Triennale d’Arte
Milano. Dal 23 al 26 gennaio 2014
Un
percorso di trent’anni separa, o forse unisce, “ Calore” da “Welcome to My World”,
il mondo della giovinezza ha lasciato spazio a quello della maturità, e con Enzo
Cosimi anche là fuori molto è cambiato, non più gioioso e innocente,
spensierato e malizioso, ma avvolto dalle tenebre, assordante, impenetrabile, esagerato, tenuto
in vita da scariche elettriche, una gabbia da dove, uomini come uccelli impazziti, cercano di volare via.
Una
luce caravaggesca illumina alcuni corpi
che si muovono come fossero volatili, guardandosi, imitandosi, cercandosi,
tubano, gracchiano, strillano, poi
un’eruzione, una catastrofe, uno sprigionamento di energia li investe facendo
perdere loro il senso di quello che li circonda. A poco a poco perdono armonia,
ragione, intelletto, tutto è perduto, non resta che cercare di scappare da un
mondo che non riconoscono più.
Un’atmosfera
dark, musica rock ad altissimo
volume, i corpi di questi uomini
pipistrello si agitano, si attorcigliano tra loro, fanno sesso, alla loro maniera, forse si
uniscono per affrontare la fuga.
Sì,
è proprio così, preparano la fuga. E dopo tanto nero e fumo e boati, un
bagliore azzurrognolo avvolge i quattro fuggitivi che, come nel famoso quadro
di Géricault, cercano la salvezza a bordo di una zattera che non è quella della
Medusa ma quella di “Welcome to my World”.
Esperienze
di vita degli ultimi trent’anni di Cosimi, tanti sono quelli che lo separano
da “Calore”, hanno sicuramente contribuito a rendere oscuro questo spettacolo di teatro danza che vede
impegnati gli ottimi interpreti: Paola Lattanzi, Alice Raffaelli, Francesco
Marilungo, Riccardo Olivier.
Solo
alla fine l’oscurità si lacera e appare quell’azzurro di cui era impregnato il primo
spettacolo.
Anche se in “Welcome to my World” è un azzurro freddo e avvolto dalla nebbia. Ma
sappiamo benissimo che dietro alla nebbia splende il sole, che dopo la tempesta
viene il sereno, che dopo il male viene il bene…
Forse
allora il prossimo spettacolo di Cosimi sarà un ritorno alle origini, a
riprendersi quel’azzurro che era senza se e senza ma.
Daria
D.
Compagnia di Enzo
Cosimi, MIBAC in collaborazione con la Scuola Civica d’Arte Paolo Grassi di
Milano
Interpreti: Paola
Lattanzi, Alice Raffaelli, Francesco Marilungo, Riccardo Olivier.
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