
30 dicembre, 2013
Grande successo alla Feltrinelli Point per Tina Piccolo. Di Giuseppe Nappa

28 dicembre, 2013
Grande presentazione di “Estasi di Mirko Pastore”. Di Giuseppe Nappa
Il 16 dicembre 2013 alle ore 21 e 30 all’antica Tripperia
O’ Russ, in via Pier delle Vigne Napoli, si è tenuta la presentazione
dell’album di Mirko Pastore. Il lavoro discografico di Mirko contiene 11 brani
prodotto e distribuito dalla Zeus Record. Alcuni testi dell’album sono dello
stesso Mirko Pastore e C. Liberati, altri di G. Da Vinci e D. Chianese, E.
Rossi e V. D’Agostino e tanti altri. Il cantante napoletano ha puntato tutte le
sue forze su quest’ultimo lavoro, certo di non deludere i suoi fans che lo
ascoltano ormai da tempo. Il singolo “Mi Mancherai”, scritto da L. Barbato, V.
Lucarelli e musicato da Tony Colombo, è già nelle radio e nelle televisioni
ormai da tempo e ha riscontrato tanto successo. Estasi contiene anche un brano
con il famoso cantante Luciano Caldore, dal titolo “L’Amico del Cuore” (M.
Alfano – C. Liberati). Non solo, l’artista partenopeo ha scritto ultimamente
anche la colonna sonora del film “Malanapoli la ventunesima stella”, uscito
nelle sale napoletane il 4 dicembre. La colonna “Malanapoli” è stata inserita
all’interno del cd. Tantissimi sopiti
sono venuti ad onorare Mirko come: Luciano Caldore, Gino Da Vinci, Sergio
Donati, Carmine Liberati, AnnaMaria Viscardi, Ettore Petraroli, Consuelo
Cremato e Lello Stefanino, Antonio Ciccone
produttore e attore del film al
“Malanapoli la ventunesima stella”
Luciano Filangieri, Stefania Zizolfi, Enzo Calone, e tantissimi altri.
Anche questo lavoro di Mirko sarà sicuramente da ascoltare, un artista che
continua a stupirci con la sua voce e la sua eleganza.
Giuseppe
Nappa
“La baita degli spettri" di Greg. Destrutturare fino alle estreme conseguenze. Di Paolo Leone
Teatro Sette, Roma. Dal
27 dicembre 2013 al 19 gennaio 2014
Un
remake, a mio avviso, è sempre un salto nel buio. Non puoi sapere se quel che
ha funzionato in un dato periodo, con determinati personaggi, possa mantenere
gli stessi standard nel momento in cui decidi di realizzarlo. E’ così per il
cinema, è così anche per il teatro. Oltretutto, se il tipo di comicità è quella
col marchio di fabbrica di Lillo e Greg (del secondo in questo particolare
frangente), demenziale, surreale, regina del no-sense. La scommessa lanciata
dal coraggioso Michele La Ginestra, regista e grazioso padrone di casa nel suo
Teatro Sette, è lanciata.
The Nightmare Before Christmas Il Musical di Valerio Molinaro. Di Claudia Conte
Teatro Roma, Roma. Lunedì 23
Dicembre 2013
Lunedì
23 Dicembre 2013 si è svolta la rappresentazione di “The Nightmare Before
Christmas Il Musical” al Teatro Roma, sito in via umbertide 11. Lo spettacolo,
diretto da Valerio Molinaro, si è avvalso della partecipazione di abilissimi
artisti come Emanuele Ajello, Chiara Alivernini, Piero Sarpa e Luca Levi, Massimiliano Auci, Maura Armeno, Sonia Maglione, Francesca Laino, Carlotta Maria Londana, serena Cinque, Damiano Valentini, ed è
stato prodotto dalla “NightDay” e da Marcello Cozzolino, che ha vestito i panni
del protagonista Jack.
In
un atmosfera di calma surreale si è sviluppata una trama inquietante che ha
regalato allo spettatore la possibilità di vivere un “delizioso” incubo
prenatalizio.
26 dicembre, 2013
“Walt Whitman & The Soul Children of Chicago”: Il canto corale per combattere il disagio. Di Paola Pini
Il Rossetti, Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia. Lunedì 23 dicembre 2013
Difficile restare
seduti ai propri posti, quando sul palco si trovano i ragazzi del Soul Children
of Chicago. Il loro Maestro, Walt Whitman Jr. infatti non si limita a dirigere
loro e ad essere un vero mattatore per tutta la serata, ma riesce anche a
coinvolgere attivamente tutto il teatro. Ed ecco che la platea e le gallerie
del Teatro Rossetti di Trieste si animano, il pubblico si alza in piedi e, al
suo cenno, canta, balla, batte le mani a tempo. L’imbarazzo iniziale dura
pochissimo, per lasciare presto spazio a due ore di musica immersi in uno
spettacolo profondamente americano, non solo per la musica gospel che domina in
tutta la sua forza evocativa, ma soprattutto per lo spirito con cui essa viene
proposta.
25 dicembre, 2013
“La torre d’avorio”: quando prender posizione è l’unica cosa da fare. Di Paola Pini
Il Rossetti, Teatro Stabile
del Friuli Venezia Giulia. Sabato 14 dicembre 2013
Scelta coraggiosa ed
eticamente importante quella di mettere in scena un testo teatrale come questo:
ambientato in un momento storico ancora oggi non del tutto compreso perché
ancora troppo vicino, sfaccettato, ambiguo, porta a mettere in discussione la vita
quotidiana di ognuno di noi.
La storia si ispira,
dopo il crollo del regime nazista, agli interrogatori subiti dal grandissimo
direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler (Massimo De Francovich), per
accertarne il livello di coinvolgimento, ma tocca nodi irrisolti e
attualissimi.
Massimo Masiello racconta l’atteso spettacolo “Tutta pe’mme”. Intervista curata da Andrea Axel Nobile

