Continuano
le interviste del Corriere rivolte ai personaggi della Cultura e dello
Spettacolo e stavolta ne proponiamo una, alle nostre Spettatrici e ai nostri
Spettatori, a un’attrice molto popolare. Ve la ricorderete ultimamente su
“Rosso San Valentino”, dove ricopriva il ruolo di una “cattiva”. In realtà
Elisabetta non è così cattiva nella vita, anzi, è tutt’altro… ascoltiamola.
Ciao
Elisabetta, puoi parlarmi brevemente della tua formazione di attrice?
Ho iniziato a cinque
anni, studiando per sette anni danza classica con grande impegno e partecipando
ai saggi di fine anno al Teatro Impero di Varese; ho continuato con la moda
quando ero a Milano, poi con la tv come conduttrice, con il cinema nella
commedia di Neri Parenti; ho lavorato in seguito con Vanzina e Salvatores, nel
film “Denti”, e infine mi sono data alla fiction.
Ho deciso di studiare
recitazione e di credere di fare l'attrice tardi. Nel 1999, sul set della
fiction “Il maresciallo Rocca”, ho chiesto a Gigi Proietti da chi potevo andare
a studiare, poiché la sua scuola era chiusa. Mi consigliò una sua insegnante, con
la quale ho studiato privatamente per tre anni: Annabella Cerliani. Con lei ho
studiato dizione, tecnica, teatro, poi ho studiato canto, il metodo Strasberg e
la bio-energetica attraverso dei seminari.
Ho fatto teatro all'inizio
con piccole compagnie e spesso faccio letture o partecipo a dei festival di
letteratura - per diversi anni ho concluso le mie estati a Capalbio a leggere
romanzi e saggi politici al festival.
Dal
tuo curriculum vedo che ti sei dedicata soprattutto al Cinema e alla
Televisione, ti piacerebbe rivolgerti maggiormente al Teatro?
All'inizio ho fatto teatro
con piccole Compagnie, oppure ho fatto teatro sperimentale. Certo che mi
piacerebbe tutt’ora fare teatro!... bisogna trovare il progetto giusto però!
Preferisci
il Cinema o la Televisione?
Il cinema è il mio
grande amore, il primo amore, ma anche la fiction è cinema, anche se in modo
diverso e con altri tempi. Per un attore esistono comunque le storie, i
personaggi, i ciak… azione!!! Non penso se è cinema o televisione in quel
momento, cerco solo di fare il mio lavoro al meglio con grande passione e
entusiasmo.
C’è
una personalità che hai conosciuto che ti è rimasta nel cuore e che consideri
importante per la tua formazione?
Cara amica della mia
insegnante di recitazione Annabella Cerliani, era Mariangela Melato e mi è
capitato di conoscerla. Ero ipnotizzata dal suo carisma e dalla sua bravura: grande
donna!
C’è
un personaggio che hai interpretato che più di altri hai amato?
Ho amato tutti i
personaggi che ho fatto, ma posso dirti che mi sono molto divertita a
interpretare Simona nella web-series “Forse sono io”, di Vincenzo Alfieri. Sono
stata protagonista del terzo episodio ed è stata una bellissima esperienza (se
la volete vedere guardate il sito www.forsesonoio.it, il terzo episodio, sono
comunque tutti divertentissimi!).
Puoi
parlarmi dell’esperienza più felice della tua carriera?
Ogni volta che vinco
un provino sono felice e lo sono ancora di più se poi il lavoro è un successo!
Puoi
parlarmi, se vuoi, dell’esperienza invece più spiacevole?
Una volta, in un
film, “I Fiori di Kirkuk”, hanno tagliato tutto il mio personaggio e parte del
film, perché era troppo lungo, quindi hanno tagliato i personaggi meno
importanti. Ci tenevo molto a quel film girato in Iraq, dove ero l'unica
attrice italiana... purtroppo sono cose che succedono!
Chi
è Elisabetta fuori dal set?
Elisabetta, Margherita,
Susanna, Antonietta Pellini, sono i miei nomi, dedicati a nonne e madrine. Sono
una donna semplice; amo la natura, il mare, sciare in montagna mi dà un senso
di libertà e mi riempie e ripulisce anima e cuore. Mi piace l'Arte, mi perdo
per le vie di Roma, vado a mostre e quando posso dipingo con i colori a olio o
tempera. Mi piace poi fotografare, soprattutto le persone, quando non se ne
accorgono, e rubare così attimi di vita reale. Amo viaggiare
perdendomi in nuove culture e credo che conoscere, osservare, mettersi in
discussione e vivere sia una grande scuola, anche per se stessi... Amo infine
la buona cucina, la semplicità, la musica e il silenzio.
Come
ti descriveresti in tre aggettivi?
Solare, malinconica, sensibile.
Che
ne pensi della situazione attuale della Cultura in Italia?
L'Italia è un Paese
che sta vivendo un momento di crisi sociale, economica e purtroppo anche
culturale, anche se è un Paese meraviglioso e ricco di risorse e di grandi
artisti, che spesso non trovano spazio o mercato, anche se sono molto bravi. È
un paese ricco di Arte, un vero peccato che non s’investa di più nella cultura
e nella crescita delle nuove generazioni.
Puoi
parlarmi dei tuoi progetti attuali e di quelli futuri?
Sul web c'è una
serie, “Forse sono io”, dove ricopro un ruolo comico, e in autunno, su Rai Uno,
sarò insegnante d’inglese nella fiction “Provaci ancora Prof 5”,con Veronica
Pivetti, grande attrice e donna molto simpatica.
Uscirà poi, sempre in
autunno, su Canale Cinque, “Le tre rose di Eva 2”, dove per quattordici puntate
sarò una Laura Sommariva diversa da quella della prima serie... stiamo girando
proprio in questo periodo!
Infine preannuncio
che a giugno inizierò una fiction di quattro puntate con Virna Lisi per Rai
Uno, “Il signore sia con te”.
Curata
da Stefano Duranti Poccetti
Bella Elisabetta. Silvana
RispondiEliminaTu sei insostituibile per me Sei bellissima sorellina mia Ti adoro <3 <3 <3 Ana
RispondiEliminaBellissima intervista ! E' raro trovare persone sempre solari e sensibili :-) Emanuel
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