Roma, Teatro Sala Umberto. Dal
9 al 21 settembre 2014
Il glorioso Teatro Sala Umberto di Roma ha più di cento
anni. Inaugurato nel 1882, con il nome (sembra) di Sala della Piccola Borsa,
nome certo nel 1890, quando venne restaurato assumendo le sembianze di vero
teatro. Fu poi citato solo dai quotidiani dell’epoca come Sala Umberto a
partire dal 1897 fino a che, dal 1904, prese la definitiva denominazione
ufficiale che resiste fino ai nostri giorni. Una storia lunghissima, ricca di nomi
fantastici che hanno calcato il suo palcoscenico. Non tutti sanno però che,
soprattutto a partire dal 1910, la Sala Umberto propose una programmazione che
della musica e del Varietà, un genere in grande espansione in quegli anni, farà
il suo cavallo di battaglia.
Ieri sera, alla prima dello spettacolo con cui ufficialmente apre la stagione 2014/2015, Strimpelli & Vinile, si è respirata di nuovo un’aria d’antan nella prestigiosa platea romana. Diciamo subito che lo show a cui abbiamo assistito è sicuramente divertente, gradevole, coi due bravissimi protagonisti Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, e la bellissima voce di Ilaria Porceddu, che hanno dato vita ad una serata in bilico tra, appunto, il varietà, l’arte (se non altro nella struttura) circense, e uno stile anni cinquanta nell’eleganza del linguaggio e della bellissima scenografia. Uno spettacolo alla sua prima assoluta, prodotto dalla Papik, anch’essa alla sua prima coraggiosa produzione. Coraggiosa perché ha proposto in un tempio del teatro un “prodotto” nuovo, insolito, frizzante e in un periodo dell’anno in cui il caldo si fa sentire e l’idea di chiudersi a teatro non è il massimo della vita. Strimpelli & Vinile, in un’ora e mezza di garbata ironia, gags, ottima musica suonata dal vivo da tre affiatati musicisti, canzoni e parodie, e la divertente partecipazione di due bellissimi e teneri “Muppets” (di Simona Gandola), divertono il pubblico, ieri sera straripante, con delicatezza e stile. Una serata lieve e piacevole, senza cadute di tono. Detto questo, dopo le luci ci sono le ombre.
Ieri sera, alla prima dello spettacolo con cui ufficialmente apre la stagione 2014/2015, Strimpelli & Vinile, si è respirata di nuovo un’aria d’antan nella prestigiosa platea romana. Diciamo subito che lo show a cui abbiamo assistito è sicuramente divertente, gradevole, coi due bravissimi protagonisti Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, e la bellissima voce di Ilaria Porceddu, che hanno dato vita ad una serata in bilico tra, appunto, il varietà, l’arte (se non altro nella struttura) circense, e uno stile anni cinquanta nell’eleganza del linguaggio e della bellissima scenografia. Uno spettacolo alla sua prima assoluta, prodotto dalla Papik, anch’essa alla sua prima coraggiosa produzione. Coraggiosa perché ha proposto in un tempio del teatro un “prodotto” nuovo, insolito, frizzante e in un periodo dell’anno in cui il caldo si fa sentire e l’idea di chiudersi a teatro non è il massimo della vita. Strimpelli & Vinile, in un’ora e mezza di garbata ironia, gags, ottima musica suonata dal vivo da tre affiatati musicisti, canzoni e parodie, e la divertente partecipazione di due bellissimi e teneri “Muppets” (di Simona Gandola), divertono il pubblico, ieri sera straripante, con delicatezza e stile. Una serata lieve e piacevole, senza cadute di tono. Detto questo, dopo le luci ci sono le ombre.
L’espediente drammaturgico, inizialmente interessante,
del ritrovamento di filmati d’epoca sul “vero” duo Strimpelli-Vinile, dei loro
contrasti in scena, degli aneddoti spassosi, rimane fermo al palo e il ritmo un
po’ ne risente, facendo apparire soprattutto nella seconda parte, la struttura della
storia piuttosto labile e a tratti disarticolata. E’ grazie alla bravura di
Reggente in primis, attore con grande formazione artistica, e di Fontana,
ottima spalla del primo e bella presenza scenica, che lo spettacolo arriva in
porto. I due protagonisti forniscono una grande prova sul palcoscenico, senza
tregua. Nel finale, suggestivo, la canzone cantata dalla Porceddu, “In
equilibrio” riassume il senso complessivo della storia conferendole un tocco di
poetica malinconia che non sfigura affatto. In appendice, la vulcanica
esibizione, per un gran finale in stile musical, del nutritissimo Coro Sat
& B. diretto da Maria Grazia Fontana, sorella di Attilio e coach nel
programma “Tale e Quale Show”. In conclusione, una bella serata grazie ad uno
spettacolo molto particolare, simpatico, che merita di essere visto. La Sala
Umberto continua nelle sue proverbiali innovazioni.
Paolo Leone
Strimpelli & Vinile, uno
spettacolo di Attilio Fontana & Emiliano Reggente
Con: Attilio Fontana ed
Emiliano Reggente, e con Ilaria Porceddu
La band suona dal vivo ed è
composta da: Franco Ventura alle chitarre; Roberto Rocchetti al pianoforte e
Luca Pirozzi al basso e contrabasso
Special guest: Coro Sat
& B. diretto da Maria Grazia Fontana
Burattini in gommapiuma di
Simona Gandola
Produzione Papik
Si ringrazia l’ufficio
stampa nella persona di Silvia Signorelli
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