Risurrezione |
Creazione |
Cancelli, viaggi, pietre, chiodi, tondi, quadrati… Le
Opere del Maestro Bencini ci parlano attraverso simboli mistici e ci parlano
con una rara forza spirituale. Fermiamoci di fronte a un’Opera dell’Artista e
contempliamola, perdiamoci dentro il suo mondo, che ci illustra un mondo
spirituale e presente, un mondo che esiste, anche se non si vede, un mondo che,
anche se non si vede, ci viene mostrato dai grandi Artisti, uno dei quali è,
appunto, Ennio Bencini.
Quel mondo che c’è e che non si vede è il mondo di Dio
– è chiaro, possiamo ammirare il mondo che ci circonda, che è il “mondo
visibile” che Dio ha costruito per noi, ma non ci è dato di conoscere il “Logos”
di Dio, a meno che qualche Eletto guidato dal Cielo non ce lo mostri. Ennio
Bencini è uno di questi Eletti, uno degli Eletti che può parlare il linguaggio
del Cielo, un linguaggio che parla attraverso i simboli mistici. Non è infatti
possibile parlare del mondo di Dio con il verbo dell’uomo, ma è possibile farlo
con il Verbo (“V” maiuscola). Che cos’è il Verbo? Non è facile da spiegare,
perché non si può spiegare; non si spiega, ma lo si sente dentro, come la Fede.
Si tratta di un gergo inspiegabile razionalmente, spiegabile solo dal Fuoco (se
vogliamo parlare la lingua di Eraclito) del cuore.
Sulla Passione |
Pioggia Benedetta |
È per questi motivi che parlare delle Opere del
Maestro Bencini in un modo analitico e razionale non è adeguato – può darsi
anche che sia adeguato, ma certo, si toglie loro il sapore mistico. Senza
analizzare molto, allora, poniamoci davanti alle sue Opere e contempliamole,
perdendocisi. Perdiamoci nella “Passione”, sentiamo la forza del legno a cui
Bencini dona un’anima e lasciamolo parlare al posto di futili parole umane;
poniamoci davanti alla “Risurrezione” e sentiamoci salvati dalla luce aurea che
Gesù sprigionò per noi con il suo Sacrificio e ammiriamo la modesta pietra –
pietra serena cortonese - della Rinascita; contempliamo i “Cancelli” e
cerchiamo di andarne aldilà e perseguire la strada di Dio, avendo la saggezza
di superare le tentazioni e gli ostacoli; osserviamo la “Creazione” e
“osserviamoci” nella nostra sferica perfezione di uomini creati da Dio;
ascoltate su di voi la sacra musica della “Pioggia”, che su di voi cade
all’improvviso, come la Fede… Bencini è un Artista da contemplare e non da
analizzare, proprio come il Verbo di Dio, che ai più non può essere
comprensibile proprio per la sua a-analizzabilità.
Il Maestro Ennio Bencini |
Il Maestro si fa così mediatore di una condizione
spirituale dell’Arte che solo in pochi possono comprendere interamente, ma quei
pochi che possono comprenderla si rendono certamente conto che Bencini tocca i
gradi più alti dell’Arte.
Chiesa di Cascina Camuzzago |
Vale la pena accennare l’ultima mostra esposta
dall’Artista, perché questa si è svolta in un luogo sacro, spirituale, ricco di
misticismo. È stata una Chiesa del 1152 a ospitare le Opere del Maestro, la
Chiesa di Cascina Camuzzago – a Bellusco (Monza-Brianza) – in onore di Santa
Maria Maddalena, restaurata e riaperta dopo due anni e inaugurata
artisticamente proprio da questa magnifica esposizione, dove l’Arte dell’Artista
ha trovato una più che giusta collocazione. Una mostra in cui i temi
“raccontati” sono stati la Crocefissione, la Deposizione e la Risurrezione, una
mostra dove Bencini festeggiava il suo cinquantesimo anno di attività
artistica, già celebrato, inoltre, anche in una città che lui ama molto,
Cortona, città che tanto lo ha ispirato nell’arco degli anni.
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Stefano Duranti Poccetti
.......Ennio sei un grande, sei diventato grande! Sin da quando frequentavamo l'istituto d'arte hai sempre evidenziato una tua innata abilita' artistica, grande passione per l'arte, grande fantasia e e tanto impegno che hai mantenuto e i magnifici risultati ottenuti sono ampiamente meritati. Bravo bravo e bravo! Un abbraccio Alberto
RispondiElimina.......Ennio sei un grande, sei diventato grande! Sin da quando frequentavamo l'istituto d'arte hai sempre evidenziato una tua innata abilita' artistica, grande passione per l'arte, grande fantasia e e tanto impegno che hai mantenuto e i magnifici risultati ottenuti sono ampiamente meritati. Bravo bravo e bravo! Un abbraccio Alberto
RispondiEliminacosa posso aggiungere dopo un tale articolo se non complimentarmi e unirmi ai tanti "bravo"!! Flora
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