Filippa
Lagerback al Festival Cinemambiente è la madrina; una scelta accurata della
Direzione quella di questa donna di spettacolo amabile e riservata, decisa e
suadente. La forte personalità, la sua sicurezza e le sue certezze, i suoi
progetti e il suo stile di vita sono le qualità apprezzate dai suoi numerosi
fans. Queste doti la contraddistinguono dallo stereotipo del personaggio
televisivo ed emergono nell’ intervista che mi ha riservato.
La tua vocazione ambientale come è nata? Quali sono i
tuoi modelli di riferimento?
Guarda
è una cosa innata, essendo cresciuta in Svezia, dove c’è una cura e un amore
per la natura, che viene insegnata da bambini. Abbiamo anche una legge che
permette a tutti di andare nei boschi a raccogliere mirtilli, funghi e montare
una tenda per passare la notte, senza nessun permesso. Questo fa sì che la
natura sia casa tua e che a casa tua non sporchi, casa tua la ami e la curi.
Non ci ho mai pensato a curare l’ambiente sinceramente, perché veniva tutto
naturale e la famiglia ti insegnava da subito che non bisognava sporcare,
sprecare le risorse, che bisognava aiutarsi e si doveva usare la bicicletta
come mezzo di trasporto. Mia madre non mi portava mai da nessuna parte in
macchina e per me era assolutamente naturale. Quando poi si è iniziato a
parlare di problemi ecologici e di essere più consapevoli, ho detto va bene, ma
è quello che ho sempre fatto, migliorando tramite la conoscenza e la sapienza
si arriva a fare delle scelte consapevoli. Quando vai a fare la spesa compri a
KM zero, compri biologico quando è possibile. Il consumatore è il re e può
veramente cambiare il mercato. Il mio ruolo e il mio modello è il rispetto
(parola chiave), bisogna averlo per se stessi, per gli altri, per la natura,
gli animali e cercare di partire da ciò. Cercare di guardarsi allo specchio con
trasparenza e dire: ma io predico, ma come vivo veramente? E allora se si
riesce ad ammettere i propri errori e cercare di evitarli partendo da ognuno di
noi le cose cambieranno in grande.
Recentemente hai iniziato a comunicare attraverso il tuo
blog www.planetfil.net, che comprende molteplici spazi ( fashion, green, mamma
e backstage). E’ solo un modo per interagire con i tuoi fans o è una necessità
di ampliare la tua creatività artistica?
Sicuramente
è nata con l’ esigenza di raccontarmi di più, perché quel poco che si vedeva in
televisione non mi bastava, avevo voglia di avere un filo diretto con il
pubblico, raccontarmi, dire quello che faccio e che mi piace con la libertà
assoluta, dato che sono l’ editore e curo tutto dall’ inizio alla fine. Scrivo delle cose che mi piacciono, che mi
interessano e che credo possano interessare ai miei lettori.
La
cosa più bella è l’interazione con gli utenti, perchè nasce da un input… Io
sono sintetica, nordica, di poche parole, mi piace comunicare con le fotografie
e da lì nascono i commenti. Sono inoltre molto attiva nei social-network. Il
bello è che da una foto può nascere una musica, una poesia o una critica.
All’inizio scrivi per pochi, poi man mano che vai avanti sono sempre di più, ed
è sempre più divertente. Quindi è un’esperienza poter esprimere le mie passioni
ed interagire direttamente con le persone.
Camminando
con la macchina fotografica raccolgo immagini, che poi mi piace condividere con
gli altri. Sono sì testimonial delle cose
green, ma amo anche la moda, le cose superflue, mi piacciono le coccole,
le creme, il trucco… e sono anche vanitosa; quindi parlo di una donna che
rappresenta tante cose, però non per questo non rispetto l’ambiente; insomma io
non sono quella che va in bicicletta con i sandali e la bandiera della pace.
Posso essere consapevole anche con una borsa di Chanel… per esemplificare!!
Forse è approssimativo dirlo così, ma il mio intento è quello di incentivare le
persone nel fare dei cambiamenti.
Sono note le tue campagne di beneficienza e di
sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi sociali, come per esempio il
progetto CBM Italia o Unlimited Love insieme a tuo marito Daniele Bossari.
Credi nella funzione sociale dell’artista?
Assolutamente.
Credo che chi ha visibilità in televisione o al cinema ha la possibilità di
arrivare a tante persone, quindi i messaggi che si comunicano sono importanti e
devono essere usati per dare insegnamenti fondamentali. Ho partecipato a dei
progetti con CBM, con cui ho fatto anche un viaggio in Uganda, e lì ho potuto
vedere con i miei occhi... La motivazione di raccogliere fondi per loro era
altissima. Unlimited Love (campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi il
cui obiettivo è coprire completamente i costi delle operazioni chirurgiche che
ridaranno la vista a 1000 mamme africane) è nato dopo il viaggio, il progetto
di una cash collection che ha ottenuto risultati concreti e andranno a favore
delle donne in Africa, che saranno operate e torneranno a vedere. Piccole
azioni che fanno grandi cose.
Sei molto amata dal tuo pubblico, soprattutto da quello
femminile, in quanto, oltre al ruolo artistico, sei anche apprezzata come donna
e come madre. Hai qualche imperfezione?
Mah
sì. Però, anche li cerco di non sottolineare i miei difetti e di non parlarne
ed è un consiglio che do sempre alle persone che mi chiedono dei suggerimenti.
Mai parlare delle cose negative, ma esaltare sempre le proprie qualità, anche
perché non parlandone in molti potrebbero non accorgersi dei tuoi difettucci…
Meglio stare zitti.
Cerchiamo
di parlare bene e non male, questa è la mia filosofia ed è questo il consiglio
che posso dare. Non seguo le mode che non mi si addicono, cerco di indossare
degli abiti che mi stiano bene e che possano valorizzare il mio fisico.
La trasmissione con Fabio Fazio “Che tempo che fa” ti ha
dato una notevole visibilità verso il pubblico televisivo.
Quali sono i tuoi progetti e le tue ambizioni che ti
piacerebbe realizzare nel prossimo futuro?
La
trasmissione “Che tempo che fa” è stata una grandissima vetrina, una grande
occasione di vedere il loro modo di lavorare e anche un’opportunità di
conoscere tanti personaggi che non avrei mai avuto modo di incontrare. Mi
piacerebbe fare qualcosa di mio, potermi esprimere di più. In questo periodo
sto lavorando ad un nuovo programma che andrà in onda su Sky - Bike Channel.
Giro l’ Italia in bicicletta presentando i percorsi cicloturistici più belli ed
è un progetto che mi piace molto. Più avanti potrei pensare di portare il
Planet Fil in televisione… parlare delle passioni della donna in un contesto
televisivo.
Sabina Filice
brava bella e intelligente grazie Filippa
RispondiEliminabellissima donna e bella intervista
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