Roma,
Teatro Elettra. Dal 19 al 21 aprile 2013
Cari lettori del
Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra
redattrice Claudia Conte vi presenterà “Moonlight”, spettacolo teatrale
liberamente tratto dal romanzo di Sam Shepard “Fool For Love” e promosso dall’
Associazione culturale Sipari D’Oriente. Dal 19 al 21 presso il Teatro Elettra
di Roma, sito in via Capo D’Africa zona Colosseo, è stato portato in scena
Moonlight, progetto teatrale scritto, diretto e interpretato da Alberto
Buccolini con la partecipazione di Melania Fiore, Goffredo Marsiliani e
Marcello Galletti.
È possibile diventare
davvero pazzi per amore? Il fulcro della storia è il dannato amore incestuoso
tra Eddy, giovane cowboy dall'indole violenta, interpretato da Alberto
Buccolini, e May (Melania Fiore), donna lacerata dal desiderio di vivere una
vita normale con Martin (Goffedo Marsiliani) e dall’impulso incontrollabile che
la spinge verso Eddy.
Eddy e May sono
fratello e sorella che, ignari di esserlo, sono incatenati da un amore folle e
interminabile e, come per fuggire, ingaggiano una lotta spietata e insensata.
In un cantuccio isolato della scena, siede il padre di entrambi (Marcello
Galletti), il solo che sa la verità.
Ambientato negli anni
‘50 nel New Mexico è un concentrato di emozioni portate all’estremo, emozioni
quali il tormento della gelosia, il dolore dell’abbandono, il fremito
dell’attesa di un nuovo ultimo e disperato incontro. Incontro che avviene nella
squallida stanza di un motel dove i due protagonisti, dinanzi gli occhi
increduli di Martin, ripercorrono la loro tragica storia: quella di due amanti
destinati ad attrarsi e respingersi senza mai davvero incontrarsi.
L'opera di Shepard,
nella sua trasposizione teatrale a cura di Alberto Buccolini, ventennale attore
e regista romano, nonché gestore del Teatro Elettra, è una splendida ed
emozionante tragedia greca in abiti moderni, un dramma convulso e toccante.
Interpretazione intensa, passionale e “violenta” quella dei due protagonisti di
questa pièce scandita dai silenzi in un mondo dove la realtà non si capisce
cosa sia e dove l'unico rifugio sembra essere la pazzia.
Claudia Conte
che belle parole passionali brava... Jeff
RispondiEliminabell'articolo!!! Complimenti. Adriano
RispondiEliminala tua materia...la follia e l'amore .... <3 Carlotta
RispondiEliminae si amica mia questa materia mi ispira tante riflessioni :-) Claudia
RispondiEliminaE' bello credere in un progetto,faticarci dare tutto se stessi e poi trovare persone come te che apprezzano il lavoro,anche nei minimi particolari e che riescono a cogliere l'essenza di quello che a volte,per molti è invisibile,grazie Claudia per la tua sensibilità e la tua professionalità,continua così amica mia.<3
RispondiEliminaFinalmente ho visto il pezzo. Rispecchia un po' tutti noi.complimenti Al complimenti a tutti.:)
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