03 gennaio, 2013

"Mother, Summer, I", di Philip Larkin, tradotta da Daria D.



Sappiamo che la nostra Daria D. è una Poetessa e anche un’ottima traduttrice di Poesie. Una di queste Poesie da lei tradotte è “Mother, Summer, I”, di Philip Larkin (1922 - 1985). Prossimamente ne seguiranno anche delle altre…






Philip Larkin  : Mother, Summer, I

My mother, who hates thunder storms,
Holds up each summer day and shakes
It out suspiciously, lest swarms
Of grape-dark clouds are lurkin there;
But when the August weather breaks
And rains begin, and brittle frost
Sharpens the bird-abandoned air,
Her worried summer look is lost,
And I her son, though summer-born

And summer-loving, none the less
Am easier when the leaves are gone
Too often summer days appear
Emblems of perfect happiness
I can't confront: I must await
A time less bold, less rich, less clear:
An autumn more appropriate.


Traduzione di Daria D.:


Madre, Estate, Io


Mia madre odia i temporali
Vive ogni giorno d’estate col fiato sospeso
E trema sospettosa al solo pensiero
Che sciami di nuvole nere come l’uva
Si appostino minacciose nel cielo.
Ma quando d’agosto il tempo si trasforma in piogge
E in schegge di gelo che tagliuzzano l’aria,
Ormai vuota di voli d’uccelli,
Il suo sguardo, che l’estate colmò di paura, cambia.
Ed Io, che di lei son figlio come pure dell’estate che amo
Non mi spavento per la sua fine
Quando vedo le foglie cadere per terra,
Troppo spesso i giorni d’estate
Ci appaion emblema di perfetta felicità
Con cui Io non posso confrontarmi.
Mi tocca aspettare un tempo meno audace meno intenso meno luminoso
Insomma, un autunno che mi somigli.

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