Incontriamo
Massimo Massiello, per scoprire come si sta preparando allo spettacolo del 28
Dicembre.
Il 28 di Dicembre 2013
ritornerai in scena con “Tutta pe’mme”, spettacolo già presentato al Positano
Teatro Festival, sicuramente uno degli spettacoli più attesi della stagione. Ci
puoi svelare qualcosa?
23 dicembre, 2013
“Jucatùre”: l’uomo perde il pelo, ma non il vizio! Di Francesca Saveria Cimmino
In
scena, sul palcoscenico del Teatro Nuovo
di Napoli, dal 20 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, Els Jugadors, Jucatùre,
ovvero Giocatori, il “miglior testo straniero” della stagione teatrale, nella
special list del prestigioso Premio Ubu 2013 e il vincitore del Premio Butaca
2012, per il miglior testo in lingua catalana. Lo spettacolo è interpretato da
Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Giovanni Ludeno. Tratto da
Pau Mirò, tradotto e diretto da Enrico Ianniello.
22 dicembre, 2013
Per la Stagione 2013-2014 del Piccolo Bellini di Napoli, dal 19 al 22 dicembre 2013 in scena Pippo Delbono con “Racconti di giugno”. Di Francesca Saveria Cimmino
Napoli, Piccolo Bellini. Dal
19 al 22 dicembre 2013
Un tavolino tondo cui
sopra sono poggiati una bottiglia d’acqua, una birra, un bicchiere in vetro,
una sedia e un microfono. Niente più.
C’è Pippo Delbono dinanzi al pubblico: si rapporta agli spettatori senza
creare alcuna linea di demarcazione; anzi, in più momenti vi è interazione. Si
presenta nella maniera più semplice e genuina: si mostra persona e non attore,
in tutti i sensi. Inizia un lungo monologo, un flusso di coscienza pregno di
valore. È la sua vita quella raccontata, senza fronzoli e senza giri di parole.
Non c’è bisogno di aggiungere nulla di diverso da quel che nella realtà risulta
essere; ma è necessario trovare il coraggio di farsi leggere, come un libro, da
chi non può comprendere o è abituato a sputare sentenze. Non c’è nessuna morale e nessun patetismo.
<Abbiamo bisogno di preti cattivi, di genitori cattivi per ribellarci ed
essere liberi.>.
“Magazzino 18” di Simone Cristicchi, scritto con Jan Bernas. La storia mai raccontata, in teatro: emozioni forti! Di Paolo Leone
Roma, Teatro Sala Umberto dal 17 dicembre 2013

