Cari lettori di Corriere dello Spettacolo, oggi ho il
piacere di intervistare una delle più grandi artiste del panorama musicale
italiano, sto parlando di Maria Grazia Fontana.
La celebre vocal coach che abbiamo imparato ad ammirare
attraverso il piccolo schermo (Domenica in, Operazione Trionfo, Amici di Maria
de Filippi, Lasciami cantare e il recente Tale e Quale di Carlo Conti), ha
deciso di rileggere l'indimenticabile "La Storia siamo noi" in modo
imprevedibile. Un omaggio che racconta il contributo di tutti noi alla storia
trasformando un brano tipicamente cantautoriale in una "storia
musicale" altra, che pone l'orecchio oltre Oceano: il mondo del gospel,
della musica a cappella. Una dimensione che sa di liturgia popolare, che
sarebbe potuta nascere in una chiesa di Harlem ma che attinge alle nostre
radici culturali più autentiche.
Tanti
anni fa... 20? La mia memoria è legata agli episodi ma non agli anni, non
riesco ad associare le date!
Come sono cambiati i Sat&b nel tempo?
Come
è naturale….. nella stessa misura in cui si è evoluta la società, le esigenze,
le mode (musicali) ,il modo di comunicare, la mia e nostra esperienza.
Cosa rappresentano per te i Sat&B?
Una
grande famiglia, ma fatta di amici dunque ancor più preziosa perché scelta, con
cui condividere gli esperimenti
musicali dello scienziato pazzo ed
assieme beneficiare di tutta la bellezza che è il viaggio e non la mèta.
Perché proprio De Gregori ed il brano "la storia
siamo noi"?
Arrangiare
un brano cantautoriale per un organico così nutrito non è facilissimo e dunque
è arrivata una sfida con me stessa (il mio gioco preferito) e poi il testo mi
ha "fulminata" ho "sentito" (non con le orecchie intendo)
che esprime un'esigenza, un urgenza che
racchiude l'esigenza e l'urgenza inconscia o conscia di tutti… insomma che
attraverso quelle parole così straordinariamente (apparentemente) semplici si potevano
accomunare tante esigenze,quelle di tutti: lasciateci essere
individui,lasciateci prendere in mano la nostra vita e decidere/condividere da
individui e dunque mettendo del nostro in ogni piccola azione dalla più banale
alla più "risonante"
Cosa ne pensa l'autore di questo tuo bellissimo
arrangiamento?
Non
lo so in verità e non so neanche se sia al corrente dell'esistenza di questo
video. So che è molto severo e dunque aspettiamo. Il mio sogno sarebbe solo
sapere che ne possa restare piacevolmente colpito.
Quali sono i tuoi prossimi impegni professionali?
La
prossima edizione di Tale&Quale, il meraviglioso programma di Carlo Conti
nel quale ho avuto il privilegio di essere coinvolta professionalmente e che
partirà a settembre '14
E quelli dei Sat&B?
Essere
ospiti alla Sala Umberto dal 9 settembre di "Strimpelli&Vinile"
uno spettacolo esilarante di Attilio Fontana ed Emiliano Reggente a condividere
un po' di divertimento e cialtroneria, ma sempre con qualità! Poi altri video
da realizzare, ci abbiamo preso gusto!
Cosa manca, secondo te a questo gruppo, per raggiungere
il grande pubblico?
Abbiamo
preso grande pubblico più volte in realtà , basti pensare che, se pur ospiti
nel concerto di Giorgia, all'arena di Verona abbiamo avuto una standing ovation
da 18mila persone, a Milano e Roma lo
stesso. Certo, un organico così imponente ha dei costi forse poco sostenibili
di questi tempi, tuttavia il nostro obiettivo non è diventare famosi. Il nostro
obiettivo è fare cose belle assieme….se capita di diventare famosi vabbè….ce ne
faremo una ragione!
Grazie Maria Grazia Fontana per questa intervista...
consiglio a tutti i lettori che come me amano questa grande artista, di visitare il suo sito internet
www.mariagraziafontana.it , per entrare
così nel suo fantastico mondo fatto di note ed amore.
Curata da Daniela
Chessa
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