Napoli,
TIN Teatro Instabile Vico Fico al Purgatorio ad Arco 38. 29/30 dicembre 2012
“Caro Gesù bambino, a te che porti doni anche a chi fa le marachelle per
questo Natale, non ti chiedo guepiere, baby doll o le solite bamboline, io
vorrei un amore, un amore puro come gli angeli del paradiso, che possa donarmi
finalmente un sorriso. Non mi importa se biondo o castano, se è zoppo o non
tiene una mano, mandami uno straccio di amore a queste feste, questa vita
cambierà colore”.
Questa è la letterina
natalizia che il piccolo Nicola - che allegoricamente nelle religioni nordiche
sta a Santa Klaus - scrive a Babbo Natale ed è l'incipit dello spettacolo in
scena a Napoli presso il TIN Teatro Instabile, all'interno di una bellissima
cripta sotto un decumano napoletano, che vede in scena Claudio Finelli e
Luciano Correale con la regia di Miriam Lattanzio. “Very Christmas SUPERSTAR”,
che nelle intenzioni degli autori è un micro-musical contro l'omofobia ma
sembra piuttosto la difficoltà a vivere un amore puro, poiché, sia pur si
tratti di angeli, la "casa nostra nun
è ncoppe a terra" ci ricorda la bravissima Sara Carbone raccontandoci
la sua storia di angelo caduto sulla terra, che da Salvatore diventa Sara.
Nicola verrà accontentato e l'amore puro arriva direttamente dall'alto, portato
da un angelo con tutti i crismi, dorato e ben dotato. La storia va avanti, gli
anni passano fra le varie difficoltà, ma l'amore puro resta, fino a quando
l'angelo superiore Sara/Salvatore non lo viene a richiamare, basta, bisogna che
il bravo Giorgio Sorrentino, duplice e duttile angelo ballerino/attore ritorni
da dove è arrivato - ed è a tratti assolutamente commovente la carrellata di
immagini di violenza che in questi anni ci ha accompagnato, di intolleranza e
di omofobia, contro la comunità gay, ma per fortuna arrivano le immagini
dell'orgoglio omosessuale a confortarci, sì c'è violenza ed estremismo ma c'è
anche tanta tanta fierezza di essere ciò di cui si è accusati. Anche in casa di
Nicola giunge la violenza: il suo Angelo puro è stato ammazzato da uno dei
tanti atti di disprezzo e di violenza gratuita. Gli autori, per raccontarci la
struggente storia di Nicola, fanno uso solo di musiche arrangiate con grande
originalità dallo stesso Nicola Vorelli, raramente fanno uso della parola e,
come un vero musical che si rispetti, saccheggiano tutta la discografia
italiana ed americana di canzoncine natalizie e il risultato è efficacissimo,
un ora e mezza di tensione assoluta - ci piacerebbe vederli cimentarsi su altri
argomenti. L'accurata ed appassionata regia di Miriam Lattanzio accompagna il
buon Nicola in tutti i passaggi con spassose trovate e i filmati di Giuseppe
Bucci le fanno da complice in questo gioco meramente teatrale - riuscitissimo
il remix di “Una notte a Napoli” sulle note “Alejandro” di Lady Gaga, ma questa
è solo una delle tante trovate registiche/autorali. La serata è dominata dalla
bravura e dalla struggente e commovente voce di Nicola Vorelli, che regala al
suo personaggio vestito di lattex rosso natalizio note di umanità e di passione
inconfondibili. Completa il cast Andrea Axel Nobile, servo di scena in nero e
gilet rosso puntuale e sornione presenza che rassicura il padroncino
accarezzandolo col suo sguardo affettuoso.
Mario Di calo
29/30
dicembre
TIN
Teatro Instabile Vico Fico al Purgatorio ad Arco 38
Napoli
VERY
CHRISTMAS SUPERSTAR
da
un idea di CLAUDIO FINELLI e LUCIANO COREALE
regia
MIRIAM LATTANZIO
con
NICOLA VORELLI
GIORGIO
SORRENTINO, SARA CARBONE, ANDREA AXEL NOBILE
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