Roma,
Teatro Golden. Dal 18 marzo al 6 aprile 2014
Se dopo tanti anni di
matrimonio, la coppia giunge simultaneamente ad affermare di essere “i migliori
amici”, un corto circuito deve esserci stato, magari inconsciamente rimosso da
entrambi. Per scovarlo, per capire dove e quando si è verificato, può essere
funzionale la materializzazione di un desiderio, nato da un vecchio ricordo
passionale, a costo di sconvolgere un’ordinaria domenica di un’ordinaria coppia
borghese. Contenta, tranquilla, socialmente solida. Questo è l’artificio
drammaturgico di Sam Bobrick, prolifico autore americano, nella commedia
“Remember me?” andata in scena ieri nella prima al Teatro Golden. Cast
eccezionale, con i protagonisti Sebastiano Somma e Sandra Collodel, per la
regia di Gigi Proietti. Una commedia molto leggera, non superficiale ma
certamente non memorabile.
Va dato atto alla grande professionalità e bravura di Somma e Collodel capaci, nonostante abbiano avuto pochissimo tempo per le prove, di caratterizzare fortemente i rispettivi personaggi, rendendoli piacevoli e ricchi di espressioni come solo i grandi attori sanno fare. Insieme a loro, due belle sorprese, Martino Duane nel ruolo dell’amante immaginario e Chiara Mastalli, bellissima, in quello dell’attricetta ingaggiata da Bruno Albani (Somma) per tentare di risolvere il problema in casa.
Va dato atto alla grande professionalità e bravura di Somma e Collodel capaci, nonostante abbiano avuto pochissimo tempo per le prove, di caratterizzare fortemente i rispettivi personaggi, rendendoli piacevoli e ricchi di espressioni come solo i grandi attori sanno fare. Insieme a loro, due belle sorprese, Martino Duane nel ruolo dell’amante immaginario e Chiara Mastalli, bellissima, in quello dell’attricetta ingaggiata da Bruno Albani (Somma) per tentare di risolvere il problema in casa.
Il primo, nel doppio
ruolo dell’amante giovane, immutato nel tempo, nella mente di Mary (Collodel) e
in quello dell’uomo reale, dopo ventisette anni da quella fugace relazione, non
proprio all’altezza dell’immaginazione di lei, molto abile e disinvolto in
entrambe le situazioni. La seconda, seppur nel poco tempo a sua disposizione,
capace di trasmettere una forte energia interpretativa, esilarante,
convincente. Una commedia, insomma, nel suo complesso gradevole anche se,
sinceramente, il tema trattato comincia a stancare. Non si riesce ad andare
oltre? Nulla di nuovo sotto il sole? C’era bisogno anche di un autore straniero
per parlarne? Queste sono le domande, che nulla tolgono alle belle interpretazioni
dei quattro protagonisti, dopo aver visto lo spettacolo. I grandi attori
riescono ad adattarsi ad ogni ruolo con umiltà e, Somma lo ha dichiarato
recentemente, non devono relegarsi solo in certi ruoli. Loro ci sono riusciti
molto bene, ma forse anche per questo rimane la sensazione di aver sprecato
un’occasione unica: quella di aver impiegato attori di questo calibro, per la
regia di un mostro sacro come Gigi Proietti (presente in sala), in una commedia
che non dice nulla di nuovo.
Paolo
Leone
“Remember me?”, di Sam Bobrick.
Roma, Teatro Golden. Dal 18 marzo al 6 aprile
Con: Sebastiano Somma, Sandra Collodel, Martino Duane e
Chiara Mastalli.
Regia: Gigi Proietti
Produzione: Andrea Maia – Teatro Golden e Vincenzo
Sinopoli
Uff. stampa: Daria Delfino
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