Teatro degli
Avvaloranti, Città della Pieve. Sabato 10 Maggio 2014
Il
RIGHT PROFIT GUITAR FESTIVAL, promosso dall’Associazione David e Maria Russell-
Right Profit in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Città della
Pieve, è un evento che coniuga ormai da alcuni anni (la prima edizione è del
2005) arte e solidarietà avvalendosi della preziosissima -e volontaria-
partecipazione di alcuni tra i più grandi Maestri del panorama chitarristico
internazionale, impegnati a tenere lezioni e seminari gratuiti per i giovani
musicisti, oltre a prestigiosi concerti i cui proventi vengono destinati alla
costruzione di strutture idriche in Africa ed a progetti volti al sostegno
delle comunità di persone disagiate nel nostro paese; l’esibizione
dell’organizzatore David Russell (1953), scozzese di nascita ma spagnolo
d’adozione, virtuoso di fama mondiale ed erede ideale del grande Andrés
Segovia, già vincitore di un Grammy Award nel 2005 per l’album Aire Latino e
prossimo al conseguimento di una laurea honoris causa negli Stati Uniti per i
suoi meriti artistici, ha rappresentato senz’altro il culmine dei quattro
giorni (8-11 Maggio) di una manifestazione che ha nella splendida Città della
Pieve la sua cornice ideale.
Il piccolo ma delizioso Teatro degli Avvaloranti si è riempito di giovani musicisti, esperti di lungo corso, semplici appassionati e profani curiosi (come me), tutti ugualmente rapiti dalla magia e dalla suggestione delle note di questo meraviglioso strumento, del quale evidentemente il Maestro conosce ogni più recondito segreto, a giudicare dall’ipnotica atmosfera che è riuscito a creare, sottolineata dall’assoluto silenzio con il quale il pubblico ha seguito il recital ( e vi garantisco che, purtroppo, in base alle mie esperienze, ciò non accade così spesso in questo tipo di concerti!).
Il piccolo ma delizioso Teatro degli Avvaloranti si è riempito di giovani musicisti, esperti di lungo corso, semplici appassionati e profani curiosi (come me), tutti ugualmente rapiti dalla magia e dalla suggestione delle note di questo meraviglioso strumento, del quale evidentemente il Maestro conosce ogni più recondito segreto, a giudicare dall’ipnotica atmosfera che è riuscito a creare, sottolineata dall’assoluto silenzio con il quale il pubblico ha seguito il recital ( e vi garantisco che, purtroppo, in base alle mie esperienze, ciò non accade così spesso in questo tipo di concerti!).
Il
programma proposto da Russell ha messo in risalto tutta la versatilità e
l’espressività della chitarra, uno strumento che riesce ad emozionare tanto nel
contesto musicale che forse più gli è congeniale, quello dei grandi compositori
spagnoli (Rodrigo, Albeniz), quanto in quello della musica classica (Bach,
Scarlatti), grazie anche alle trascrizioni dello stesso Maestro, che ha deciso
di aprire il concerto con la Rossiniana n. 3 di Giuliani, per poi concludere
invece con la celeberrima Asturias di Albeniz. Bis eseguiti, a sorpresa, in
coppia col collega Marco Socias, esibitosi sullo stesso palco nella serata
precedente; in un clima quasi goliardico (Russell si è addirittura esibito in
un gioco di prestigio, facendo scomparire una monetina dalla mano!!), i due
hanno folleggiato cimentandosi in un omaggio alla Circus Music del chitarrista
e compositore italiano Claudio Domeniconi, suite della quale hanno eseguito tre
dei nove movimenti.
Di seguito, la scaletta del concerto:
I
Parte
M.
GIULIANI Rossiniana n. 3
D.
SCARLATTI Sonate K. 490, K. 491
E.
GRANADOS Valses Poéticos
II
Parte
J.
S. BACH Partita n. 1 per violino BWV 1002
-
Allemanda - Double
-
Corrente – Double
-
Sarabande – Double
-
Tempo di Borea – Double
I.
ALBENIZ Capricho Catalan
Granada
Asturias
Bis
C.
DOMENICONI Circus Music
2°
mov. Spanish Riders on Greek Horses
8°
mov. The Yogi who Disappears through the
Key
Hole
9°
mov. The Orchestra Says Good-Bye
Francesco Vignaroli
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