Teatro Out Off
Stabile d’innovazione, Milano. Dal 4 al 23 febbraio 2014
Foto Marica Moretti |
“Che
vuole che le faccia io se dalla Francia non ci viene più una buona commedia, e
ci siamo ridotti a mettere in scena commedie di Pirandello, che chi l’intende è
bravo, fatte apposta di maniera che né attori né critici né pubblico ne restino
mai contenti?” dice il capocomico/regista al primo attore, sotto di cui si cela
naturalmente il nostro Autore che non mancava certo di umorismo.
Sembra
che Pirandello sapesse già, nel lontano 1921, anno in cui scrisse “Sei
personaggi in cerca d’autore” che le sue commedie sarebbero state rappresentate
senza sosta, stravolte, rispettate, amate, odiate, sia al cinema sia al teatro,
lasciandoci a volte smarriti, stupefatti, contenti, dubbiosi, insomma del
grande Autore non ne abbiamo mai abbastanza.
La
ragione principale è la sua universalità e attualità, che questa volta, nelle
mani di un collettivo di giovani attori sotto la direzione di Sandro Mabellini,
diventa non il dramma borghese dai lugubri vestiti a lutto, donne velate, maschere
sulla faccia, esseri umani schiacciati dal peso della tragedia, ma la messa in
scena delle vicende di questi Personaggi che, rimanendo fedeli a Pirandello,
“non appariranno come fantasmi, ma come realtà concrete… e dunque più reali e
consistenti della volubile naturalità degli Attori”.
Foto Marica Moretti |
Un
gruppo di attori, durante il training fisico, stanco di lavorare
sull’improvvisazione, decide un “ammutinamento”, per dare vita finalmente ai
personaggi immaginari, perché “si nasce alla vita in tanti modi, in tante
forme, albero o sasso, acqua o farfalla… o donna. E si nasce anche personaggi!”
Il
conflitto sarà tra i Personaggi che rappresentano la verità e la regista, che
invece vorrà portare sulla scena “quello che è rappresentabile” di questi
“personaggi interessantissimi” come dice la figliastra.
Foto Marica Moretti |
Lo
spettacolo ci prende man mano che va avanti, forse perché gli ospiti del
“manicomio” ci sono simpatici per quella realtà che rappresentano, e qualcuno
ci vede la politica, altri la rivoluzione, altri ancora presa di coscienza, io
direi semplicemente una sfida intelligente lanciata agli spettatori.
L’unica
nota borghese della regia è quel fondale come un pezzo di anfiteatro e la luce
rossa. Forse un sipario neutro sarebbe stato più coerente con lo spirito da cui è sorto lo spettacolo.
Non
faccio i nomi degli attori, perché sono un collettivo… dico solo bravi.
Daria D.
SEI
PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE di Luigi Pirandello.
Spettacolo collettivo diretto da Sandro Mabellini, in collaborazione con MACAO.
Di Daria D.
Marco Bellocchio (il
padre)
Sebastiano Bottari
(il figlio)
Cecilia Elda Campani
(la madre)
Valentina Cardinali
(la figliastra)
Diego Giannettoni
(l’attore)
Francesca Golia (la
regista)
Assistente alla regia
Lisa Momenté
Costumista Chiara Amaltea Ciarelli
Costumista Chiara Amaltea Ciarelli
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