Figura 1 |
Una vita alla ricerca
della novità quella dell’Artista Luciano Radicati, la cui attività creativa
sembra inarrestabile, capace di realizzare nel tempo sempre cose diverse tra di
loro, mantenendo, tra l’altro, sempre alta la qualità.
Figura 2 |
Un ché di
“primitivismo” lo troviamo nelle maschere africane da lui dipinte (figura 1) e sapete cosa
sono in realtà queste maschere? Sono assi da stiro! Ed è ingegnosa l’idea
dell’Artista di farne due oggetti che sembrano veramente venire da una
tradizione diversa –e forse anche da un’epoca diversa. È un “primitivismo”
molto particolare allora quello di Radicati, un “primitivismo” suo e di nessun
altro. Del resto l’Artista è pieno conoscitore di tutti i linguaggi artistici e
sa rielaborare ciascuno di questi in modo personale, come riesce a fare, ad
esempio, con l’ “astrattismo”, che ravvisiamo in un suo trittico (figura 2), un trittico
molto elegante, dai colori lievi e raffinati, un trittico mistico, intento
forse a rappresentare la Genesi, dando a questa un valore, se si può dire, meno
religioso e più mistico e filosofico. Il dipinto è formato da linee geometriche
perfette e pulitissime, che danno proprio l’idea dell’essenza, delle linee da
cui il mondo formato, apparentemente tanto complesse, in realtà così semplici,
lineari, chiare. È ancora questo un esempio di come il genere pittorico in
Radicati non rimanga un genere qualunquista, ma ancora una volta personale, si
tratta di un modo di fare “astrattismo” suo, e questa dimensione originale e onirica
la ritroviamo anche in “Il punto esclamativo universale” (figura 3), il grande punto
esclamativo del mondo, il grande imperativo del mondo, il grande capo del
mondo, che nessuno sa con certezza chi sia e quegli occhi la dietro che
s’intravedono, ma che si nascondono, sono forse quegli occhi, gli occhi della
presenza che mai conosceremo realmente. Da notare in quest’opera la minuziosa
mano d’opera tecnica –sopra a tutto i tasselli di mosaico posti intorno alla
rotondità del punto.
Figura 3 |
Figura 4 |
Radicati ci stupisce
anche per altre creazioni, come i gioielli (figura 4), rifatti sul modello di quelli
etruschi, poi resi originali da pietre colorate e in questo l’Artista dimostra
non solo la sua abilità estrosa, ma anche quella di Artigiano con la “A”
maiuscola.
È impossibile parlare
in un solo articolo della produzione di Radicati, una produzione numerosa e
soprattutto varia, perché Radicati, la cui opera è in sé è anche un universo a
sé stante, è sempre una nuova e più che piacevole scoperta.
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