Napoli,
Teatro il Primo. Fino al 27 ottobre 2013
Ha debuttato e
inaugurato la stagione 2013-2014 del Teatro Il Primo di Napoli il 26 e il 27
ottobre lo spettacolo “Tutto di un cretino” di Roberto Russo, diretto da
Arnolfo Petri; interpretato da Arnolfo Petri e Aurelio De Matteis.
Lo spettacolo è
tratto dal film del 1975 Il diritto del più forte di Reiner Werner Fassbinder,
il cui titolo originale è Faustrecht der Freiheit, ovvero, Pugno di ferro della
libertà.
Sfruttamento, a tutti
gli effetti: esproprio dei beni, privazione del sé, della propria identità e
della purezza dei sentimenti. Max è un produttore pronto a vendere l’anima al
diavolo pur di raggiungere i suoi obiettivi: divenire sempre più ricco, sempre
più acclamato. È disposto a passare sopra il cadavere di chiunque, senza farsi
scrupoli e senza porsi alcun problema. Mette all’asta il ruolo da protagonista
della fiction “il Mercante di Amsterdam”. A proporsi c’è Dimitru, un ragazzo
rumeno. Un reietto, un emarginato, un giovane a cui la porta bisogna chiuderla
in faccia, perché è ignorante, rozzo, zotico e zingaro. Tutto cambia quando lo
straniero vince casualmente un notevole capitale: ecco che sboccia l’amore.
<Tu sei la mia creatura ed io il tuo mentore (…) Certe volte basta così poco
per innamorarsi davvero>. Improvvisamente Dimitru diviene un uomo
interessante, un riferimento importante e una Persona. D’un tratto per lui
attenzioni e coccole. L’omosessualità, tema trattato soprattutto nella prima
parte dello spettacolo, fa da sfondo a un argomento rilevante e pregno di valore
sociale, culturale; soprattutto nella nostra epoca. Immensamente attuale e
provocatorio, il testo vuole raccontare la corruzione, l’espropriazione e il
potere che un uomo può sentire di avere basando la sua ricchezza sulla somma di
denaro contenuta nelle proprie tasche. <Al mondo i soldi non sono tutto;
sono più di tutto.>. Tutto può essere oggetto di compravendita. Non esistono
sentimenti, talenti, intelletti, non esistono valori. Il mondo si divide in due
categorie: i ricchi e i poveri. Chi non può e chi non può ed è costretto a
restare in un angolo della strada. Si è oggetti di un mercato per il quale il
do ut des è sì legge, ma talvolta anche menzogna. Max vende sogni, Dimitru la
proprietà, gli averi, ma soprattutto il proprio cuore; in cambio di un “congiuntivo
perfetto” e di una forte consapevolezza: è un cretino. <Un cretino non ha forse occhi, mani,
organi, misure, sensi, passioni, affetti? Se siamo uguali a Voi, in tutto
allora vi assomigliamo>. È questo il pensiero di chi, ad un tratto è costretto
a fare i conti con una realtà illusoria e ingannevole, che ha deciso di
deriderlo, plagiarlo e rubargli tutto; anche la dignità di uomo, lasciandogli
l’appellativo “scimmia ammaestrata”: <Dimitru niente, sempre stato niente,
solo polvere rumena>. Un ragazzo che ha costruito castelli di sabbia e che
ad un tratto si è ritrovato solo tanta cenere; polvere, che faticosamente
bisogna spazzare via. Mentre Max può godere dei confort e dei lussi; calcolando
i suoi movimenti e le sue parole impostando se stesso, rendendo forzato ogni
sguardo e ogni respiro.
Francesca Saveria
Cimmino
Tutto di un cretino di
Roberto Russo, da “Il diritto del più forte” di R.W. Fassbinder. Interpreti:
Arnolfo Petri e Aurelio De Matteis. Impianto scenico: Armando Alovisi; costumi:
Roberta Mattera; musiche originali: Marco Mussomeli. Progetto e regia: Arnolfo
Petri
Che Brava La Savera Cimmino aspetto sempre con ansia le su recensioni. Ma quando cambiate un pò la grafica, balla tutto quando si legge, siete un arivista strepitosa.
RispondiEliminaIn che senso balla tutto? :-D
RispondiEliminaIl Bianco sbatte sul rosso poi, il renderlo a rullo crea dispersione nel cercare notizie. Dovrebbero esserci i demandi. I Contenuti sono strepitosi ma ci vuole un pizzico di cura nel gestire il tutto dal punto di vista grafico. Ma bravissimi come sempre.
EliminaChiaramente io non so da chi siano pervenuti i complimenti e mi limito a ringraziare e dare la mia piena disponibilità. Grazie. FSC
RispondiEliminaRingrazio per i complimenti, prima o poi provvederemo a fare delle modifiche grafiche, ma ancora non so dire quando. Buona serata! :-)
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