01 agosto, 2013

Diario di Bordo del Cortona Mix Festival 2013. Di Stefano Duranti Poccetti


In questi giorni sono riuscito a vedere alcuni eventi del Cortona Mix Festival e, nonostante io di solito sia abituato a recensire ciascuno spettacolo per conto proprio, stavolta ho deciso di scrivere una breve agenda con un piccolo sondaggio critico su quelle iniziative da me seguite.


Il giorno 26 luglio 2013  è stato quello dell’anteprima del Festival. Si portava in scena l’ “Aida” di Giuseppe Verdi, riadattata per l’occasione a favore della partecipazione degli abitanti cortonesi, soprattutto da un nutrito numero di bambini. L’Orchestra Toscana, diretta da Carlomoreno Volpini, accompagnava l’opera insieme alla Banda di Cortona, chiamata in causa per l’esecuzione della Marcia Trionfale.
La particolarità di questa serata, insomma, è stata proprio data dalla comunione di professionismo e arte amatoriale, due poli che insieme sono stati artefici di un ottimo lavoro, visto la piacevolezza dell’allestimento scenico e della buonissima prova della Banda nell’esecuzione della Marcia Trionfale.
È interessante, in questo evento, come in un altro che commenterò, il tentativo di un’unione artistica che prende in causa gli stessi cittadini cortonesi. Questo è un progetto che potrebbe in qualche modo ricordare il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, lo storico Festival arrivato quest’anno ormai alla trentottesima edizione in cui è sempre stata presente nella sua struttura la vicinanza e la partecipazione dei poliziani. Si potrebbe fare anche un diretto parallelo con l’Aida portata in scena, infatti nel 1992 a Montepulciano fu presentato un progetto simile e ancora più elaborato: il “Pollicino” di Henze – fondatore del Festival -, addirittura cantato dai bambini del luogo!
Quest’opera potrebbe allora essere un nuovo inizio di un progetto che continui a portare sempre di più i cortonesi dentro questa manifestazione.

Il 29 luglio ho assistito invece a “L’Etica del parcheggio abusivo”, una curiosità per me, visto che non avevo mai visto – e soprattutto ascoltato – un audio-dramma. Entrando al Teatro Signorelli dunque mi sono state date delle cuffie che ho poi utilizzato durante lo spettacolo. Ascoltavo, mentre sopra al palcoscenico i personaggi raccontavano una storia come se fossero all’interno di uno studio radiofonico. Di “dramma” infatti, inteso come “azione”, non si può parlare, visto che l’unica cosa che facevano gli attori era quella di parlare agli alti microfoni disposti in scena, voci che ci giungevano direttamente in cuffia.
“L’Etica del parcheggio abusivo” è ambientato, come si capirà, in un parcheggio; un parcheggio divenuto un luogo di prostituzione e di strani giochi di parole, i mesostici: (definizione da Treccani). Personaggi principali sono Olga, una delle donne avvezze a questi giochi e al sesso all’interno del misterioso suv abbandonato nel parcheggio; e l’ispettore di polizia, che indaga sulla morte del parcheggiatore abusivo Mario, l’artefice principale dei mesostici… Solo alla fine si scoprirà che in realtà il suo è stato un suicidio.
È stato un esperimento molto interessante, con un bel testo di Elisabetta Bucciarelli e per la regia di Sergio Ferrentino, senza trascurare l’ottima prova degli attori. Peccato che non ci fossero molti spettatori (infatti lo spettacolo è stato rappresentato alle 23 e 30!)

Il 30 luglio è stato il turno della Danza, con “Mara Galeazzi e Stars”, che ritengo personalmente uno degli eventi più riusciti fin ora del Mix. Una scaletta di Danza moderna e contemporanea per niente scontata, dove abbiamo assistito ai repertori più vari: dal romantico pas de deux del “Romeo e Giulietta” di MacMillan/Prokofiev, al teatrodanza di “Not without my head” di Natalia Horecna su musica di Terry Riley. Una serata molto bella, in cui la protagonista sarebbe dovuta essere Mara Galeazzi, quando in realtà i protagonisti sono stati tutti i danzatori presenti, artefici di una grande prova. Non posso fare a meno di citare positivamente, accanto alla splendida prova di tutti gli altri, Itziar Mendizabal, la danzatrice che veramente mi ha emozionato sul palco, grazie alla sua espressività, e di cui ricordo con grande piacere l’assolo di “Jeunehomme”, di Uwe Sholtz, su musica di Mozart.

