26 gennaio, 2014

Mitsuko Uchida. Tra bravura, qualche pecca e un gesto un po’ scortese. Il recital della pianista al Théâtre des Champs-Élysées. Di Stefano Duranti Poccetti


Théâtre des Champs-Élysées, Parigi. Sabato 25 gennaio 2014

Una buona serata di musica quella a cui ho assistito sabato nello splendido Théâtre des Champs-Élysées, un recital che ha visto come protagonista la pianista giapponese Mitsuko Uchida, alle prese con il suo amato (nel senso artistico del termine) Schubert e con il padre del Romanticismo Beethoven. Sono due i pezzi in programma, la “Sonata n.8 in sol maggiore” del primo e le “Variazioni Diabelli” del secondo.
La Sonata in questione di Schubert è molto celebre e ci troviamo davanti a un’interprete che, come accennavo, predilige questo autore, avendo consacratogli gran parte della propria carriera. In effetti l’esecuzione della Uchida non è male nel complesso, se si fa la proporzione tra una capacità tecnica eccezionale e un’interpretazione che, insomma, a tratti mi lascia un po’ dubbioso. Se infatti la pianista è indiscutibilmente pulita sulla tastiera, delle volte sembra non riuscire a dare un vero senso a certi passaggi del brano; non riesce a dargli quella “intenzione” che dovrebbe arrivare al pubblico sotto forma di significato. Ecco, in certi frangenti quel significato non si assapora, non si sente, non si vede, si ascoltano belle e tonde note, sì, ma che non sono intrise di significato e così anche la stessa emozione del brano va a perdersi. D’altra parte la pianista sembra avere un pianismo interpretativo molto autoreferenziale, come se volesse trasmettere a se stessa un’intimità, delle emozioni che poi però rimangono a lei, senza riuscire a comunicarle veramente al pubblico.

“Questo” Beethoven è un autore più facile all’interpretazione di Schubert e qui la musicista brilla di più, perché, supportata da un’immensa bravura tecnica, esegue per il meglio le “Variazioni Diabelli”, che iniziano con un tema vivace e gaio del compositore italiano. In questo divertissement, in questo gioco musicale spesso quasi unicamente formale, che è appunto la “variazione”, Mitsuko Uchida sembra maggiormente a suo agio e passando da tempi più allegri e vivaci ad altri più gravi e maestosi ci fa assaporare la musicalità di queste bellissime variazioni, di cui Beethoven era Maestro indiscusso.
La pianista infine viene richiamata numerose volte sul palcoscenico dagli applausi, ma, anche questa è una cosa che mi ha colpito, non concede nessun fuoriprogramma – e lo si sa che per un solista, anche se il fuoriprogramma non è scritto nel programma, è come se ci sia scritto. Molto strana allora questa scelta della pianista, che non è non certo un point positif.
Tutto sommato quindi ho assistito a una serata di musica piacevole, anche se, come ho scritto, non posso nasconderlo, qualche pecca c’è stata.

Stefano Duranti Poccetti


Mitsuko Uchida piano

Franz Schubert (1797-1828)
Sonate n° 8 en sol majeur op. 78 D. 894 (environ 40 mn)
1. Molto moderato e cantabile – 2. Andante – 3. Menuetto : Allegro moderato –
Trio (Molto ligato) – 4. Allegretto
Entracte
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Variations Diabelli op. 120 (environ 42 mn)
Tema : Vivace – Variation 1 : Alla marcia maestoso – Var. 2 : Poco allegro – Var. 3 : L’istesso tempo
Var. 4 : Un poco più vivace – Var. 5 : Allegro vivace – Var. 6 : Allegro ma non troppo e serioso
Var. 7 : Un poco più allegro – Var. 8 : Poco vivace – Var. 9 : Allegro pesante e risoluto
Var. 10 : Presto – Var. 11 : Allegretto – Var. 12 : Un poco più moto – Var. 13 : Vivace
Var. 14 : Grave e maestoso – Var. 15 : Presto scherzando – Var. 16 : Allegro – Var. 17 : Allegro
Var. 18 : Poco moderato – Var. 19 : Presto – Var. 20 : Andante – Var. 21 : Allegro con brio –
Meno allegro – Tempo primo – Var. 22 : Allegro molto, alla Notte e giorno faticar’ di Mozart
Var. 23 : Allegro assai – Var. 24 : Fughetta (Andante) – Var. 25 : Allegro – Var. 26 : (Piacevole)
Var. 27 : Vivace – Var. 28 : Allegro – Var. 29 : Adagio ma non troppo – Var. 30 : Andante,
sempre cantabile – Var. 31 : Largo, molto espressivo – Var. 32 : Fuga : Allegro

Var. 33 : Tempo di Menuetto moderato

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