Fino ad oggi mi sono
dedicato principalmente a scrivere recensioni di spettacoli, ma ora voglio
proporre una cosa un po’ diversa, visto e considerato che la cultura non si
consuma solo dentro i teatri, ma anche tra i meandri della natura. Cultura
infatti è anche bellezza naturale e paesaggistica e cosa c’è di meglio di
vivere questa cultura tramite una bella corsa sportiva?
Lo stesso Massimo –
che ha detta sua ha vinto 4 maratone di New York – mi ha consigliato fortemente
il percorso del “Sentiero dei Condotti”, straordinario cammino panoramico che,
attraverso il suggestivo Ponte delle Torri – un antico acquedotto romano – ci permette
di circondare la Rocca, per arrivare infine a Spoleto bassa. All’inizio del
percorso, dopo avere superato il Ponte, che si affaccia sul magnifico panorama
delle montagne spoletine, abbiamo anche la possibilità di bere e rinfrescarci,
visto che è presente una sorgente naturale di acqua fresca e buona… cosa
potremmo disiderare di meglio per cominciare la nostra corsa?
All’inizio il
sentiero è un po’ ostico, intriso di pietre e di sassi, ma in un secondo
momento diventa sterrato e piacevole. Durante il tragitto ci troviamo alla
nostra sinistra la visione della Rocca e, mano a mano che corriamo, riusciamo
ad ammirarla in tutte le sue angolazioni. Il percorso è fresco ed è circondato
da boschi, che lo ombreggiano e che lo rendono ancora più suggestivo. Andando
avanti giungiamo infine a una ripida strada in discesa, una strada che ci
conduce direttamente a Spoleto bassa, che però non è adatta per correre. È per
questo che rigiro e me ne torno verso il punto di partenza; bevo ancora acqua
fresca e riattraverso il bellissimo Ponte. Il Ponte delle Torri è veramente un
intermediario tra la città di Spoleto e le sue zone naturali ed è eccezionale
che bastino solo pochi minuti per raggiungerlo dal centro storico e che bastino
ancora pochi altri minuti per ritrovarsi immersi nel verde.
Stefano Duranti
Poccetti
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