Daniele Rustioni
Il 31 luglio, ieri sera, al Teatro Signorelli, ho infine assistito a un concerto sinfonico, in cui l’Orchestra Toscana, diretta da Daniele Rustioni, ha eseguito l’Ouverture della “Cenerontola” di Rossini, le “Otto romanze per tenore e orchestra” di Berio – che utilizzò i temi musicali di Giuseppe Verdi –, per la partecipazione del bravo tenore Antonio Corianò, e la “Sinfonia numero 3” di Beethoven.
Evento molto particolare, del tutto legato a questo, è stato il mixaggio in contemporanea, da parte del dj Federico Grazzini, delle musiche citate. In Piazza della Repubblica infatti è stata allestita una proiezione video in cui sono state mandate le immagini del concerto all’interno del Teatro e il dj ha potuto così dare luogo ai suoi mixaggi in simultanea. Non ci sono molti esempi in Europa di un progetto del genere e bisogna dare merito al Mix per averlo presentato qui, a Cortona.
Federico Grazzini
Intanto, all’interno del Teatro, continua il Concerto nella sua forma originaria e il giovane Maestro Rustioni ci dà veramente prova del suo talento da direttore. La sua teatralità, la sua espressività, i suoi movimenti precisi, la sua capacità di dialogare con l’Orchestra… sono tutte qualità che impreziosiscono i brani presentati e che rendono questa una grande serata musicale.
È un’esperienza unica ammirare il Maestro Rustioni nel suo lavoro. La sua gestualità è istrionica e sul suo palchetto da direttore il suo corpo non si ferma mai, ma per tutto il concerto dà luogo a gestualità allo stesso tempo potenti ed eleganti… sembra proprio di ammirare un danzatore.

Leggete anche le recensioni su Metropolis e sul  Concerto di Richard Galliano, scritte da Francesco Vignaroli. 

Se volete inoltre completare il vostro sguardo sul Festival vi consiglio di seguire la rubrica degli Irons Brothers su Valdichiana Oggi di Michele Lupetti. 


Stefano Duranti Poccetti



Locandine:

26 luglio:

THE MIX SHOW Ore 21:30 Piazza Signorelli

Aida, di Giuseppe Verdi
Orchestra della Toscana, diretta da Carlomoreno Volpini, con la partecipazione speciale degli abitanti di Cortona. Regia: Manu Lalli. Progetto: Daniele Bacci. A cura di ORT e Venti Lucenti.
La prima novità della seconda edizione del Cortona Mix Festival è un'anteprima speciale, realizzata in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi. Una rappresentazione della celebre opera del compositore emiliano (nella versione ridotta di Alberto Colla) in cui i musicisti dell'Orchestra della Toscana e i cantanti Taisiya Ermolaeva (soprano), Giorgio Trucco (tenore), Lorena Scarlata Rizzo (mezzosoprano) e Alessandro Paliaga (baritono) sono accompagnati dai cittadini stessi di Cortona: bambini, genitori, componenti delle corali locali, non più nelle vesti di semplici spettatori, ma co-protagonisti.

29 luglio:

THE MIX SHOW Ore 23:30 Teatro Signorelli

AutoreVole: L’etica del parcheggio abusivo
di Elisabetta Bucciarelli. Regia: Sergio Ferrentino. Con Claudio Moneta, Cecilia Broggini, Alessandro Castellucci, Edoardo Lomazzi, Eleni Molos, Fabrizio Martorelli. Progetto Autorevole ideato e realizzato da Fonderia Mercury
Cosa succede nel parcheggio all'ombra della grande quercia, al centro della metropoli? È il territorio di Mario, parcheggiatore abusivo. Il diritto a sostare nelle linee blu va meritato. Per ottenerlo è necessario superare una prova. L'audiodramma L'etica del parcheggio abusivo fa parte di AutoreVole, un progetto radiofonico prodotto da Fonderia Mercury edito da Feltrinelli.

30 luglio:

THE MIX SHOW Ore 21:30 Piazza Signorelli

Mara Galeazzi & Stars
Gran galà con le stelle della danza dal Royal Ballet di Londra al Balletto di Amburgo
È il tour d'addio per Mara Galeazzi, bresciana di nascita (chiarese, per la precisione) e londinese d'adozione, prima ballerina del Royal Ballet. Al Cortona Mix Festival si esibisce in una serata speciale, insieme ai partner d'elezione Edward Watson e Gary Avis, ridisegnando sul palcoscenico pagine classiche dal repertorio della compagnia di Londra, da Onegin di John Cranko a Manon e Romeo e Giulietta di MacMillan, e coreografie di nuovi autori come Alastair Marriott, Natalia Horecna, Paul Chalmer, Douglas Lee e Jiri Bubenicek. A ballare con lei, amici provenienti dalle principali compagni europee, come la celebrata coppia formata da Silvia Azzoni e Alexandre Riabko (dall'Hamburg Ballet), Itziar Mendizabal e Jean-Sebastien Colau (sempre dal Royal Ballet), Alexander Zaitsev dello Stuttgart Ballet e Katherina Markowskaya dal Bayesrisches Staatsballett.

31 luglio:

THE MIX SHOW Ore 21:30 Teatro Signorelli

Concerto sinfonico
Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni, con Antonio Corianò (tenore)
Gioachino Rossini, Cenerentola ouverture
Luciano Berio e Giuseppe Verdi, Otto romanze per tenore e orchestra
Ludwig van Beethoven Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore op.55 “Eroica”

THE MIX SHOW Ore 21:30 Piazza della Repubblica

Concerto sinfonico (Remix)
Dj set di Federico Grazzini
Rielaborazione in chiave rock/elettronica del repertorio presentato nel concerto diretto da Rustioni: la musica classica si mescola con i sound contemporanei, grazie a un dj cortonese gettonatissimo nei club italiani e internazionali.

Nessun commento:

Posta un commento