Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia, Trieste. Dall’8 al 12 gennaio 2014
Si ride di
gusto, si sorride e si riflette, in quest’ora e mezza in cui Lucia (Angela
Finocchiaro) e Maria (Maria Amelia Monti) si confrontano e si scontrano con
l’affetto tipico di due donne mature, amiche “fin dai tempi della scuola”, che si
conoscono perfettamente, al punto di essere in grado di invertirsi i ruoli e,
recitando, raccontare l’una la vita dell’altra al sempre più sgomento Luca (Stefano Annoni), giovane studente fuori
corso, presente in casa di Maria per
aver passato la notte con lei dopo averla incontrata ad una festa, nella quale
entrambi avevano bevuto decisamente troppo.
Due donne
profondamente diverse: Lucia, di professione attrice, controllata e razionale
nella vita, preferisce esprimere la propria emotività sulla scena, dove ama i
personaggi che incontra ritenendoli molto più interessanti degli uomini che
conosce nella vita, mentre Maria, affermata dirigente bancaria, è alla costante
ricerca di quello giusto, non riuscendo a stare nemmeno un attimo senza un uomo
accanto.
In realtà le
donne in questa commedia sono tre: anche la madre del ragazzo, infatti, è ben
presente attraverso il racconto di lui, modificando ulteriormente le
prospettive possibili. Tutto ciò è occasione di scambi di battute e situazioni
esilaranti, che ruotano attorno ai rapporti tra i sessi e tra le generazioni,
dando sempre la possibilità agli spettatori di riconoscersi in questa o quella
situazione, o personalità, o ruolo.
Cast
perfettamente in linea con il testo, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, a
loro agio nei rispettivi ruoli, sanno ben rendere le differenze di due personaggi
che hanno anche tanto in comune al punto di compensarsi. La qual cosa appare
evidente anche grazie al ruolo interpretato in modo convincente da Stefano
Annoni, che dimostra di gradire molto questa fortunata combinazione, attratto
da entrambe e capace di apprezzare con naturalezza ciò che ciascuna gli offre.
Cristina
Comencini, autrice e regista, prosegue con intelligenza il suo viaggio intorno
all’universo femminile, iniziato nel 2006 con Due partite, offrendo uno spaccato che, con leggerezza pur senza
nascondere nulla, racconta le inquietudini e le fragilità dei nostri tempi. Che sia questo il futuro delle
relazioni di “coppia”?
Paola Pini
La scena
Scritto e diretto da Cristina
Comencini
Con Angela Finocchiaro, Maria
Amelia Monti e Stefano Annoni
Scene e costumi di Paola
Comencini
Produzione
Compagnia Enfi Teatro e Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia
Deve essere molto divertente...Maria Amelia Monti è molto brava, la Finocchiaro dal vivo ancora non l'ho mai vista e Cristina Comencini è una garanzia. Spero che presto lo facciano a Roma.
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