21 dicembre, 2013
Aurélia Thierrée in MURMURES DES MURS. Di Daria D.
Triennale
d’Arte di Milano, dal 19 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014
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Foto Richard Haughton |
Non capita spesso di
vivere l’emozione della magia a teatro, di sentire il suo sapore, non assomiglia a nessun altro conosciuto, ci
accarezza la pelle, ci entra dentro,
irradiandosi a tutti i sensi,
lasciandoci a bocca aperta come
quando eravamo bambini e tutto allora ci stupiva, ci incantava.
Una sensazione così
forte l’abbiamo guardando “Murmures des
murs” spettacolo di Victoria Thierrée-Chaplin con Aurélia Thierrée, tanto che
diventa quasi difficile scriverne,
perché è come interpretare un
sogno, e io sono del parere che i
sogni perdano il loro potere, se
cerchiamo di svelarli e di capirli. Comunque,
ci proverò, ma prima devo svegliarmi dal sogno e un po’ mi dispiace.
20 dicembre, 2013
“Fannulloni – il caso Brunetta” di Gabriele e Rosario Galli. La passione ci salverà dal grigiore. Di Paolo Leone
Roma,
Teatro Ambra Garbatella. Dal 10 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014

19 dicembre, 2013
UN NATALE IN MUSICA CON MANUEL DE PEPPE. Intervista curata da Sara Morandi
“This
is Christmas time” è il nuovo singolo natalizio del cantante-produttore Manuel
De Peppe. Molti di noi lo ricordano a fianco di Cristina D’Avena e Pasquale
Finicelli, nella parte del batterista Matt, nella serie televisiva dedicata al
cartone animato “Kiss me Licia”.
La
carriera di Manuel, ha proseguito brillantemente negli Stati Uniti e molti fans
affezionati l’hanno visto nel 2011 in occasione della “Bee Hive reunion”, (in
tour per alcune città italiane) in cui
la band ha eseguito i brani che li ha resi dei veri idoli per i teenager
degli anni ’80-‘90.
Caro Manuel, la tua carriera
inizia da giovanissimo con l'interpretazione di Matt, il celebre batterista dei
Bee Hive. Quali sono i ricordi più belli che ti legano a quell'esperienza?
18 dicembre, 2013
“Vicini di stalla” di Antonio Grosso e Francesco Stella. Determinare la storia senza saperlo. Di Paolo Leone
Roma, Teatro de’ Servi. Dal 17 dicembre 2013
al 5 gennaio 2014

