12 giugno, 2014

FILIPPA LAGERBACK: “Uno dei volti femminili più amati della tv racconta le sue passioni e ambizioni”. Intervista di Sabina Filice




Filippa Lagerback al Festival Cinemambiente è la madrina; una scelta accurata della Direzione quella di questa donna di spettacolo amabile e riservata, decisa e suadente. La forte personalità, la sua sicurezza e le sue certezze, i suoi progetti e il suo stile di vita sono le qualità apprezzate dai suoi numerosi fans. Queste doti la contraddistinguono dallo stereotipo del personaggio televisivo ed emergono nell’ intervista che mi ha riservato.

La tua vocazione ambientale come è nata? Quali sono i tuoi modelli di riferimento?

Guarda è una cosa innata, essendo cresciuta in Svezia, dove c’è una cura e un amore per la natura, che viene insegnata da bambini. Abbiamo anche una legge che permette a tutti di andare nei boschi a raccogliere mirtilli, funghi e montare una tenda per passare la notte, senza nessun permesso. Questo fa sì che la natura sia casa tua e che a casa tua non sporchi, casa tua la ami e la curi. Non ci ho mai pensato a curare l’ambiente sinceramente, perché veniva tutto naturale e la famiglia ti insegnava da subito che non bisognava sporcare, sprecare le risorse, che bisognava aiutarsi e si doveva usare la bicicletta come mezzo di trasporto. Mia madre non mi portava mai da nessuna parte in macchina e per me era assolutamente naturale. Quando poi si è iniziato a parlare di problemi ecologici e di essere più consapevoli, ho detto va bene, ma è quello che ho sempre fatto, migliorando tramite la conoscenza e la sapienza si arriva a fare delle scelte consapevoli. Quando vai a fare la spesa compri a KM zero, compri biologico quando è possibile. Il consumatore è il re e può veramente cambiare il mercato. Il mio ruolo e il mio modello è il rispetto (parola chiave), bisogna averlo per se stessi, per gli altri, per la natura, gli animali e cercare di partire da ciò. Cercare di guardarsi allo specchio con trasparenza e dire: ma io predico, ma come vivo veramente? E allora se si riesce ad ammettere i propri errori e cercare di evitarli partendo da ognuno di noi le cose cambieranno in grande.

Recentemente hai iniziato a comunicare attraverso il tuo blog www.planetfil.net, che comprende molteplici spazi ( fashion, green, mamma e backstage). E’ solo un modo per interagire con i tuoi fans o è una necessità di ampliare la tua creatività artistica?

Sicuramente è nata con l’ esigenza di raccontarmi di più, perché quel poco che si vedeva in televisione non mi bastava, avevo voglia di avere un filo diretto con il pubblico, raccontarmi, dire quello che faccio e che mi piace con la libertà assoluta, dato che sono l’ editore e curo tutto dall’ inizio alla fine.  Scrivo delle cose che mi piacciono, che mi interessano e che credo possano interessare ai miei lettori.
La cosa più bella è l’interazione con gli utenti, perchè nasce da un input… Io sono sintetica, nordica, di poche parole, mi piace comunicare con le fotografie e da lì nascono i commenti. Sono inoltre molto attiva nei social-network. Il bello è che da una foto può nascere una musica, una poesia o una critica. All’inizio scrivi per pochi, poi man mano che vai avanti sono sempre di più, ed è sempre più divertente. Quindi è un’esperienza poter esprimere le mie passioni ed interagire direttamente con le persone.
Camminando con la macchina fotografica raccolgo immagini, che poi mi piace condividere con gli altri. Sono sì testimonial delle cose  green, ma amo anche la moda, le cose superflue, mi piacciono le coccole, le creme, il trucco… e sono anche vanitosa; quindi parlo di una donna che rappresenta tante cose, però non per questo non rispetto l’ambiente; insomma io non sono quella che va in bicicletta con i sandali e la bandiera della pace. Posso essere consapevole anche con una borsa di Chanel… per esemplificare!! Forse è approssimativo dirlo così, ma il mio intento è quello di incentivare le persone nel fare dei cambiamenti.


Sono note le tue campagne di beneficienza e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi sociali, come per esempio il progetto CBM Italia o Unlimited Love insieme a tuo marito Daniele Bossari. Credi nella funzione sociale dell’artista?

Assolutamente. Credo che chi ha visibilità in televisione o al cinema ha la possibilità di arrivare a tante persone, quindi i messaggi che si comunicano sono importanti e devono essere usati per dare insegnamenti fondamentali. Ho partecipato a dei progetti con CBM, con cui ho fatto anche un viaggio in Uganda, e lì ho potuto vedere con i miei occhi... La motivazione di raccogliere fondi per loro era altissima. Unlimited Love (campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi il cui obiettivo è coprire completamente i costi delle operazioni chirurgiche che ridaranno la vista a 1000 mamme africane) è nato dopo il viaggio, il progetto di una cash collection che ha ottenuto risultati concreti e andranno a favore delle donne in Africa, che saranno operate e torneranno a vedere. Piccole azioni che fanno grandi cose.

Sei molto amata dal tuo pubblico, soprattutto da quello femminile, in quanto, oltre al ruolo artistico, sei anche apprezzata come donna e come madre. Hai qualche imperfezione?

Mah sì. Però, anche li cerco di non sottolineare i miei difetti e di non parlarne ed è un consiglio che do sempre alle persone che mi chiedono dei suggerimenti. Mai parlare delle cose negative, ma esaltare sempre le proprie qualità, anche perché non parlandone in molti potrebbero non accorgersi dei tuoi difettucci… Meglio stare zitti.
Cerchiamo di parlare bene e non male, questa è la mia filosofia ed è questo il consiglio che posso dare. Non seguo le mode che non mi si addicono, cerco di indossare degli abiti che mi stiano bene e che possano valorizzare il mio fisico.

La trasmissione con Fabio Fazio “Che tempo che fa” ti ha dato una notevole visibilità verso il pubblico televisivo.
Quali sono i tuoi progetti e le tue ambizioni che ti piacerebbe realizzare nel prossimo futuro?


La trasmissione “Che tempo che fa” è stata una grandissima vetrina, una grande occasione di vedere il loro modo di lavorare e anche un’opportunità di conoscere tanti personaggi che non avrei mai avuto modo di incontrare. Mi piacerebbe fare qualcosa di mio, potermi esprimere di più. In questo periodo sto lavorando ad un nuovo programma che andrà in onda su Sky - Bike Channel. Giro l’ Italia in bicicletta presentando i percorsi cicloturistici più belli ed è un progetto che mi piace molto. Più avanti potrei pensare di portare il Planet Fil in televisione… parlare delle passioni della donna in un contesto televisivo.

Sabina Filice


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