Carissimi
lettori del Corriere dello Spettacolo, oggi la vostra redattrice Claudia Conte
ha il piacere di intervistare l’attore e regista italiano Matteo Tosi.
Iniziamo
dalla prima domanda. Desideri ed aspirazioni da bambino. Già in tempi non
sospetti sognavi di diventare un attore?
E’ difficile
rispondere con precisione a questa domanda, perché la passione per lo
spettacolo è nata con me. Fin da piccolo scrivevo, creavo, pensavo, insomma
avevo già mostrato i primi segni di un creatività poi esplosa nell’adolescenza.
Dopo le Medie
Primarie, cercavo disperatamente una scuola sullo stile di “Fame”, i famosi
telefilm americani che vedevo in televisione, purtroppo in Italia non esisteva,
così ho scelto di diplomarmi in Ragioneria e coltivare da me la passione per il
canto e lo spettacolo. A 19 anni mi sono iscritto al DAMS (Discipline Arti
Musica e Spettacolo) di Bologna e mi sono laureato nel 1996 a pieni voti.
Durante il periodo Universitario, ho frequentato un corso di recitazione e
scrittura creativa e successivamente mi sono diplomato Attore ed Operatore
teatrale. La mia formazione è continuata poi con maestri internazionali del
calibro di John Strasberg (figlio del padre fondatore dell’Actor’s Studio di
New York) e Ilza Prestinari. Gli anni della preparazione sono sempre un ricordo
entusiasmante,perché comprendi e realizzi quanto sia importante coltivare e far
crescere il talento.
L’evento
che ritieni il più importante per la tua carriera.
Premio Marefestival Troisi Day, con Mariagrazia Cucinotta, Massimiliano Varrese e il regista John Real |
Teatro,
cinema e televisione. Cosa ami di più e perché?
Premio Euromediterraneo per il suo spettacolo "Opera Palladio" |
Nel 2009 hai vinto il
premio Adolfo Celi al Festival del Cinema di Messina, nel 2011 Il Premio
Euromediterraneo per la Produzione del Cinemusical inedito Opera Palladio di
cui sei anche autore e regista, e nel 2013 ti è stato conferito il Premio Mare
Festival Salina nell'ambito del Massimo Troisi Day.
Complimenti
per la tua brillante carriera e una domanda che sorge spontanea… Qual è il
segreto del tuo successo?
Premio Adolfo Celi al Festival del Cinema di messina , con Silvana Pampalini |
Hai
lavorato con grandi professionisti del panorama artistico italiano. Quale tra
questi ti ha colpito maggiormente?
Ogni lavoro è un
momento di crescita artistica e personale. Ogni artista con cui lavori lascia
sempre qualcosa nella tua vita e nel tuo mestiere, che per natura è
costantemente in trasformazione.
Cos’è
che escluderesti in maniera tassativa da delle proposte di lavoro, e cosa
invece ti piacerebbe fare che non hai ancora fatto?
Con Solvi Stubing |
Quando
non lavori, come trascorri il tuo tempo libero?
Amo leggere, scrivere
e viaggiare. Se non avessi fatto l’attore avrei fatto il viaggiatore.
Un
tuo motto o una frase che più ti rappresenta?
Se ti fanno un
complimento, sorridi e ringrazia, se ti criticano, accetta e ringrazia. Ma
nell’uno e nell’altro caso non credere a quello che ti viene detto.
Un
pregio ed un difetto di Matteo Tosi.
L’imperfezione.
Progetti
futuri?
Prima a Hollywood per "Wrath of the crows" |
Grazie per la tua
disponibilità e il tempo che ci hai dedicato. E’ stato un vero piacere. La
nostra intervista si è conclusa.
Da
Claudia Conte per ora è tutto. Alla prossima lettori del Corriere dello
Spettacolo
Claudia Conte
Che intervista inutile!!
RispondiEliminaNon è che voglio sindacare sui commenti lasciati, ma se delle volte fossero più costruttivi forse sarebbe più "utile" per tutti, appunto. Mi piacerebbe sapere il perché lei reputa questa intervista "inutile", altrimenti io sarò costretto a considerare anche il suo commento "inutile"...