17 dicembre, 2013
Negli anni ‘60 William Wyler girava Vacanze Romane, i tempi sono cambiati, oggi Marco Cavallaro propone “Vacanze Rumene”. Di Claudia Conte e Emanuele Ajello
Cari lettori del
Corriere dello Spettacolo,
oggi Emanuele Ajello
e Claudia Conte vi presentano ”Vacanze Rumene”, commedia teatrale prodotta
dalla “Esagera”con Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisaro, per
la regia di Marco Cavallaro. Lo spettacolo è in scena dal 10 al 22 dicembre al Teatro
Sette di Roma, centro culturale sito in via Benevento 23.
16 dicembre, 2013
SINCERAMENTE BUGIARDI di Alan Ayckbourn, per la regia di Antonio Syxty. Di Daria D.
Teatro Litta, Milano. Dal 10
al 31 dicembre 2013 e dal 7 al 10 gennaio 2014
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Foto di Valentina Binchi |
L’humour della
commedia degli equivoci non perde mai di mordente né di attualità, soprattutto
se è frutto della mente di un autore inglese, erede della tradizione
shakespeariana senza dimenticare però Plauto e Goldoni: il drammaturgo
contemporaneo Alan Ayckbourn.
Che cosa caratterizza
una commedia degli equivoci? Senza dubbio, possiamo dire che è il risultato di
una formula ben precisa, in cui ambiguità e arguzia, intelligenza e leggerezza,
finezza e ironia sono dosati con abilità, e il cui scopo principale è far
divertire il pubblico. Rispettabile e nobile scopo, direi.
In un’epoca che
sembra prediligere una drammaticità fine a se stessa, cupa e senza speranza,
storie molto spesso prive di una catarsi finale, sperimentazioni che ci
lasciano un po’ perplessi, rappresentare una vicenda con personaggi ben
delineati, una trama semplice e divertente, sembra quasi una rarità.
14 dicembre, 2013
“L’isola degli schiavi” di P.C. De Marivaux. La lotta per diventare persone migliori. Di Paolo Leone
Roma,
Teatro Eutheca. Dal 12 al 22 dicembre 2013

“Ricorda con Rabbia”, spettacolo caleidoscopio della realtà. Di Andrea Axel Nobile
Napoli, Teatro
Bellini. Dal 10 al 15 Dicembre 2013
Il Teatro Bellini di
Napoli nella stagione 2013-214, si presenta come uno fra i teatri più
interessanti che cerca di portare un teatro giovane e di ricerca. In scena Ricorda
con Rabbia, di John Osborne, con la regia di Luciano Melchionna.
Giulia di Bastiano. Il racconto di una giovane attrice di talento. Intervista curata da Andrea Axel Nobile

Giulia,
da dove nasce la tua passione per la recitazione?
13 dicembre, 2013
“La disfatta” di Gianni Guardigli. Il delirio, la disperazione, il tormento del postino Fritz. Di Paolo Leone
Roma, Teatro dei
Conciatori, dal 10 al 22 dicembre

