19 luglio, 2013

IL CINEMA NEL TEATRO. “CIACK! Si gira il Backstage”. Di Maria Pettinato


Teatro del casinò, Sanremo. Venerdì 12 luglio 2013

Venerdì 12 luglio 2013 la compagnia Backstage... Sipario Chiuso ha presentato al Teatro del Casinò di Sanremo il suo nuovo musical “CIACK! Si gira il Backstage”, per la regia di Patrizia Campanile, fondatrice della compagnia, nonché attrice all'interno della stessa.
Lo spettacolo si apre su una scenografia molto particolare che ricorda un set cinematografico, un po' stilizzato, un po' femminilizzato, realizzato dalla stessa Campanile. Sul lato sinistro del palco troviamo due attori che vanno a interpretare la parte dei fidanzati spettatori intenti a commentare i film che gli vengono presentati davanti. Dopo un loro breve commento ecco che entrano in scena Charlie Chaplin, John Travolta, Elvis Presley, Marlon Brando e Marilyn Monroe, personaggi chiave nella storia del cinema, che con un saluto vanno ad aprire lo spettacolo vero e proprio.

Il primo film che ci viene presentato è Sliding Doors (1998, Peter Howitt) e qui il tema è senza dubbio il destino che può cambiare la tua vita in pochi secondi, renderla positiva o tragica al tempo stesso, una tematica proposta in modo molto divertente dai vari attori. Si passa poi alla citazione di uno dei film che hanno fatto la storia del cinema, Via col vento (1939, Victor Fleming) e la questione amore-tradimento si chiude con un balletto sulla colonna sonora di Ghost (1990, Jerry Zucker). Oltre al cinema il richiamo è alla televisione, quindi ai provini per entrare nella scuola più famosa d'Italia, quella di Maria De Filippi, direi interpretata perfettamente dalla Campanile, o al programma culinario di Benedetta Parodi, Cotto e Mangiato e al Tg5 condotto da Cristina Parodi, due sorelle in questo caso coinvolte in una competizione molto comica.
Altri film che si possono riscontrare nel primo tempo del musical sono Full Metal Jacket (1987, Stanley Kubrick), i cui soldati si prendono beffa del comandante; l'Esorcista (1973, William Friedkin), la cui bambina scende in platea insieme al corpo di ballo andando a “spaventare” il pubblico sulle note di Diavolo in me di Zucchero; Harry ti presento Sally (1989, Rob Reiner), quindi la scena famosissima in cui Sally fa capire ad Harry che la donna può fregare l'uomo quando vuole attraverso le sue doti sessuali. Si conclude a questo punto il primo atto di “CIACK! Si gira il Backstage” con l'ingresso dei due spettatori all'interno del film, un modo intuitivo per ricordare la grande evoluzione che il 3D ha dato al cinema, e con una coreografia che ricorda molto quella di Jhon Travolta in La febbre del sabato sera (1977, John Badham).

Il secondo atto si apre con in scena la Famiglia Adams e in seguito, su richiesta della coppia di spettatori, vincitori di un concorso di cinema interattivo, si susseguono sketch cinematografici che vanno a richiamare il mondo dei supereroi, quindi Batman e Superman che si trasformano in una coppia intenta a divorziare nel tribunale di Forum, e quello di Pierino, scolaretto dispettoso e sempre intento a disturbare la maestra. È poi il momento di Hitch – Lui sì che capisce le donne (2005, Andy Tennant), in cui Will Smith, colui che fa innamorare le persone creando occasioni, diventa in questo caso un play boy un po' trasandato e poco credibile.
Successivamente la comicità di questo spettacolo si va ad associare alla drammaticità che riscontriamo in Thelma e Louise (1991, Ridley Scott) e quindi alla scena in cui Louise uccide Harlan difendendo l'amica, la quale stava per essere violentata da quest'ultimo. Le indagini sulla morte dell'uomo a questo punto vengono avviate da un ispettore Clouseau un po' svampito, il cui impermeabile rosa lucido va a richiamare il colore del diamante rubato nel film La Pantera Rosa (1963, Blacke Edwards).
Il momento più toccante all'interno del musical lo troviamo nella scena che richiama il film Armageddon (1998, Michael Bay) in cui la drammaticità per la morte del padre che si presenta sotto forma di “spettro” alla figlia va a toccare intensamente lo spettatore.
Come finale ci troviamo di fronte un matrimonio che si trasforma in una sorta di duello dialettale molto divertente tra le due amiche della sposa.

Lo spettacolo si è presentato come un vero richiamo a film che in qualche modo hanno fatto la storia del cinema, infatti Backstage... Sipario Chiuso ha presentato scene cinematografiche conosciute dal grande pubblico, ma originariamente non collegare tra di loro. Ha costruito una trama ricca di comicità e intrecci satirici.

Ancora una volta Patrizia Campanile è riuscita a proporci uno spettacolo colmo di sorprese e molto divertente. Non è infatti la prima volta che si cimenta nel musical, infatti la Campanile, grazie alla grande passione per il teatro e agli studi effettuati presso la Clesis (diretta da Carlo Merlo) e il Duse International (diretta da Francesca De Sapio), ha deciso di fondare Backstage... Sipario Chiuso nel 2008 e con questa compagnia dal 2009 ha realizzato vari spettacoli quali “Backstage Sipario Chiuso” (2009), “Backstage Airlines” (2010), “Backstage Ladies”, “Chi è la più bella del reame?”,  “Tutti a casa Backstage” e “Backstage dell'Italia... 150 anni e non sentirli” (2011).

Mi complimento con tutti gli attori e un punto in più va a alla regista stessa che grazie alle sue doti attoriali è riuscita ad improvvisare laddove piccoli problemi tecnici si sono insinuati nello spettacolo. Ciò che colpisce è inoltre la grande passione che questi artisti sono riusciti a trasmettere al pubblico, infatti è emersa in modo decisivo la loro voglia di mettersi in gioco e di divertisti attraverso una della più belle forme d'arte esistenti, il teatro.

Maria Pettinato




CIACK! Si gira il Backstage

scritto e diretto da Patrizia Campanile

con
Patrizia Campanile, Domenico Frattarola, Antonio Aiello, Luciano Sapiolo, Licia La Marca, Marco Spinella, Stefania Candito, Chiara Bossi, Alina Aschero, Stefania Fanutza, Manuela Dho, Greta Secchi, Graziella Ciccarelli, Carmen Borriello, Cecilia Gattino, Cristina Longobardi, Massimo Pasculli

costumi e scenografia Patrizia Campanile

audio Manuel Pidutti e Simone Caridi

Teatro del Casinò di Sanremo
Corso Inglesi, 18

Sanremo (IM)

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