Roma,
Fontanone Estate. Lunedì 18 agosto 2014
Dopo aver visto questa celebre, graziosa,
piccola opera musical “da camera”, nella versione italiana (adattamento di
Piero Di Blasio e regia di Marco Simeoli), sono sempre più convinto che il
nostro Paese è ricco di eccellenze che meriterebbero più spazio ed opportunità.
Oltre al tipo di spettacolo che può piacere o no in quanto non tutti amano il
musical, è fuori da ogni dubbio che i cinque protagonisti di “Ti amo, sei
perfetto, ora cambia!”, più il regista Simeoli che sempre più si sta
confermando come una garanzia di spettacoli realizzati con pochi mezzi ma tanta
inventiva ed entusiasmo, siano quanto di meglio l’emergente mondo del musical
nostrano sta mettendo in mostra da qualche anno. Il rapporto tra uomo e donna,
dai tempi della genesi ai nostri giorni, le dinamiche tragicomiche delle
relazioni, dal momento dei primi approcci agli ultimi anni di vita, passando
per malintesi, speranze, disillusioni, paranoie, rapporto genitori – figli, le
attese tenere quanto ridicole, il matrimonio, i figli con le problematiche
annesse, il menage coniugale stanco con le sue perplessità, gli umilianti
tentativi di trovare l’anima gemella in un video appuntamento, fino alle dinamiche
innescate da una veglia funebre tra anziani.
Tutto questo, raccontato in altrettanti quadri di scena composti con brillante simpatia dalla comunicativa Serena Allegrucci, che spostando semplicemente quattro cubi sul palco e pochi altri oggetti, riesce a creare l’ambientazione per i quattro protagonisti e a dare il suo contributo in termini di interpretazione, pur senza proferire parola. In una luce e con dei colori pastello che ricordano i fumetti americani anni 60, e con l’ausilio di un pianista instancabile, i nostri quattro danno vita ad uno spettacolo divertente e ricco di un bel canto che non rimane mai fine a se stesso, ma che riesce a donare verve alle situazioni, arricchito da ottime interpretazioni coreografiche ed attoriali. Non sono novellini, pur essendo giovani.
Tutto questo, raccontato in altrettanti quadri di scena composti con brillante simpatia dalla comunicativa Serena Allegrucci, che spostando semplicemente quattro cubi sul palco e pochi altri oggetti, riesce a creare l’ambientazione per i quattro protagonisti e a dare il suo contributo in termini di interpretazione, pur senza proferire parola. In una luce e con dei colori pastello che ricordano i fumetti americani anni 60, e con l’ausilio di un pianista instancabile, i nostri quattro danno vita ad uno spettacolo divertente e ricco di un bel canto che non rimane mai fine a se stesso, ma che riesce a donare verve alle situazioni, arricchito da ottime interpretazioni coreografiche ed attoriali. Non sono novellini, pur essendo giovani.
Due di loro, non è un caso, sono freschi vincitori dell’Italian
Musical Awards 2013 - categoria off - premio assegnatogli per “Ciao amore,
ciao”: Stefania Fratepietro,
carinissima peperina con una voce da gigante, che fu una splendida Dalidà, in
coppia con Luca Notari, e Piero Di
Blasio (attore brillante e voce melodiosa), autore di quell’opera, nonché
entrambi protagonisti di tanti altri musical. Insieme a loro, la bella Valeria Monetti (Robin Hood con Manuel Frattini, Datemi
tre caravelle con Alessandro Preziosi), vis comica e canto all’altezza della situazione, e Daniele Derogatis (Shrek, il musical),
simpatico attore pugliese, esilarante nelle sue gestualità. Tutti, senza la
minima defaillance, padroni della scena nella quale alternano, con toni
volutamente parossistici, recitazione e canto, ora d’insieme, ora da solisti.
Il risultato, nonostante qualche inconveniente tecnico non nuovo su questo
palco, è sempre di ottimo livello. Non tutte le canzoni sono belle, questione
di gusti, forse a tratti si urla troppo, ma lo spettacolo è certamente molto
gradevole. Soprattutto, mette in luce il talento e l’entusiasmo di giovani
attori e del loro regista. Uno dei migliori musical – off di Broadway, premiato
nel 1997 con il premio “Outer Critics Circle Award”, diventa uno show
italianissimo grazie alla bravura dei suoi interpreti e al coraggio di chi gli
offre spazio. Il Fontanone Estate riprende il suo cammino, dopo la pausa
ferragostana, all’insegna del divertimento.
Paolo
Leone
“Ti amo, sei perfetto, ora cambia!” di Jimmy
Roberts e Joe Di Pietro
Adattamento
di Piero Di Blasio e Regia di Marco Simeoli
Con:
Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria Monetti
Cambi
scena “emotivi”: Serena Allegrucci
Al
pianoforte: Marcos Madrigal
Musiche
di Jimmy Roberts
Coreografie
di Stefano Bontempi
Costumi
di Valentina Giura
Luci
di Marco Macrini
Si
ringrazia l’ufficio stampa nella persona di Elisabetta Castiglioni
Nessun commento:
Posta un commento