L'amour d'Hélène et Paris,
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Proponiamo questa Poesia di Giuseppe Sanfilippo, una Poesia sull'Amore, ma anche sulla fine di un Amore; una Poesia che paragona l'Innamorato a un Poeta...
La Morte dell'aspirante Poeta
Poeta non lo sono
stato mai, ma sono
soltanto un uomo,
che ha respirato per
un lungo tempo solo un gran profumo
d’aria d’amore, e ho
dipinto,
due ragazzi un uomo e
una donna,
su una panca, che si
baciavano, si accarezzavano e si
guardavano con occhi
splendenti d’amore vero,
questi eravamo
noi
lì seduti con intorno
un bel paesaggio, sentendo
la bella musica romantica suonata dagli
uccelli sugl’alberi
Ci facevamo tante
promesse, tante e tante
promesse,
tenendoci mano nella
mano
ci baciavamo e
sognavamo
di piantare le nostre
radici invecchiando
insieme,
noi
quei due innamorati
seduti a
scambiarsi carezze e
baci dipingevano
il loro presente e
futuro,
se ne stavano lì,
senza accorgersi dei
vecchi che li guardavano
malamente,
lui, io
innamorato pazzamente
scrivo poesie d’amore, per
te solo per te,
illuminato dallo
spendente sole di primavera,
poi
d’un tratto quel
meraviglioso sole fu
circondato da
nuvole, e quella
luce nei nostri occhi
non brillò più,
l’amore come il poeta
è morto,
ma tutto non è stato
perduto, nacquero degli
aspiranti poeti, come
lo sono
io per te,
un uomo che racconta
i suoi sentimenti, le
sue gioie e tristezze,
del cuore che
batte d’amore, ma io
non conosco l’aria di
primavera d’amore, come
ogni uomo di
quest’epoca conosco
solo e solo
il profumo di
primavera d’amore, ormai
disperso nell’aria, è
così che di quei
due innamorati è
rimasto solo e soltanto l’immagine di un
dipinto di ricordi,
è così che
anch’io aspirante poeta,
non ho più
nulla da scrivere,
perché
come il poeta ho
scritto tutto,
ma qui chiuso nella
mia stanza cosciente
che la fuori nessuno
sa più amare, dipingo
con i
miei occhi
l’immagine di due
ragazzi un uomo e una donna,
noi
davanti a una chiesa
con
intorno tutte le
persone care, con i nostri piedi
appoggiati sull’erba
verde dipingo
noi due ancora
insieme, con
io che regalandoti
mille rose rosse ti
sussurro parole mai dette, e mai
scritte.
Giuseppe
Sanfilippo
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