Théâtre des
Champs-Élysées, Parigi. Domenica 6 aprile 2014
Ospite d’onore, Hamelin non delude
le aspettative del suo pubblico e si prende l’ammirazione del teatro parigino
portando un repertorio stilisticamente vario.
Si parte con il “Preludio
e fuga in re maggiore BWV 532” di Bach, nella trascrizione per pianoforte
di Ferruccio Busoni, dove il pianista riesce a rendere tutta la straordinaria
aura mistica che contraddistingue il compositore tedesco, unita a quella forza
materica voluta dal Busoni nella sua trascrizione, che fa di questa ieratica
composizione, nata per organo, uno splendido pezzo, che senza perdere il suo
aspetto solenne si carica di uno straordinario sapore virtuosistico.
Si cambia completamente tono con “Gaspard de la nuit” di Ravel, dove il virtuosismo lascia il posto
alla poetica riflessione raveliana, che di tanto in tanto viene a fondersi con
brillanti danze di note dal carattere folkloristico. Melodie lente, ripetitive
e contemplative, dove l’esperto musicista riesce a immergersi, trasportando il
pubblico in questo lontano universo poetico, filosofico e riflessivo tipico
dello spirito raveliano.
Una fusione tra virtuosismo e contemplazione la troviamo
nell’ultimo brano in programma: la celeberrima “Sonata in si minore” di Liszt, nella quale il semplice e oscuro
tema iniziale si trasforma continuamente nell’arco della composizione,
diventando a tratti agitato ed emotivo, a tratti speculativo, intellettuale.
Una composizione che mette insieme l’aspetto virtuosistico di Busoni – grande
estimatore di Liszt – e l’aspetto contemplativo di Ravel. Così Hamelin ci
trascina con fluidità fino alla fine dello splendido percorso lisztiano,
conducendoci alla fine di questa piacevole mattinata musicale.
Prima di andarsene il Maestro esegue due fuori programma:
“Mes Joies”, che Ferenc Liszt ricavò
dal “Canto Polacco n. 5” di Chopin; e
un brano dello stesso Chopin, il famoso “Valzer
n.6 Minuto”.
Siamo tutti entusiasta dell’ottima esecuzione di Hamelin
e ce ne possiamo uscire dal teatro con le orecchie soddisfatte.
Stefano Duranti Poccetti
Marc-André Hamelin
piano
Bach-Busoni - Prélude
et fugue en ré majeur BWV 532
Ravel - Gaspard de la
nuit
Liszt - Sonate en si
mineur
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