinari interpreti; bellissimo e semplice nella sua originalità il gioco
di trasformare gli elementi di scena prima in automobile e poi in un albero,
per ritornare ad essere arredi, e la scelta del colore rosso non è casuale,
sarà stato o non sarà stato il fratello maggiore ad aver ammazzato il padre?
Massimiliano Civica si conferma uno dei talenti più interessanti della scena
italiana, Luca Zacchini e Diego Sepe, interpreti esemplari, potrebbero essere
tranquillamente interscambiabili nell'eterno e universale gioco del teatro. Lo
spettacolo avrà una turnè italiana e sarà in scena a Milano al Teatro I e a
Roma al Teatro Argot.
Mario Di Calo
Sopratutto l'Anguria
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di
Massimiliano Civica
con Diego Sepe e Luca Zacchini
luci a cura di Gianni Staropoli
costumi a cura di
Daniela Salernitano
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