Fabio Massa, classe 1984, nasce a Castellammare di
Stabia, Napoli. Inizia la sua carriera artistica come attore nel 2002 nel film “Rosa Funzeca” di A. Grimaldi
presentato al Festival del cinema di Venezia nel 2002. Successivamente entra
nel cast di “Un posto al sole” e “La squadra” in onda su Rai 3. Nel 2008
inizia la sua attività collaterale di scrittore scrivendo per il cinema (“Il
sole di domani” e “freddo dentro”, cortometraggi selezionati al Festival di
Cannes – sezione short film corner) e continua a lavorare in varie produzioni:
“Io non ci casco” al fianco di M. Cucinotta e O. Muti, “Esterno Sera” al fianco
di R. Tognazzi e in uscita nelle sale italiane a maggio. Tra i vari impegni
attoriali, riesce a portare a termine il suo secondo libro, primo romanzo, “Scivolare via come il vento” edito
da Graus a novembre 2012. Inoltre ha vinto il Napoli Film Festival, come
regista con il cortometraggio “Vicolo
Cieco” che vede la sua regia e nel cast spuntano nomi di spicco della Cinematografia
e del Teatro come Giorgio Colangeli e Ernesto Lama.
Iniziamo dal suo
romanzo “Scivolare Via Come il Vento” Dove nasce l’ispirazione per questo progetto
editoriale che la vede coinvolto?
Un fatto di cronaca,
accaduto proprio a me: una rapina, una pistola puntata alla bocca per sottrarmi
un motorino. Da qui è nato uno sfogo destinato a diventare una nota del
popolare social, Fb. Successivamente ho ripreso in mano la storia ma il mio
intento era (ed è rimasto) di non parlare male della mia città. Volevo invece
esaltare il coraggio dei ragazzi, i loro sogni, le loro ambizioni. E da questo
“incidente di percorso” nasce una riflessione che porterà il protagonista
Claudio a vivere il suo sogno: un viaggio a New York che lo porterà a nuove
conoscenze, un nuovo lavoro, un nuovo universo da scoprire e vivere. Una storia
che si articola su un continuo mescolarsi tra passato, presente e futuro.
Il suo testo è stato
adottato in molte scuole, come sente questa “responsabilità” di diventare un
autore di formazione?
Sicuramente è una
grande responsabilità e ne sono davvero entusiasta. Girare tra le scuole e
vivere i respiri e le sensazioni dei miei lettori è davvero un’esperienza
fantastica! E poi il dibattito che si apre con i ragazzi e la loro fantasia è
pazzesco! Potrei scrivere una storia solo su quelle emozioni… E mi auguro che
ci possano essere sempre più occasioni per incontrare e guardare negli occhi
chi decide di passare il proprio tempo in “mia” compagnia!
Per un giovane come
lei qual è l’autore che usa come modello per la composizione dei suoi scritti sia
cinematografici che letterari?
Difficile rispondere
a questa domanda. Io mi sento una spugna in continua ricerca di “altro”, uno
sguardo curioso che non smette di indagare realtà che non conosco oppure che
conosco troppo bene a tal punto da volerle, in un certo senso, “cambiare”! E quindi
ecco che non c’è un autore di riferimento ma tanti spunti, tanti universi che
si mescolano, di diversa estrazione (dall’autoriale, al poetico, dal
commerciale all’autore di nicchia o sconosciuto). I miei preferiti sicuramente
Baricco, Faletti, Zafon… ma adoro i blogger sconosciuti e leggo anche il mondo
giovanilistico ritratto da autori come Volo che riescono ad arrivare a milioni
di lettori. Una gran talento anche questo….
Ultimamente lei hai
partecipato al Napoli Film Festival come regista, riscuotendo un buon successo
che la ha portato alla vittoria finale. Come è andata?
È andata più che
bene, ho partecipato con un’opera a cui tengo molto, “Vicolo Cieco”, film
diretto da me che vede tra i suoi protagonisti Giorgio Colangeli, un attore che rappresenta un modello, per molti
un artista straordinario. È stata una vittoria inaspettata, e vincere nella mia
città dopo tanti premi fuori dal mio territorio è stato molto bello. Devo
ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al progetto, dal cast tecnico a quello
artistico. Un mio ringraziamento va alla Città di Angri che mi ha aperto le
porte è si è presentata come location
perfetta.
Con uno dei suoi
progetti rappresenterà l’Italia all’estero?
Sì, grazie al “Social World Film Festival”, con una
delle mie opere “L’Amore Quello Vero ”, rappresenterò
l’Italia a Parigi e Los Angeles, per me è un doppio
orgoglio e una bella responsabilità, vi prometto che c’è la metterò tutta a
mantenere alto l’onore artistico dell’Italia all’estero, dove siamo conosciuti
per il nostro cinema. E dove vi è un occhio attento dello spettatore alle opere
che si presentano.
Ma tra i tanti
successi lei sta ultimando la post-produzione di un lungometraggio che la vede in doppia veste
di regista e attore, ci può svelare
qualcosa di più?
II Film in questione
è “Vacanze oggi e Domani”, la regia
in questo caso è condivisa con l’attore Lucio
Ciotola ed è una commedia comica fatta di equivoci e piccole gag, si cerca
di fare ironia con intelligenza raccontando uno spaccato sociale. La Commedia è
corale, sia io che Lucio Ciotola siamo coinvolti nella pellicola oltre che come registi anche
come attori. Ad accompagnarci in questa avventura uno stuolo di grandi nomi: Luciano De Falco, Carlo Croccolo, Daniela
Cenciotti, Catello Radice, Manila Aiello, Martina Liberti, Patrizio Rispo,
Serena Pisa, Ernesto Lama, Francesco Procopio, Corrado Taranto, Elisabetta
D’acunzo e tanti altri magnifici attori ai quali va il mio ringraziamento
per il lavoro svolto. Il Progetto
Filmico vedrà la sua luce nei primi mesi del 2014, quindi vi aspetto numerosi
al cinema.
Maria Esposito
Un mito bono e bravo bella intervista.
RispondiElimina