01 settembre, 2014

Branduardi al Cassano Festival ! Di Chiara Pedretti


Come già annunciato in anteprima, è in corso, fino al 9 settembre, il Cassano Festival nella splendida cornice del Parco di Villa Borromeo a Cassano D’Adda.
Il primo appuntamento è stato il concerto di Angelo Branduardi, lombardo di nascita ma genovese di adozione: nato a Cuggiono, in provincia di Milano, nel 1950, all’età di tre mesi la famiglia si trasferisce nel capoluogo ligure. Il padre è un grande appassionato di musica e di opera lirica, e proprio a Genova l’artista ha modo di conoscere la scuola dei cantautori e la musica d'oltremanica (specie Donovan e Cat Stevens). Si diploma in violino al Conservatorio di Genova a soli 16 anni; impara poi a suonare la chitarra e compone le sue prime canzoni, molte delle quali traggono ispirazione da testi poetici di tutte le epoche e da brani di un passato lontano e spesso dimenticato. A lui si deve senza dubbio una riscoperta del patrimonio musicale antico italiano ed europeo: dai madrigali medievali alle ballads inglesi del periodo elisabettiano, protagoniste assolute di questo concerto, dal titolo Il Rovo e La Rosa.
Branduardi ripercorre la sua lunga carriera artistica in un concerto intenso e dalle atmosfere magiche, di altri tempi. Esegue brani storici come La Luna, Confessioni Di Un Malandrino, Il Dono Del Cervo, Sotto Il Tiglio, alternandoli ad altri dal suo ultimo album, Il Rovo e La RosaBallate di Amore e di Morte, uscito nell’ottobre 2013. Ancora una volta la ricerca della musica antica, del tardo Medioevo britannico in questo caso: la ballata (ballad) è un tipo di componimento poetico destinato ad essere cantato o danzato, a tema di solito amoroso, con una struttura ben definita: un ritornello di introduzione, una o più strofe (le stanze), un ritornello (la ripresa). “Vorrei che questo concerto fosse considerato come una specie di giardino segreto magico, in cui si entra la mattina presto in punta di piedi per non fare rumore”, afferma lo stesso Branduardi. Il suo stile inconfondibile, così come la sua timbrica, risuonano per il giardino di Villa Borromeo, inframezzati da brevi spiegazioni per i brani da lui ritenuti meno facili alla comprensione immediata: il tutto condito da una simpatica autoironia. Proprio perché molto particolare può piacere o meno, ma non si può assolutamente discutere sulla sua abilità come musicista: suona tre stumenti, chitarra, armonica a bocca e violino, in maniera assolutamente dominante. L’apoteosi giunge proprio quando fa vibrare il suo violino, dopo aver suonato chitarra ed armonica a bocca, di cui è maestro e poeta indiscusso. Non poteva che circondarsi da musicisti di raffinata e rara bravura: Stefano Olivato, multi-tasking a sua volta (basso, chitarra ed armonica), Leonardo Pieri (tastiere), Ellade Bandini (percussioni e batteria). Due ore senza pause per chi ama la vera e buona musica.

Chiara Pedretti


Prossimi appuntamenti CASSANO Festival:

Giovedì 4 settembre ore 21.00
Nicola Piovani, “Concerto in Quintetto”
Biglietti € 60,00 - € 45,00 - € 30,00

Martedì 9 settembre, ore 21.00
“The Wall” Live – Opera rock
Biglietti € 30,00 - € 25,00 - € 20,00


Cassano Festival
Tel. 391 4868088
Ufficio stampa: VerbaVolant - Lia Chirici
Via Imperia 16, Milano
Tel. 02 84891579

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