Roma,
Teatro Quirino Vittorio Gassman. Venerdì 25 gennaio 2013
Inno all’Amore, canto
all’Arte, il “Cyrano de Bergerac” è sempre uno dei più importanti testi
teatrali, dove è l’Amore per Rossana del Poeta e spadaccino Cyrano, che,
vergognandosi del suo aspetto fisico (la bellezza esteriore gli manca),
nasconde il suo sentimento dietro il personaggio di Cristiano, prestando a
questo le parole poetiche che Rossana non sa essere scritte dal protagonista.
Solo alla fine lo scoprirà, ma ormai sarà troppo tardi, perché Cyrano muore per
le ferite riportate in battaglia, e lo farà in piedi, vincitore anche nella
morte oltre che nella sua avventurosa vita di moschettiere; muore sotto la luna
piena: sotto la luce della Poesia.
La regia di
Alessandro Preziosi, anche protagonista dello spettacolo, funziona, è organica
e ci propone un Cyrano in un certo senso classico, dalle scenografie semplici,
dal disegno luci ben distribuito sul palcoscenico, dalle musiche suggestive. È
un Cyrano senza il consono “nasone” posticcio e sembra quasi che il bel
Preziosi voglia così ironizzare sul suo unico piccolo difetto fisico, il naso
un po’ grosso insomma. L’interpretazione dell’attore-regista è ottima, mentre Benjamin
Stender, nel ruolo di Cristiano, rimane un po’ in ombra, d’altra parte è la
stessa partitura drammaturgica che lo pone in una dimensione subordinata
rispetto a Cyrano. Brava anche Veronica Visentin nei panni di Rossana, donna
delicata e forte ed emancipata allo stesso tempo, una donna moderna, che esce
in qualche modo dal suo tempo.
In definitiva un
bello spettacolo al Teatro Quirino di Roma, dove Alessandro Preziosi tiene a
ricordare del suo impegno per l’associazione “Adricesta Onlus”, (l’Associazione
per la Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto Assistenza).
Elisa Poccetti
regia/con
Alessandro Preziosi
Alessandro
Preziosi in
CYRANO
DE BERGERAC
di
Edmond Rostand
traduzione
a adattamento di Tommaso Mattei
regia
di Alessandro Preziosi
con
Veronica Visentin, Emiliano Masala, Benjamin Stender,
Massimo
Zordan, Marco Canuto, Luigi Di Pietro, Francesco Civile, Gianni Rossi, Salvatore Cuomo, Sara Borghi, Natasha Truden, Giannina Raspini, Bianca Pugno Vanoni
scene
Andrea Taddei
costumi
Alessandro Lai
musiche
Andrea Farri
luci
Valerio Tiberi
collaborazione
artistica e movimenti scenici Nikolaj Karpov
produzione
Khora teatro / Teatro Stabile d'Abruzzo
non sapevo che nello spettacolo ci fossero solo 7 persone
RispondiEliminaGiusta osservazione, in effetti sulla locandina da noi adottata non vengono presentati tutti gli attori. Rendendoci conto di questa mancanza abbiamo or ora aggiunto gli altri. Grazie per la segnalazione!
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