15 maggio, 2013

Tra Passato e Presente. Poesie di Massimo Triolo. "Un animale"



Un animale

Implume ed apparentemente invertebrato,
Amedeo Modigliani, Jeanne Hebuterne
come tu mi conosci,
pendo dalla tua nudità,
dai tuoi capezzoli di rosso miele,
dalle coppe dei tuoi seni.
Le mie pupille si dilatano
e accolgono come dischi di fuoco,
le briciole dei tuoi gesti –
le tue minuscole briciole di considerazione,
per questo miscredente piegato a giubilo
sulle muliebri forme che elargisci.
Magro, ha da essere ogni compenso,
che vien gettato a un’anima inquieta,
di vetro e girandole di trapezi
è il suo gioco colossale.
E il nome di tutti suoi inganni sai,
e ripassi a memoria,
componendo e ricomponendo,
le Sacre Scritture del suo sesso,
il limine convesso che un bacio insiste,
su di ogni sua arsa sponda.


Massimo Triolo

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