Castello di Sarteano.
Dal 12 al 19 luglio 2014
Lo
spettacolo anteprima del 39° Cantiere Internazionale d’Arte sa di favola, ma
parla di giovani e dell’Italia di oggi che non vuole farli crescere.
È la
favola di Alice nel paese delle meraviglie a ispirare lo spettacolo della Nuova
Accademia degli Arrischianti che andrà in scena tutte le sere per una
settimana, dal 12 al 19 luglio, immerso nella suggestiva atmosfera del Castello
di Sarteano. Ma l’Alice che presenteranno i trentotto attori del cast insieme
con Laura Fatini e Gabriele Valentini, i registi di questo riadattamento della
favola di Lewis Carrol, ha deciso di fuggire dal suo meraviglioso paese:
l’Italia.
La
incontriamo mentre se ne sta alla stazione, pronta a prendere il treno per
andare all’estero. L’università è finita e lei ha deciso che è arrivato il
momento di cambiare aria, perché questo mondo non le permette di crescere.
Alice è troppo piccola per il lavoro, troppo qualificata per cimentarsi in
nuove esperienze, troppo inesperta per trovare altre strade, insomma inadatta a
tutto. Nell’attesa la giovane si addormenta ed è qui che lo spettacolo entra
nel vivo, mettendo in scena i vari incontri che fa durante il sonno. Si troverà
faccia a faccia con personaggi che metteranno in discussione la sua identità in
ogni modo, chiedendole chi sia, che significato abbia il suo nome. Molti la
faranno parlare senza ascoltarla, altri la costringeranno a cambiare statura,
voce, aspetto.
Il
vero viaggio della protagonista è il sogno stesso e la riflessione che ne trae.
Al risveglio deciderà come uscire da questo paese e se farlo, riflettendo sulla
natura degli incontri che ha sognato che, forse, non sono pura fantasia, ma
reali come la panchina della stazione su cui è seduta.
“Affrontare
Alice – hanno commentato i registi – è entrare proprio in un Paese delle
Meraviglie, con personaggi, motti di spirito, incontri e filastrocche che solo
all’apparenza sono per bambini”.
Un
punto che più di altri lo spettacolo vuole mettere in luce è il fatto che il
paese delle meraviglie di Alice sia effettivamente meraviglioso, ma solo nel
significato più proprio del termine: desta stupore, lascia a bocca aperta,
sconvolge, confonde. È un paese dal quale è difficile allontanarsi perché
ammaliante, ma che non lascia liberi di crescere. Un paese di contraddizioni e
paradossi. Una fotografia dell’Italia sviluppata tra favola e realtà.
Marta Cioncoloni
da L.Carroll
adattamento Laura
Fatini
regia Laura Fatini e
Gabriele Valentini
Produzione
Nuova Accademia degli
Arrischianti
Collaborazione
Fondazione Cantiere
Internazionale d’Arte di Montepulciano
con
Giulia Rossi
Giulia Peruzzi
Vittoria Bianchini
Laura Scovacricchi
Matilde Canuti
Lorenzo Morgantini
Azzurra Marchi
Silvia De Bellis
Pierangelo Margheriti
Flavia Del Buono
Moris Cinali
Dorian Beige
Gianni Poliziani
Giordano Tiberi
Benjamin Toma
Giovanni Tramonti
Enrico Sorbera
Francesco Storelli
MariaPina Ruiu
Rachele Santoni
Alessandra Mazzetti
Ana-maria Niculae
Alessandra Romagnoli
Brunella Mosci
Giulia Billi
Saverio Caporalini
Viola Nardi
e con
Beatrice Lolli
Bill Kilpatrick
assistenti
Angela Dispenza
Ludovico Cosner
Helena Coltellini
costumi
Roberta Rapetti
Vittoria Bianchini
foto e progetto
grafico
Mauro Sini
video
Flashati
ufficio stampa
Marta Cioncoloni
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