La prima del “Manfred” all’Opéra Comique. Quando possiamo gridarlo gridiamolo… straordinario! Di Stefano Duranti Poccetti
Parigi, Opéra Comique, Salle
Favart. Lunedì 9 dicembre 2013
È un grido
tormentoso, un incubo, una terribile ricerca filosofica dentro se stessi, un
percorso d’agonia che conduce verso una mistica morte liberatrice. È celebre il
“Manfred” di Lord Byron, la storia dell’uomo alla ricerca del suo senso vitale,
senso che nella vita terrena non riesce a colmare, rifiutando tutto ciò che gli
ruota intorno, anche la religione. Ma da dove scaturisce questa sofferenza?
Dalla ricerca profonda e filosofica sull’esistenza, certo, ma soprattutto da un
amore infranto: l’amore per la sua Astarte, oramai morta, oramai uno spirito,
un fantasma a cui Mandred si rivolge per avere aiuto, perché lui, sì, lui vuole
morire per placare i suoi tormenti. La strada per la morte però non è semplice,
visto che il protagonista è in rapporto con delle presenze sovrannaturali e con
dei poteri straordinari che sembrano impedirgli di morire. La sua vita traballa
tra tormenti, inferni, paura dell’immortalità… ma alla fine la salvezza
arriverà e sarà una morte solenne, luminosa, mistica, quella che sarà data
all’eroe romantico Manfred.
12 dicembre, 2013
Colorando l’Alterità: la ragione e il senso del sentimento ostile. Di Giuseppe Sanfilippo
LA MIA TESI DI LAUREA
SULLA DIVERSITÀ CHE COSTRUIVO FIN DA BAMBINO.
UNA GRAND’EMOZIONE
CHE VOGLIO CONDIVIDERE CON I LETTORI DEL CORRIERE DELLO SPETTACOLO
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Annalisa Minetti |
Le nostre vite sono
davvero misteriose; fatte di eventi positivi e negativi e avvolte da
combinazioni inaspettate. Fin da bambino ho avuto la passione della riflessione,
in modo particolare sull’individuo nella sua Alterità concepita da egli in
senso di sentimento negativo; ma che cos’è Alterità? – Essa è sinonimo di
“Diversità” in ambito filosofico. Si tratta di un argomento molto discusso da
secoli. Essa rappresenta la differenza tra un essere e un altro: un Io – Tu,
ovvero due identità l’una diversa dall’altra. Possiamo parlare d’alterità
quando entriamo in contatto con un altro Io e quindi con qualcuno che sta di
fronte a noi, ovvero un Tu; come sostiene il filosofo M. Buber essa a volte si
configura come un sentimento ostile, in modo particolare per le minoranze, come
ad esempio i disabili o portatori di handicap, omosessuali... in tale contesto,
mi sono posto da bambino, il perché l’uomo genera per un suo simile un sentimento
ostile. Perché le persone ti vedono diverso? Perché fanno di tutto per fatti
sentire diverso disprezzandoti? Perché accade questo, tale ostilità ha una
ragione e un senso?
“Ferito a morte-Preludio”. Tra Napoli e Roma, essere e non essere. Di Francesca Saveria Cimmino
Napoli, Teatro Nuovo. Da
mercoledì 4 dicembre 2013
Ferito
a morte-Preludio in scena al Teatro Nuovo di Napoli,
da mercoledì 4 dicembre 2013
fino a domenica 8. Tratto dall’omonimo testo di Raffaele la Capria, lo
spettacolo è stato interpretato da Mariano
Rigillo, che ha dato vita a Massimo De Luca, l’inquieto
personaggio, sospeso tra silenzio sottomarino e chiacchiericcio borghese della
Napoli degli anni Cinquanta. L’attore partenopeo è stato accompagnato, dalla
note di Paolo Vivaldi, al
pianoforte, Federico Odling al
violoncello, Salvatore Morisco al
violino e dalla voce cantante di Antonella
Ippolito.
11 dicembre, 2013
Lu Ye. Un soprano che canterà per Papa Francesco. Intervista curata da Stefano Duranti Poccetti
Ciao Lu, per cominciare
potresti per favore fare una piccola presentazione di te e della tua carriera
artistica?
Sono attrice e
soprano cino-canadese, vivo a Montreal, in Canada, ma amo tantissimo l'Italia.
La mia carriera artistica è iniziata con la musica classica cinese, soft pop
cinese, la classica occidentale, fino alla musica lirica.
Cantante e attrice, come è
nato questo dualismo?
Ho sempre fatto la
cantante sin da piccola, negli anni ho esplorato diversi stili di canto. Fare
l'attrice è stata una pura casualità. Mi trovavo al Festival di cinema a
Montreal, ero seduta in attesa che arrivasse una mia amica, mi vide un
produttore, gli piacqui e mi propose un provino... e così ho cominciato
lavorare anche come attrice.
09 dicembre, 2013
ALICE UNDERGROUND. Da Lewis Carroll. Scritto, diretto e illustrato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Di Daria D.
Milano, Teatro Elfo
Puccini, Sala Shakespeare. Dal 7 al 31 dicembre 2013
Vedere la sala
gremita di pubblico di tutte le età in
un teatro impegnato come l’Elfo Puccini è un ottimo segnale di cultura, di partecipazione e di successo.
Il motivo di tanto meritato entusiasmo è uno
strepitoso “Alice underground” , titolo che Lewis Carroll, pseudonimo del
reverendo Charles Lutwidge Dodgson, scrittore e matematico inglese, diede nel
1865 alla versione originaria della
fiaba, e che Bruni e Frongia mantengono
rigorosamente per raccontarci un viaggio
nelle viscere di quello che non è ma che potrebbe essere, della logica
illogica, del tempo senza tempo, dello spazio in-finito. È il trionfo
dell’immaginazione, della fantasia e del
sogno con tutte le loro sfumature,
linguaggi, simbolismi sulla piatta e deludente realtà, sul mondo adulto, quello
delle convenzioni e dei divieti. È il
mondo dei bambini che sanno credere
nella magia e nel potere dei giochi di trasformare il mondo e non di esserne vittime.
08 dicembre, 2013
Vito Napolitano. Sognare fino all'ultimo! Intervista curata da Claudia Conte
Carissimi lettori del
Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra
biondissima redattrice Claudia Conte ha il piacere di intervistare l’attore
Vito Napolitano.
Iniziamo dalla prima
domanda. Desideri ed aspirazioni da bambino. Già in tempi non sospetti sognavi
di diventare un attore?

