Presentata, nella
serata del 16 settembre, la nuova stagione del Teatro Golden, giovane e
simpatico “salotto” della capitale a due passi da piazza San Giovanni. Giunti
al quinto anno di programmazione con crescente successo ed entusiasmo, sia da
parte del pubblico sempre più numeroso che da parte del direttore artistico
Andrea Maia, la nuova stagione sta per partire con due importanti novità. Per
la prima volta, gli spettacoli resteranno in scena per quattro settimane
(finora erano sempre state tre) e anche la terza sarà in abbonamento. Questo
per agevolare i tanti abbonati, che ogni
anno aumentano, giunti ad oggi a quota 2.500. Introdotta dai due
conduttori Roberto Ciufoli e Laura Ruocco (direttrice didattica), la
presentazione è iniziata con il saluto del direttore Maia, soddisfatto dei
risultati ottenuti nei cinque anni di vita del Golden: “E’ una grande emozione,
una magia rinnovata trovarvi tutti qui, sempre con l’atmosfera giusta. Sapete
che il Golden è un grande laboratorio, spesso gli spettacoli si formano durante
la stagione”.
In effetti, questo è un luogo particolare, diverso da tutti gli altri, che si contraddistingue per l’accurata accoglienza e la morfologia dello spazio, senza palco, con il pubblico che circonda letteralmente gli artisti. Non poteva smentire l’inusualità del luogo, la conduzione dei due presentatori, che hanno trasformato la conferenza in uno show ricco di battute e divertimento. La nuova stagione prenderà il via il 30 settembre con una celebre commedia di Neil Simon, “Il prigioniero della seconda strada”, per la regia di Giovanni Anfuso e completamente riadattata per il Golden, con i due protagonisti che ritroviamo dopo i successi della passata stagione al Teatro Sala Umberto: Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino. Assente il primo, è stata Tosca che con la sua proverbiale simpatia ha introdotto il tema dello spettacolo. Dal 28 ottobre un gradito ritorno, quello di Sebastiano Somma, interprete di una commedia inedita, scritta dal “quadrumvirato” composto da Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, “Incubi d’amore”. Con il bravo Somma, Benedicta Boccoli e Morgana Forcella. “La commedia non è ancora completamente definita”, ha tenuto a precisare il regista Augusto Fornari, “è la storia di un ex playboy che ha degli incubi ricorrenti, farà sorridere e pensare… e solo io conosco il finale, per ora”. Per il terzo spettacolo in cartellone (e in abbonamento), ritornano gli eccezionali Favete Linguis (Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi), dopo il successo di “Cetra una volta”, ora insieme ad Augusto Fornari in “Fratelli d’Italia”, un viaggio in musica e prosa nell’italianità, che sicuramente saprà emozionare il pubblico unendo i virtuosismi del trio con la verve comica di Augusto. Dal 23 dicembre, stavolta inserito in abbonamento, torna un quartetto di irresistibile simpatia: Daniela Morozzi, Gianni Ferreri, Emanuele Propizio e Giulia Marinelli (quest’ultima un prodotto del vivaio Golden) con la divertentissima commedia “Chiamalo ancora amore”, per la regia di Toni Fornari. Due giovanissimi e due attori noti al grande pubblico come Daniela e Gianni, sapranno far divertire con le strambe (ma fino a che punto?) dinamiche di una coppia in cerca di trasgressive emozioni. Quinto spettacolo in cartellone, scritto e diretto da Angelo Longoni, spesso presente al Golden, “Uomini senza donne”, con Ludovico Fremont e Valerio Morigi. “Questa commedia” – ha precisato Longoni – “tratta dell’incapacità di amare. E’ un testo che è stato rappresentato molte volte, da cui fu tratto anche un film con Gassman e Tognazzi. L’ho ripreso in mano con la voglia di innestare nuovi elementi sull’incapacità ma anche sull’impossibilità di amare al giorno d’oggi”.
