Cortona
Mix Festival, Cortona, Piazza Signorelli. Sabato 3 agosto 2013
Come divertirsi e
divertire con la musica impegnata? A questa domanda possono rispondere molto
bene "Igudesman & Joo", due musicisti - un violinista e un
pianista - capaci di rendere un Mozart o un Rachmaninov buffoneschi. Il loro
repertorio è vario e va dai compositori appena citati fino al tango o ai grandi
classici della colonna musica, dove le musiche di Ennio Morricone diventano un
pretesto perché i performer in scena possano travestirsi da due pistoleri per
simulare alla maniera farsesca una delle scene più famose della cinematografia
di Sergio Leone. Questa caratteristica del trasformismo è fondamentale, visto e
considerato che le gag portate in scena dai due personaggi sono in certi casi
composte da un contenuto narrativo, dove un elemento costumistico diventa
fondamentale.
Si sarà capito che
parlando di Igudesman & Joo parliamo non soltanto di due musicisti, ma di
due performer a tutto tondo, che trasformano il palco del Mix Festival in un
varietà piacevole e divertente. La rassegna delle "buffonerie musicate"
è abbastanza vasta e io, solo a titolo di esempio, parlerò di "Tambourin
Chinois (Kung Fu Violin)", in cui Igudesman, evidentemente travestito da
maestro di Kung Fu, fa uso del suo violino come fosse una vera e propria
Katana, suonando intanto una famosa sonata di Fritz Kreisler, accompagnato al
pianoforte da Joo, alla tastiera sempre con la sua buffonesca gestualità e con
le sue smorfie caricate e divertenti.
Igudesman & Joo
sono due artisti completi: si sanno muovere sul palcoscenico, sanno recitare,
sanno cantare e, naturalmente, sanno suonare e lo fanno veramente molto bene
esplorando i repertori più diversi.
Merito va anche
all'Orchestra Toscana, che accompagnando l'intera esibizione è stata capace di
decontestualizzarsi dal consueto e appropriato modo di portare al pubblico i
brani musicali proposti, a favore di un modo rilassato, divertito e buffonesco,
dove l'orchestra è stata anche delle volte chiamata ad alzarsi dagli sgabelli
per suonare in piedi - anche danzando!
Una serata in
definitiva piacevole, che tramite il riso può fare avvicinare alla musica colta
anche i meno appassionati. Unica pecca è che lo spettacolo sarebbe potuto
essere forse più breve e in certi frangenti è caduto in un po' di ripetitività
e ridondanza, cosa che può avere disperso in un certo senso la freschezza
comica.
Stefano Duranti
Poccetti
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