“In pantaloni rosa e garofano verde”: basta omofobia. Di Francesca Saveria Cimmino
Al Teatro Elicantropo di Napoli, da giovedì 5 dicembre a domenica
8, Roberto Azzurro e Claudio
Finelli in scena con In pantaloni rosa e garofano verde, un’originale
conferenza drammatizzata sull’omosessualità.
Napoli, Elicantropo. da giovedì 5 a domenica 8 dicembre 2013

06 dicembre, 2013
INTERVISTA CON ELEONORA IVONE. La naturalezza disarmante di un’attrice. Intervista curata da Paolo Leone

Eleonora, sei gentilissima nel concedere un po’ del tuo tempo per il Corriere dello Spettacolo ed al sottoscritto, durante le pause della fortunata tournè de “Il Muro” in coppia con Ettore Bassi. Grazie, prima di ogni altra cosa per permetterci di conoscerti un po’ di più.
Ciao Paolo, grazie a te e al Corriere dello
spettacolo per l’ospitalità!
05 dicembre, 2013
Mario De Felice, una nuova rivelazione del Cinema Italiano. Intervista curata da Andrea Axel Nobile
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Sul set di "Dimmelo con il cuore" |
È
da pochi giorni uscito il film “Dimmelo con il Cuore”, per la regia di Alfonso
Ciccarelli e che vede fra i suoi protagonisti attori molto amati dal grande
pubblico come: Mohamed Zouaoui, Emiliano De Martino, Rossella Pugliese, Lorenzo
Patanè e tra questi ritroviamo anche il debutto sul grande schermo di Mario de
Felice, giovane attore che si appresta ad essere uno dei volti più promettenti
del cinema Italiano, divenendo una vera e propria rivelazione della pellicola
in corso al cinema. Incontriamolo per così capire come vive questo suo successo
e come è stata per lui questa nuova esperienza cinematografica.
Mario, è uscito da pochi
giorni al cinema il film “Dimmelo con il Cuore”
di Alfonso Ciccarelli, parlaci un po’ di questo nuovo progetto che ti
vede protagonista…
04 dicembre, 2013
“Cetra una volta”, di Toni Fornari. La classe e lo stile rivivono per una sera. Di Paolo Leone
Roma,
Teatro Golden. Dal 3 al 15 dicembre 2013

03 dicembre, 2013
Pietro Delle Piane. “Un buon attore è quello che quando recita non recita”. Intervista Curata da Claudia Conte
Carissimi lettori del
Corriere dello Spettacolo,
oggi la vostra
redattrice Claudia Conte ha il piacere di intervistare l’attore italiano Pietro
Delle Piane.
Iniziamo dalla prima
domanda. Desideri ed aspirazioni da bambino. Già in tempi non sospetti sognavi
di diventare un attore?
Sinceramente no, sono
sempre stato un appassionato di cinema, ma non pensavo di fare questo mestiere.
Ho iniziato a fare teatro a 16 anni per superare la mia timidezza ed
introversione e devo dire che ha funzionato!
Pietro Delle Piane agli
esordi. Come è iniziata l’avventura nel mondo dello spettacolo?
Ho saputo di un
provino per un film in Calabria di un regista calabrese esordiente, ho fatto il
provino ed ho avuto il ruolo.
L’evento che ritieni
il più importante per la tua carriera.
Non c’e`un evento in
particolare, penso che sia importante fare sempre progetti in cui si crede
mettendosi sempre in gioco e poi i riconoscimenti arrivano.
Some girl(s) un piccolo “gioiello” del Teatro Contemporaneo. Di Andrea Axel Nobile
Napoli, Teatro
Piccolo Bellini. Dal 28 novembre al 15 dicembre 2013

