“Quell’attimo
di felicità” è l’ultimo romanzo di Federico Moccia edito dalla Mondadori. Il
protagonista, questa volta è Nicco, un ragazzo simpatico e profondo ma deluso
dalla sua ultima storia d’amore con Alessia, la quale l’ha lasciato con un
semplice “Mi dispiace”.
Nicco
non riesce a capacitarsi della scelta di Alessia, soprattutto dopo aver vissuto
insieme un anno splendido e intenso d’amore. Finalmente, a scuotere la
sofferenza del protagonista ci pensa Ciccio, un suo ex-compagno di scuola che
ha come filosofia di vita l’arte “dell’arrangiarsi”.
Ciccio,
contrariamente a Nicco, si gode ogni attimo della vita e cerca di fare sue le
più belle occasioni che gli si prospettano davanti.
In
una magica Roma notturna, i due amici incontrano due belle turiste americane e
riescono a conquistare il loro cuore. Nicco vivrà questo suo “attimo di
felicità” o continuerà a vivere nel ricordo di Alessia?
Federico
Moccia, ovviamente, non ha risposto a questa nostra domanda lasciandoci così
nella curiosità di leggere la storia ma ci ha spiegato che cosa è veramente la
felicità.
La felicità è un
movimento. E’ una ricerca continua di pensieri, momenti e situazioni. Mi auguro
che questa mia ultima opera possa divertire e dare al lettore un nuovo modo di
analizzare “gli attimi di felicità”. La vita ci porta a degli inevitabili
cambiamenti, ad affrontare momenti difficili o importanti. Per questo, dobbiamo
imparare a crescere in tali situazioni.
Gli
attimi non sono troppo brevi?
Un attimo può essere
infinito perché lascia un ricordo che durerà per sempre. Ti ricordi di un
attimo, non di tutta una sequenza: quando per la prima volta hai baciato la
donna che ami, quando si è rotto l’ombrello sotto la pioggia ed eri in
compagnia di un tuo amico. L’attimo non deve essere fuggente ma fotografato per
poterlo ricordare infinte volte.
Qual
è il messaggio che vuoi trasmettere ai lettori?
Questo libro,
preferisco specificare, è per tutti. Si affrontano i temi della famiglia, dei
quali non si parla, perché difficili da trattare. A modo suo, è un libro
porta-fortuna perché siamo più positivi, le cose poi accadono.
Parlando
di un altro libro che a me è piaciuto particolarmente “L’uomo che non voleva
amare”. Mi ponevo una domanda sul titolo: “voleva” o non “poteva” amare ?
Dipende dall’uomo. Un
uomo può amare a modo suo e il protagonista di “L’uomo che non voleva amare”
era complicato e non riusciva ad essere felice. Nonostante la sua buona
posizione economica, era un uomo difficile e non era in grado di godersi i suoi
attimi di felicità.
Oltre
all’attimo di felicità, cosa ci puoi consigliare?
Essere ottimisti e
indovinare e capire sé stessi. Il tempo che passeremo sulla terra non sarà
tantissimo per cui mi sembra davvero un peccato sprecarlo in cose che non ci
interessano minimamente. Cerchiamo quello che ci piace fare di più!
Curata
da Sara Morandi
Federico Moccia, l'idolo delle teenagers, ha scelto di mettere a disposizione su Charitystars 5 copie del suo ultimo romanzo Quell'attimo di felicità con dedica personalizzata e autografo per sostenere il progetto dell'Associazione CAF ONLUS Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi.
RispondiEliminaUn oggetto originale da tenere per sé o da regalare a una persona speciale.
http://www.charitystars.com/product/quell-attimo-di-felicita-libro-con-dedica-personalizzata-e-autografo-di-federico-moccia