“Perché le tue mani…”
Albrecht Dürer, Mani in preghiera |
Perché
le tue mani sono un sentiero,
un
viaggio,
un
bagno d’alba, un baccano di colori.
Perché
i tuoi occhi sono nere fiaccole,
un
incendio,
un
rimedio, un balsamo, una fitta.
Perché
le tue guance son fiori di pesco,
il
tuo volto un incanto arcano e feroce,
una
bestia pronta al balzo
le
tue labbra tenere e scarlatte.
Tutta
ti voglio,
intera
nel corpo e nell’anima,
intera
ovunque si posi il tuo volo di farfalla.
Questa
notte ho appeso un sogno
alla
falce della luna,
e tu
ne fai parte,
immensa
come la notte, tacita e altera,
fiera
del tuo sangue e delle tue tempie,
del
disegno delicato dei tuoi gesti –
in
questo silenzio d’ombra
alle
mie dita ti arrendi senza tregua.
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