02 dicembre, 2013
Emiliano Reali. Un giovane scrittore "interattivo". Intervista curata da Claudia Conte

Che cosa vuol dire essere
uno scrittore? Soprattutto in un mondo dove tanti scrivono e pochissimi
leggono? Quale deve essere secondo te il suo ruolo?
Essere scrittore per
me significa solo arrendermi ad un’esigenza, qualcosa che parte dal mio dentro
e che sarebbe troppo difficile non ascoltare. Esserlo in un paese dove pochi
leggono e molti si improvvisano, dove editoria a pagamento o auto-pubblicazione
ingolfano il mercato, abbassando di gran lunga gli standard di qualità, non è
facile, ma neanche impossibile. Il ruolo dello scrittore è in parte quello di
raccontare di volta in volta una verità e di farla vivere ai lettori.
UNA STANZA A SUD. Scritto e diretto da Corrado Accordino. Di Daria D.
Milano, Teatro Libero. Dal
28 novembre al 9 dicembre 2013
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Foto Enrico Roveris |
“Mollo tutto e vado
ai Tropici” potrebbe essere il sottotitolo di questo complesso e originale
testo drammatico e che appare, giustamente bagnato di sudore dopo due intense
ore di spettacolo, sulla maglietta di Andrew, interpretato da Giancarlo Latina,
il biologo pazzo proveniente da Vienna alla ricerca di qualche specie rara, in
una zona che si presume dell’area amazzonica.
Quanti di noi almeno
una volta hanno pensato che fuggire invece di combattere, il famoso flight or fight fosse la soluzione
ideale per risolvere o almeno illudersi di risolvere, i più disparati problemi:
sottrarsi alle responsabilità, alla famiglia, al matrimonio, a un lavoro
insoddisfacente, all’Equitalia, alla giustizia, oppure semplicemente per
soddisfare la sete di avventura, di curiosità, o un sano masochismo?
Accordino racconta le
vicende di tre personaggi che, per una ragione o per l’altra l’hanno fatto, e
usando una struttura quasi cinematografica, con fast forwarding e rewinding si ritrovano nella foresta pluviale, a
dividere un’unica stanza presa in affitto dagli indigeni, lontani mille miglia
da casa, lasciando sempre la storia aperta a diverse possibilità di narrazione
e un finale sorprendente non privo di una punta di ironico buonismo.
01 dicembre, 2013
"Mille passi". Uno spettacolo contro la violenza sulle donne. Di Massimo Quarta
Arezzo, Teatro Pietro
Aretino. Venerdì 29 novembre 2013

Nella serata
organizzata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Arezzo e da Fidapa BPW Italy Sezione Arezzo, in occasione della giornata internazionale
per l'eliminazione della violenza contro le donne, il pubblico del Teatro
Pietro Aretino a malapena si muoveva, neanche lo si sentiva tossire.
“Giorni scontati” di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti. Il carcere, le maschere, la vita. Di Paolo Leone
Roma, Teatro della Cometa.
Dal 26 novembre al 15 dicembre 2013
Un carcere, una cella
grigia, quattro brande per quattro donne. Quattro universi che vengono a
contatto, non senza problemi, in uno spazio angusto. Claustrofobico scenario
che ben rispecchia vite segnate, per motivi diversi, dal dramma della
detenzione. Drammaturgia sociale è
stato definito questo genere di rappresentazione, ma non ci si spaventi, perché
la maestrìa con cui è proposto sulla scena “Giorni scontati” ne fanno uno
spettacolo sì di grande spessore (testo, attori, regia) ma è rappresentato con
un afflato poetico e con una ricerca introspettiva che non appesantiscono, ma
anzi esaltano il pathos della storia.
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