EliminaHai pienamente ragione direttore. Già il fatto che il commento sia lasciato da un anonimo credo sia eloquente... Claudia Conte
EliminaMa guarda è tecnicamente fatta male manca sia il focus, sia un capello introduttivo, ma dai poi ste foto che ti fai Claudia, sembra il blog di Melissa Satta, mai in un blog per cultori dell'arte. Manca Tutto! Il perché intervistiamo, vediti le interviste fatte da Stefano o quella fata a Fabio Massa, il vincitore del film festival di Napoli, tant’ è che mi sono interessato e incuriosito, che sono andato a vedere cosa aveva fatto. Così è un esercizio d'estetica, Vuoto e senza un motivo. Meno male che siamo in tanti A dirlo. Baci Dario Parisi
RispondiEliminaNon voglio entrare in polemica, ma indipendentemente da come è stata raccolta l'intervista io conosco Matteo Tosi da molti anni, prima come artista, e poi come persona e devo dire che è sorprendente il talento che gli appartiene. Si esprime in diversi contesti artistici con grande competenza e professionalità. E' una persona di talento (molto), sensibile, e altruista. Chi lo conosce può testimoniare quanto dico. Circa le foto forse anche io avrei pescato tra quelle che mettono in evidenza meglio la sua lunga carriera professionale. Lucio Mari
EliminaNon voglio entrare in polemica, ma indipendentemente da come è stata raccolta l'intervista io conosco Matteo Tosi da molti anni, prima come artista, e poi come persona e devo dire che è sorprendente il talento che gli appartiene. Si esprime in diversi contesti artistici con grande competenza e professionalità. E' una persona di talento (molto), sensibile, e altruista. Chi lo conosce può testimoniare quanto dico. Circa le foto forse anche io avrei pescato tra quelle che mettono in evidenza meglio la sua lunga carriera professionale. Lucio Mari
RispondiEliminaAllora Dario, a prescindere che la tua idea sia approvata o meno, ti ringrazio, perché hai fatto una critica costruttiva e ti sei anche firmato! Quindi grazie. Per quanto mi riguarda io devo dire che Claudia Conte è da me una redattrice molto apprezzata, sia per quanto riguarda la scrittura delle recensioni sia per come realizza le interviste (tra l'altro è lei che sceglie chi intervistare e ci fa conoscere - anche a me - sempre nuovi e interessanti volti dello spettacolo). Io non credo che sia un'intervista fatta male e che sia poco approfondita. Questa è una mia opinione, ben vengano delle altre. Per quanto riguarda le foto Lucio mi prendo anche io delle responsabilità, perché in redazione non riusciamo sempre a trovare delle foto ideali per gli articoli. Grazie per questa discussione... Stefano
RispondiEliminaCon le foto Lucio abbiamo cercato di migliorarci, seppur in ritardo ;-)
RispondiEliminaUn attento Direttore. Lucio
EliminaSi fa quello che si può o meglio "quello che si può si fa" ;-)
EliminaGrazie per i consigli. Io lavoro con impegno ed entuasiasmo, cercando di dare voce soprattutto agli artisti che stimo ed apprezzo, i quali si sono distinti per talento e merito. Nelle interviste cerco di raccogliere testimonianze e permettere una conoscenza dell'artista dal punto di vista umano oltre che professionale. Realizzo interviste immediate ed interessanti adatte a pubblico vasto e non solo alla nicchia degli "intellettuali". Ciao Claudia Conte
RispondiEliminaSono l'anonimo contrario: ... ho trovato l'intervista pertinente e ben strutturata, domande intelligenti e risposte acute. Finalmente mi è stato permesso di conoscere un volto nuovo e talentuoso, lontano dai soliti bontemponi formato televisivo o cinepanettoni natalizi che mi hanno fatto perdere il gusto di andare al cinema. Con l'occasione Buon Natale a tutti...e complimenti a Claudia Conte.
RispondiEliminaUn'intervista interessantissima che mette in luce la straordinaria carriera artistica di Matteo Tosi. Un attore capace di impersonificare qualunque ruolo con talento e professionalità. Un artista di grandissimo spessore che sa emozionarmi per la sua immensa bravura nel calarsi perfettamentre nei personaggi da lui interpretati. Direi che, grazie a lui, il cinema italiano potrà andare alla ribalta!
RispondiEliminaDavvero una gran bella intervista capace di mettere in risalto la carriera artistica di un eccellente attore e regista come Matteo Tosi ed al contempo piacevole alla lettura perchè scritta in modo fluente, con tratti intimistici, che mettono in mostra anche la sfera personale di un artista poliedrico, capace, intlligente, dall'animo dolce e delicato! Complimenti!
RispondiEliminaSinceramente a me l'intervista è piaciuta: ben strutturata e completa, quindi i miei complimenti vanno alla giornalista e,naturalmente, all'attore Matteo Tosi. Ma di quali foto stavate parlando? A me sembrano belle queste! Ad ogni modo, il cinema italiano ha bisogno di volti non consumati, di volti come quello di Matteo Tosi, è ora di voltare pagina...by Wilfrida Rose
RispondiEliminaBella intervista ... l'ho letta tutta d'un fiato. F. Poetry
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