In effetti, questo è un luogo particolare, diverso da tutti gli altri, che si contraddistingue per l’accurata accoglienza e la morfologia dello spazio, senza palco, con il pubblico che circonda letteralmente gli artisti. Non poteva smentire l’inusualità del luogo, la conduzione dei due presentatori, che hanno trasformato la conferenza in uno show ricco di battute e divertimento. La nuova stagione prenderà il via il 30 settembre con una celebre commedia di Neil Simon, “Il prigioniero della seconda strada”, per la regia di Giovanni Anfuso e completamente riadattata per il Golden, con i due protagonisti che ritroviamo dopo i successi della passata stagione al Teatro Sala Umberto: Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino. Assente il primo, è stata Tosca che con la sua proverbiale simpatia ha introdotto il tema dello spettacolo. Dal 28 ottobre un gradito ritorno, quello di Sebastiano Somma, interprete di una commedia inedita, scritta dal “quadrumvirato” composto da Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, “Incubi d’amore”. Con il bravo Somma, Benedicta Boccoli e Morgana Forcella. “La commedia non è ancora completamente definita”, ha tenuto a precisare il regista Augusto Fornari, “è la storia di un ex playboy che ha degli incubi ricorrenti, farà sorridere e pensare… e solo io conosco il finale, per ora”. Per il terzo spettacolo in cartellone (e in abbonamento), ritornano gli eccezionali Favete Linguis (Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi), dopo il successo di “Cetra una volta”, ora insieme ad Augusto Fornari in “Fratelli d’Italia”, un viaggio in musica e prosa nell’italianità, che sicuramente saprà emozionare il pubblico unendo i virtuosismi del trio con la verve comica di Augusto. Dal 23 dicembre, stavolta inserito in abbonamento, torna un quartetto di irresistibile simpatia: Daniela Morozzi, Gianni Ferreri, Emanuele Propizio e Giulia Marinelli (quest’ultima un prodotto del vivaio Golden) con la divertentissima commedia “Chiamalo ancora amore”, per la regia di Toni Fornari. Due giovanissimi e due attori noti al grande pubblico come Daniela e Gianni, sapranno far divertire con le strambe (ma fino a che punto?) dinamiche di una coppia in cerca di trasgressive emozioni. Quinto spettacolo in cartellone, scritto e diretto da Angelo Longoni, spesso presente al Golden, “Uomini senza donne”, con Ludovico Fremont e Valerio Morigi. “Questa commedia” – ha precisato Longoni – “tratta dell’incapacità di amare. E’ un testo che è stato rappresentato molte volte, da cui fu tratto anche un film con Gassman e Tognazzi. L’ho ripreso in mano con la voglia di innestare nuovi elementi sull’incapacità ma anche sull’impossibilità di amare al giorno d’oggi”.
Longoni ha voluto ricordare l’iniziativa di cui è
promotore, l’appello per un Teatro pubblico per la nuova drammaturgia italiana
(di cui il Corriere dello Spettacolo è firmatario) che ha superato le mille
adesioni. La stagione prosegue con un altro ospite amatissimo dal pubblico, Michele La Ginestra, che in coppia con
la bravissima Elda Alvigini (volto
noto ai più per la fiction “I Cesaroni”) presenterà “Ricominciamo?”, una storia
ricca di colpi di scena tra due vecchie fiamme che si rincontrano dopo più di
venti anni, per la regia di Ciufoli. Penultimo appuntamento in cartellone, una
nuova commedia di Massimo Natale, Ennio Speranza e Andrea Tagliacozzo: “Zio Pino”, interpretata dalla coppia
che nella passata stagione ha rappresentato forse la sorpresa più bella del
Golden: Simone Montedoro ed Euridice
Axen. Storia di crisi economica e sociale in cui emergerà un malvezzo della
peggiore italietta. Una commedia agrodolce. Chiude il cartellone in abbonamento
un’altra opera del “quadrumvirato”: i due Fornari – Maia – Sinopoli: “Ritorno al presente”, con Luca Angeletti, Elena Di Cioccio, Augusto
Fornari e Nicolas Vaporidis. Storia di amicizia surreale ed emozionante.
Oltre al cartellone ufficiale è stato presentato anche quello “fuori
abbonamento”, ricco di appuntamenti interessanti.
Tra i tanti, una novità
assoluta, “Sali o scendo?” con Danilo De Santis, Roberta Mastromichele, Chiara
Canitano, Francesca Milani e Gianluca Cortesi. Giovani e non conosciuti, ci
incuriosiscono molto. Ci sarà, come ogni anno, “Zelig Cabaret – Lab on the
road”, l’appuntamento del mercoledì con i comici nuovi e meno nuovi; la
presenza dello straordinario Giancarlo Ratti con “Molto ruggito per nulla ¾”;
Roberto Ciufoli con una sua particolare rilettura del poema di Omero “Oh!
Diss’Ea”; l’imperdibile spettacolo musicale con il Maestro Dino Scuderi e la
straordinaria Stefania Fratepietro, giovane rivelazione del musical italiano e
vincitrice del Musical Award Off con “Ciao Amore Ciao” (in coppia con Luca
Notari) rappresentato proprio al Golden. Appuntamento con la poesia di Gaia
Gentile che presenterà Merimia, monologo poetico “liberamente ispirato
dall’anima tra le righe di Alda Merini attraverso la mia”; due concerti di
Fabio Frizzi (anche lui un gradito ritorno) “Rewind”; Max e Giulia Maglione con
“Si fa presto a dire amore”, spettacolo a favore dell’Associazione Peter Pan
Onlus (che questo teatro sostiene da sempre). Tornerà anche la Compagnia
Stabile Assai dei detenuti del carcere di Rebibbia con “Una storia bandita” di
Antonio Turco, una lettura del brigatismo italiano. Come sempre, le domeniche
dei piccoli allieteranno i giovanissimi spettatori durante tutta la stagione.
Novità da RTR 99 (Radio ti ricordi), seguitissima radio romana e media partner
del Golden, che sarà presente con il programma “Retropalco” in diretta, con il
pubblico che potrà assistere, con sette puntate della fortunata trasmissione.
Il Teatro Golden si
rimette in moto con tutte le sue attività, la parola ora passa al pubblico
pagante.
Paolo
Leone
Si
ringrazia l’ufficio stampa del Teatro Golden, Daria Delfino.
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