16 marzo, 2013

OSCAR 2013, l’opinione di Laura Santelli


Quella che è stata la notte degli Oscar 2013 ce la racconta la nostra Laura Santelli.


L’edizione di quest’anno degli Oscar 2013 ha portato delle sorprese. Conferme attese ed acclamate e vincite inaspettate. A contendersi quest’anno i premi sono stati film acclamati in madrepatria e oltreoceano come Lincoln e Les Misérables, per non parlare di Vita di Pi, Anna Karenina, The Impossible  Argo, Django.
La qualità dei film di quest’anno è stata alta, sia nelle performance, sia nelle storie. I premi più ambiti sono stati vinti inaspettatamente da Argo, che fino all’ultimo ha lottato, facendo incetta di premi nei vari festival, arrivando a battere Spielberg con la sua, favoritissima secondo i pronostici, storia di Lincoln.  Invece la pellicola si è aggiudicata non solo il Premio per il Miglior Film, ma anche per la Migliore Sceneggiatura  Non Originale e Miglior Montaggio, con l’annuncio dato dalla casa Bianca, direttamente da Michelle Obama e con grande emozione di Ben Affleck e George nella consegna del premio. Lincoln riceve invece il premio per la Miglior Scenografia ed il Miglior Attore Protagonista per Daniel-Day-Lewis, favorito per la sua performance e si conferma il primo attore ad aver vinto tre Oscar come protagonista in tutta la storia del cinema. Il premio della regia, soffiato a Spielberg, viene assegnato ad Ang Lee per il film Vita di Pi, conquistandosi il secondo Oscar. Il film vince anche gli Oscar per Miglior Colonna sonora, Migliori effetti speciali, Migliore fotografia. L’Oscar per la migliore attrice va a Jennifer Lawrence per Sliver Linning Playbook (Il lato positivo) che si conferma l’attrice più talentuosa d’America e la terza attrice più giovane ad aver vinto l’Oscar, talmente emozionata da cadere sulle scale nella consegna del premio. La Migliore Attrice Non Protagonista è Anne Hatway, acclamatissima nel film Les Misérables, sia nel film sia nella performance in diretta alla premiazione. La migliore sceneggiatura Originale è stata assegnata a Quentin Tarantino per Django, vincendo il titolo per la seconda volta e complimentandosi con gli altri concorrenti in corsa ai premi, per quello che definisce “L’anno delle grandi sceneggiature”. Nello stesso film si riconferma Migliore Attore Non Protagonista per un film di Tarantino Christofer Walsz. Infine Migliore canzone originale vince Adele con il singolo Skyfall, colonna sonora dell’ultimo James Bond, che è stato l’episodio della saga bond che ha incassato di più nella storia del cinema. I film quest’anno hanno confermato la scelta di una sceneggiatura efficace con temi importanti sapientemente elaborati, sono film che lasciano il segno con leggerezza e valore.

Laura Santelli

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