In questi giorni sono
riuscito a vedere alcuni eventi del Cortona Mix Festival e, nonostante io di
solito sia abituato a recensire ciascuno spettacolo per conto proprio, stavolta
ho deciso di scrivere una breve agenda con un piccolo sondaggio critico su quelle
iniziative da me seguite.
Il
giorno 26 luglio 2013 è
stato quello dell’anteprima del Festival. Si portava in scena l’ “Aida” di
Giuseppe Verdi, riadattata per l’occasione a favore della partecipazione degli
abitanti cortonesi, soprattutto da un nutrito numero di bambini. L’Orchestra
Toscana, diretta da Carlomoreno Volpini, accompagnava l’opera insieme alla
Banda di Cortona, chiamata in causa per l’esecuzione della Marcia Trionfale.
La particolarità di
questa serata, insomma, è stata proprio data dalla comunione di professionismo
e arte amatoriale, due poli che insieme sono stati artefici di un ottimo
lavoro, visto la piacevolezza dell’allestimento scenico e della buonissima
prova della Banda nell’esecuzione della Marcia Trionfale.
È interessante, in
questo evento, come in un altro che commenterò, il tentativo di un’unione
artistica che prende in causa gli stessi cittadini cortonesi. Questo è un
progetto che potrebbe in qualche modo ricordare il Cantiere Internazionale
d’Arte di Montepulciano, lo storico Festival arrivato quest’anno ormai alla
trentottesima edizione in cui è sempre stata presente nella sua struttura la
vicinanza e la partecipazione dei poliziani. Si potrebbe fare anche un diretto
parallelo con l’Aida portata in scena, infatti nel 1992 a Montepulciano fu
presentato un progetto simile e ancora più elaborato: il “Pollicino” di Henze –
fondatore del Festival -, addirittura cantato dai bambini del luogo!
Quest’opera potrebbe
allora essere un nuovo inizio di un progetto che continui a portare sempre di
più i cortonesi dentro questa manifestazione.
Il
29 luglio ho assistito invece a “L’Etica del parcheggio abusivo”,
una curiosità per me, visto che non avevo mai visto – e soprattutto ascoltato –
un audio-dramma. Entrando al Teatro Signorelli dunque mi sono state date delle
cuffie che ho poi utilizzato durante lo spettacolo. Ascoltavo, mentre sopra al
palcoscenico i personaggi raccontavano una storia come se fossero all’interno
di uno studio radiofonico. Di “dramma” infatti, inteso come “azione”, non si
può parlare, visto che l’unica cosa che facevano gli attori era quella di
parlare agli alti microfoni disposti in scena, voci che ci giungevano
direttamente in cuffia.
“L’Etica del
parcheggio abusivo” è ambientato, come si capirà, in un parcheggio; un
parcheggio divenuto un luogo di prostituzione e di strani giochi di parole, i
mesostici: (definizione da Treccani).
Personaggi principali sono Olga, una delle donne avvezze a questi giochi e al
sesso all’interno del misterioso suv abbandonato nel parcheggio; e l’ispettore
di polizia, che indaga sulla morte del parcheggiatore abusivo Mario, l’artefice
principale dei mesostici… Solo alla fine si scoprirà che in realtà il suo è
stato un suicidio.
È stato un
esperimento molto interessante, con un bel testo di Elisabetta Bucciarelli e
per la regia di Sergio Ferrentino, senza trascurare l’ottima prova degli attori.
Peccato che non ci fossero molti spettatori (infatti lo spettacolo è stato
rappresentato alle 23 e 30!)
Il
30 luglio è stato il turno della Danza, con “Mara Galeazzi e
Stars”, che ritengo personalmente uno degli eventi più riusciti fin ora del
Mix. Una scaletta di Danza moderna e contemporanea per niente scontata, dove
abbiamo assistito ai repertori più vari: dal romantico pas de deux del “Romeo e Giulietta” di MacMillan/Prokofiev, al
teatrodanza di “Not without my head” di Natalia Horecna su musica di Terry
Riley. Una serata molto bella, in cui la protagonista sarebbe dovuta essere
Mara Galeazzi, quando in realtà i protagonisti sono stati tutti i danzatori
presenti, artefici di una grande prova. Non posso fare a meno di citare
positivamente, accanto alla splendida prova di tutti gli altri, Itziar
Mendizabal, la danzatrice che veramente mi ha emozionato sul palco, grazie alla
sua espressività, e di cui ricordo con grande piacere l’assolo di “Jeunehomme”,
di Uwe Sholtz, su musica di Mozart.
Daniele Rustioni |
Il
31 luglio, ieri sera, al Teatro Signorelli, ho infine assistito a
un concerto sinfonico, in cui l’Orchestra Toscana, diretta da Daniele Rustioni,
ha eseguito l’Ouverture della “Cenerontola” di Rossini, le “Otto romanze per
tenore e orchestra” di Berio – che utilizzò i temi musicali di Giuseppe Verdi –,
per la partecipazione del bravo tenore Antonio Corianò, e la “Sinfonia numero
3” di Beethoven.
Evento molto
particolare, del tutto legato a questo, è stato il mixaggio in contemporanea,
da parte del dj Federico Grazzini, delle musiche citate. In Piazza della
Repubblica infatti è stata allestita una proiezione video in cui sono state
mandate le immagini del concerto all’interno del Teatro e il dj ha potuto così
dare luogo ai suoi mixaggi in simultanea. Non ci sono molti esempi in Europa di
un progetto del genere e bisogna dare merito al Mix per averlo presentato qui,
a Cortona.
