06 gennaio, 2013

NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI? Se non lo riempiamo noi con la vita vera il teatro chi lo riempie?



Roma, Teatro Argentina. Dal 3 al 13 gennaio 2013

Nella sala del Teatro Argentina di Roma dai palchetti di secondo ordine son esposti striscioni con scritto: "Give us rainbow you rain lovers", "Hold tight the winner is the believer", "Come on, tolls dare to go where angels duck out", "Will is the medicine", "Get your teeth and go!", "When you cannot get back thats the moment to go further", mentre sulla scena, prolungata in sala, sta scritto in un grande specchio "Dance will set you free". Siamo ricevuti in una sala da ballo con tanto di orchestra capitanata dal bravo Gianluca Pezzino ed il gran seduttore/presentatore, il bravo Alessandro Averone, ci fa accomodare accogliendoci alla spicciolata.
Va in scena NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI?, tratto dal romanzo di Horace Mc Coy, da cui fu tratto un film con regia di Sidney Lumet e che invece qui è stato tradotto ed adattato per il teatro da Giorgio Mariuzzo, sceneggiatore e regista italiano, con la regia di Gigi Dall'Aglio.
Hollywood, California 1930. In piena Grande Depressione, in cambio di vitto e alloggio, viene istituita fortuitamente e in una sgangherata sala da ballo, dall'astuto Joe, una gara di danza: i partecipanti devono ballare per giorni e giorni senza mai fermarsi - e dormire uomini a sinistra e donne a destra - fino allo sfinimento. In palio ci sono mille e cinquecento dollari e soprattutto la possibilità di farsi notare da produttori o da registi che bazzicano questi eventi. La kermesse attira sbandati e gente senza quattrini, giovani in cerca di successo, ma ben presto si trasforma in una vera e propria lotta per la sopravvivenza, dove non c’è spazio per i sentimenti né per la pietà umana e dove tutto, anche la sofferenza, è ridotta a mero spettacolo per gli occhi insaziabili del pubblico - il pubblico decide tutto - fino al tragico epilogo macchiato di sangue.
Siamo all'alba del reality show dove o un matrimonio in diretta o una gravidanza di una donna incinta può fare notizia, una storia agghiacciante che ci riporta fin troppo da vicino alla nostra epoca ormai malata solo di voyerismo. Ma si tratta di una maratona di danza o di una pagliacciata?
L'umanità che viene riportata in luce è indubbia ed ognuno dei tanti interpreti porta il suo bagaglio di vita e di problematica esistenziale, dall'italo americano imbroglione e truffatore, agli ebrei o ai russi espatriati in quegli anni. Si danza ininterrottamente sotto la sapiente e accorta scrittura scenica di Michela Lucenti - in scena anche lei nel duplice ruolo di Rosa Martinez/Barbara Killer - anche ottima cantante, delizioso il suo “Tico-Tico” o altre melodie che intona seduta in ribalta divertita e osservatrice del suo straordinario e variegato Balletto Civile, che in collaborazione col Teatro Due di Parma produce questo spettacolo impegnativo sotto tutti i fronti, sia produttivo che registico, con più di trenta artisti coinvolti, e Gigi Dall'Aglio cavallerescamente valorizza il lavoro del Balletto Civile, mettendo la sua regia al servizio della danza e della tensione drammaturgica con abile presenza/non presenza. Due ore di filato senza intervallo ma che ci tengono attenti e motivati a seguire le tante storie che si accavallano e si inter-scambiano spesso riscrivendone altre. Bravo Carlo Massari, che ci canta una “My funny Valentine” da far accapponare la pelle, ma anche Andrea Coppone (Mario Petrone/Rosario Calabrò), che ci canta con voce tenorile una “Funiculì, Funiculà” scritta da Luigi Denza per l'inaugurazione della prima funicolare che collegava Castellammare di Stabia alla cima del Monte Faito.

Mario Di Calo

NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI?
tratto dall’omonimo romanzo di Horace McCoy
nella messinscena di Gigi dall’Aglio
con l’Ensemble Attori Teatro Due e gli attori-danzatori di Balletto Civile
traduzione e adattamento Giorgio Mariuzzo
con Roberto Abbati, Alessandro Averone, Maurizio Camilli, Andrea Capaldi, Cristina Cattellani, Ambra Chiarello, Laura Cleri, Andrea Coppone, Paola De Crescenzo, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Filippo Gessi, Luchino Giordana, Francesca Lombardo, Michela Lucenti, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Nanni Tormen, Marcello Vazzoler, Chantal Viola
adattamento musicale / pianoforte Gianluca Pezzino
clarinetto / sax Paolo Panigari
contrabbasso Francesca Li Causi
batteria Gabriele Anversa
voce Carlo Massari
scrittura fisica Michela Lucenti
adattamento musicale Gianluca Pezzino
Fondazione Teatro Due
in collaborazione con Balletto Civile
3 | 13 gennaio 2013
TEATRO ARGENTINA
ROMA

3 commenti:

  1. E' uno dei miei film favoriti per me il migliore di Pollack...non ho voluto vederlo "rifatto"...(Daria)

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  2. Grazie Stefano per aver condiviso l'articolo del tuo Quotidiano sul mio diario.. L'attualità di questo spettacolo intitolato " NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI?", tratto dal romanzo di Horance Mc Coy, richiama esattamente i tempi attuali che viviamo noi... Il consiglio che vi dò e di andare a vedere lo spettacolo al Teatro Argentina di Roma dal 3 al 13 gennaio 2013.. (Fausta)

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  3. W IL BALLETTO CIVILE DANZATRICI E DANZATORI BRAVISSIMI

    FRANCESCO CARBONE

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