Teatro Golden, Roma.
Dal 4 al 23 febbraio 2014

Miscelate i tre ingredienti, in un appartamento dove fino a poco tempo prima aveva vissuto il fantomatico Giorgio, ex di Sara, e ne sortirà una divertente commedia che avrà il merito di affrontare, col tocco lieve dell’ironia, un tema purtroppo attualissimo come quello degli uomini che non sanno farsi una ragione della fine di una relazione e reagiscono nel più sbagliato dei modi, ingiustificabile. Angelo Longoni, commediografo e regista di livello, dopo il grande successo della stagione passata con l’originale “Il muro”, torna al Teatro Golden e fà di nuovo centro con questa commedia leggera, pregna di ironia, comicità e con un pizzico di cinismo, disegnando i tre personaggi in scena con precise connotazioni caratteriali. Lo aiutano, in questo, coloro che danno vita ai tre: Cesare Bocci, divertentissimo, nei panni del neo separato Leo, impaurito dai sentimenti che tanti danni gli hanno causato; Eleonora Ivone, lontana dai pericoli dell’amore, in un ruolo brillante che non offusca la sua innata eleganza; Marco Bonini, superlativo, nel ruolo dell’irrecuperabile stalker. Non sottovaluterei la “presenza” invisibile di Giorgio, una sorta di Manuel Fantoni di cinematografica memoria, che mai nessuno (a parte Sara) ha visto, quasi un ideale di perfezione maschile, irraggiungibile per tutti, funzionale all’evolversi comico della storia.

Paolo Leone
“Ospiti”
di Angelo Longoni.
Con: Cesare Bocci,
Marco Bonini, Eleonora Ivone
Regia: Angelo Longoni
Una produzione Andrea
Maia – Teatro Golden e Angelo Longoni
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