Roma, Teatro de’ Servi. Dal 17 dicembre 2013
al 5 gennaio 2014

Si può divertire, sfiorando un tema simile, senza cadere nell’irriverenza e senza offendere il sentimento religioso di chi assiste ad una commedia come questa? Bisogna che l’autore abbia un tratto di scrittura, tanto per rimanere in tema, “pieno di grazia” e che gli interpreti sappiano conferire alla messa in scena quel tocco di poesia, di giusta leggerezza, di armoniosità che trasformino una commedia in un gioiellino da preservare. “Vicini di stalla” è tutto questo. Antonio Grosso, autore tra i più quotati nella commedia italiana nonostante la sua giovane età, ha il pregio (in questa occasione insieme al coautore Francesco Stella) di sfoderare dei piccoli capolavori di comicità intelligente, mai banale, dove risate e sorrisi si disputano continuamente la scena con i momenti più toccanti, addirittura commoventi come in questa sua ultima opera. Per ottenere simili risultati, ci si deve affidare ad attori che abbiano nelle proprie corde la capacità tremendamente difficile di far tramutare una risata fragorosa nel silenzio della meditazione, di trascinare gli spettatori dal sorriso agli occhi umidi in pochi secondi. Nella prima del 17 dicembre al Teatro de’ Servi di Roma, si è avuto il privilegio di poter assistere a questa magia, profusa a piene mani dalle capacità espressive straordinarie di Ciro Scalera, nel ruolo di Armonio, e dalla sorprendente performance dello stesso Grosso nel ruolo dell’altro pastore, Corallo. Si può ridere, si, senza essere oltraggiosi, sfiorando il mistero con la delicatezza di un testo e con prove d’attore convincenti, credibili.

In modi differenti, gli strani eventi che si
verificheranno con l’arrivo di quei misteriosi “vicini di stalla” cambieranno
le loro vite e i loschi progetti, non esentando i nostri due dalla fine che
tentavano di sfuggire, ignari, fino al loro ultimo giorno, di ciò che di
grandioso avevano determinato. Il
finale, sorprendente, riesce ad essere drammatico ma lieve allo stesso tempo,
confermando fino in fondo la particolarità di questo spettacolo pensato,
realizzato e interpretato con cura e maestrìa non comuni. Da non perdere.
Paolo
Leone
“Vicini
di stalla”
di Antonio Grosso e Francesco Stella
Con:
Ciro Scalera, Antonio Grosso, Antonello Pascale e Federica Carruba Toscano
Regia:
Ninni Bruschetta
Luci:
Luigi Ascione
Scena:
Alessandra Ricci
Costumi:
Adelia Apostolico
Distribuzione: Ratmataz Spettacoli
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