Federico Grazzini |
Intanto, all’interno
del Teatro, continua il Concerto nella sua forma originaria e il giovane
Maestro Rustioni ci dà veramente prova del suo talento da direttore. La sua
teatralità, la sua espressività, i suoi movimenti precisi, la sua capacità di
dialogare con l’Orchestra… sono tutte qualità che impreziosiscono i brani
presentati e che rendono questa una grande serata musicale.
È un’esperienza unica
ammirare il Maestro Rustioni nel suo lavoro. La sua gestualità è istrionica e
sul suo palchetto da direttore il suo corpo non si ferma mai, ma per tutto il
concerto dà luogo a gestualità allo stesso tempo potenti ed eleganti… sembra
proprio di ammirare un danzatore.
Leggete anche le recensioni su Metropolis e sul Concerto di Richard Galliano, scritte da Francesco Vignaroli.
Se volete inoltre completare il vostro sguardo sul Festival vi consiglio di seguire la rubrica degli
Irons Brothers su Valdichiana Oggi di Michele Lupetti.
Stefano Duranti
Poccetti
Locandine:
26
luglio:
THE
MIX SHOW Ore 21:30 Piazza Signorelli
Aida,
di Giuseppe Verdi
Orchestra
della Toscana, diretta da Carlomoreno Volpini, con la partecipazione speciale
degli abitanti di Cortona. Regia: Manu Lalli. Progetto: Daniele Bacci. A cura
di ORT e Venti Lucenti.
La
prima novità della seconda edizione del Cortona Mix Festival è un'anteprima
speciale, realizzata in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dalla
nascita di Giuseppe Verdi. Una rappresentazione della celebre opera del
compositore emiliano (nella versione ridotta di Alberto Colla) in cui i
musicisti dell'Orchestra della Toscana e i cantanti Taisiya Ermolaeva
(soprano), Giorgio Trucco (tenore), Lorena Scarlata Rizzo (mezzosoprano) e
Alessandro Paliaga (baritono) sono accompagnati dai cittadini stessi di
Cortona: bambini, genitori, componenti delle corali locali, non più nelle vesti
di semplici spettatori, ma co-protagonisti.
29
luglio:
THE
MIX SHOW Ore 23:30 Teatro Signorelli
AutoreVole:
L’etica del parcheggio abusivo
di
Elisabetta Bucciarelli. Regia: Sergio Ferrentino. Con Claudio Moneta, Cecilia
Broggini, Alessandro Castellucci, Edoardo Lomazzi, Eleni Molos, Fabrizio
Martorelli. Progetto Autorevole ideato e realizzato da Fonderia Mercury
Cosa
succede nel parcheggio all'ombra della grande quercia, al centro della
metropoli? È il territorio di Mario, parcheggiatore abusivo. Il diritto a
sostare nelle linee blu va meritato. Per ottenerlo è necessario superare una
prova. L'audiodramma L'etica del parcheggio abusivo fa parte di AutoreVole, un
progetto radiofonico prodotto da Fonderia Mercury edito da Feltrinelli.
30
luglio:
THE
MIX SHOW Ore 21:30 Piazza Signorelli
Mara
Galeazzi & Stars
Gran
galà con le stelle della danza dal Royal Ballet di Londra al Balletto di
Amburgo
È
il tour d'addio per Mara Galeazzi, bresciana di nascita (chiarese, per la
precisione) e londinese d'adozione, prima ballerina del Royal Ballet. Al
Cortona Mix Festival si esibisce in una serata speciale, insieme ai partner
d'elezione Edward Watson e Gary Avis, ridisegnando sul palcoscenico pagine
classiche dal repertorio della compagnia di Londra, da Onegin di John Cranko a
Manon e Romeo e Giulietta di MacMillan, e coreografie di nuovi autori come
Alastair Marriott, Natalia Horecna, Paul Chalmer, Douglas Lee e Jiri Bubenicek.
A ballare con lei, amici provenienti dalle principali compagni europee, come la
celebrata coppia formata da Silvia Azzoni e Alexandre Riabko (dall'Hamburg
Ballet), Itziar Mendizabal e Jean-Sebastien Colau (sempre dal Royal Ballet),
Alexander Zaitsev dello Stuttgart Ballet e Katherina Markowskaya dal
Bayesrisches Staatsballett.
31
luglio:
THE
MIX SHOW Ore 21:30 Teatro Signorelli
Concerto
sinfonico
Orchestra
della Toscana diretta da Daniele Rustioni, con Antonio Corianò (tenore)
Gioachino
Rossini, Cenerentola ouverture
Luciano
Berio e Giuseppe Verdi, Otto romanze per tenore e orchestra
Ludwig
van Beethoven Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore op.55 “Eroica”
THE
MIX SHOW Ore 21:30 Piazza della Repubblica
Concerto
sinfonico (Remix)
Dj
set di Federico Grazzini
Rielaborazione
in chiave rock/elettronica del repertorio presentato nel concerto diretto da
Rustioni: la musica classica si mescola con i sound contemporanei, grazie a un
dj cortonese gettonatissimo nei club italiani e internazionali.
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