Roma, Teatro dei
Conciatori. Dal 14 al 16 luglio 2014
Le
donne hanno una marcia in più, spesso e volentieri lo constatiamo nella vita di
ogni giorno, non si può negare. Ieri sera ne abbiamo avuto l’ennesima conferma
nel piccolo Teatro dei Conciatori di Roma, leader ormai nella scoperta e
valorizzazione di testi e personaggi fuori dai grandi circuiti. Off, come
dicono quelli bravi. Si può parlare (e cantare) di amore, di relazioni
sentimentali, in maniera divertente, senza volgarità costruendoci uno
spettacolo di “teatro – canzone” che abbia la capacità di coinvolgere
simpaticamente il pubblico? “L’elasticone” ce l’ha fatta, per la prima volta
rappresentato in un teatro. Titolo strambo, ma con il suo significato. Un
argomento, appunto, elastico, a cui non si riesce ad affibbiare una forma ben
determinata, puoi tirarlo in ogni verso senza mai afferrarne il senso ultimo,
sempre sfuggevole. La bella cantautrice Sabrina Di Stefano introduce e lega i
quattro atti in cui è stato concepito l’argomento amore: l’incontro, la
relazione, la crisi e la capitolazione.
Con l’accompagnamento discreto, e
funzionale alla scena, di Angelo Pelini al pianoforte e Leonardo Cesari alle
percussioni, le diverse fasi vengono rappresentate sul palcoscenico dalle
bravissime Nadia Perciabosco e Laura De Marchi, entrambe volti noti per aver partecipato
a tanti programmi comici anche sulle reti Rai. Il trio funziona, tra umorismo
gradevolissimo, canzoni appropriate alle situazioni inscenate, monologhi e
duetti irresistibili. Nadia Perciabosco è una forza della natura e Laura De
Marchi possiede una vis comica strabordante, tanto da sorprendere anche se
stessa, in alcuni momenti. Uno spettacolo molto piacevole, armonico,
intelligente e ottimamente diretto da Marco Simeoli. Tragicomico anche,
soprattutto nel finale, bellissimo, in cui le nostre due riescono a far ridere
su situazioni purtroppo non inconsuete di sopraffazioni psicologiche e non
solo. Quale altra canzone avrebbe potuto chiudere lo spettacolo, se non “non
gioco più”, di Mina?
Anche in questo frangente, l’uscita di scena
diventa comica grazie alla trovata registica e alla spiritosa interpretazione
della Di Stefano. Bellissimi i costumi di Valentina Giura. Una serata ben
spesa, sorprendente, che ha divertito con stile il numeroso pubblico presente.
Si sa, le donne hanno una marcia in più, anche d’estate.
Paolo Leone
“L’elasticone
– prendi, lascia, lascia prendi… storia d’amore tragicomica cantata, suonata e
recitata”
Canzoni e tormenti di
Sabrina Di Stefano, con Nadia Perciabosco e Laura De Marchi.
Testi di: Laura De
Marchi, Nadia Perciabosco, Roberta Calandra.
Al pianoforte: Angelo
Pelini; alle percussioni: Leonardo Cesari
Costumi: Valentina
Giura; Coreografie: Sara Greco.
Regia: Marco Simeoli
Aiuto Regia:
Francesco Arienzo
Nessun commento:
Posta un commento