Il
Festival del Film di Roma tenutosi dal
16 al 25 ottobre, ha visto sfilare personaggi dello spettacolo e della musica e
divi internazionali del calibro di Benicio Del Toro, Kevin Costner e Richard
Gere. Lo splendido complesso dell’ Auditorium Parco della Musica è stato oltre
che il Red Carpet della rassegna cinematografica anche un polo di attrazione
culturale essendo state numerose le mostre, gli eventi, i convegni e i
dibattiti inseriti.
La
programmazione del Festival si è tenuta nelle sale dell’ Auditorium, del MAXXI
e ha coinvolto anche l’area di Via Veneto, con il cinema Barberini. La strada
simbolo del cinema italiano ha inoltre ospitato, presso l’Hotel Bernini
Bristol, il Mercato Internazionale del Film, mentre i convegni si sono tenuti
presso la Casa del Cinema a Villa Borghese.
La
giuria internazionale, diretta dal regista Jonathan Nossiter e composta dalla
regista Sydney Sibilia, dalla montatrice Francesca Calvelli, da Cristiana
Capotondi e da Valerio Mastrandrea ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Premio pubblico BNL-Gala: "Trash" di Stephen Daldry |
Cinema Italia (Fiction) "Fino a qui tutto bene" di Roan Johnson
|
Mondo Genere “Haider” di Vishal Bhardwaj |
Cinema d’Oggi a vincere è “12 Citizens” di Xu Ang |
Categoria documentari “Looking for Kadija” di Francesco G. Raganato |
La
cerimonia di premiazione, nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della
Musica, è stata condotta dalla madrina del Festival, l’attrice Nicoletta
Romanoff.
Il
Festival ha inoltre reso omaggio a Philip Seymour Hoffman, proiettando La spia
- A Most Wanted Man, ultima interpretazione dell’attore recentemente scomparso.
La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di John Le Carré.
Buona
l’affluenza di pubblico, con circa 80 mila ingressi, in questa edizione del
Festival del cinema di Roma in cui sono stati proiettati ben 113 tra film e
documentari di 23 nazioni diverse.
Da
registrare il notevole successo del casting
“Ciak, si Roma! Nove giorni di grandi interpretazioni”, tenute dai
registi romani Carlo Verdone, Lina Wertmüller e Daniele Luchetti.
Il
provino era aperto a tutti e si è tenuto presso lo Stand Gioco del Lotto. I
giurati hanno scelto Andrea Lattanzi come volto nuovo del cinema italiano.
Ottima
la direzione artistica del Festival da parte di Marco Muller il quale ha
dichiarato che la sua direzione si è conclusa, essendo alla scadenza del
mandato triennale e che utilizzerà questa esperienza nel suo ruolo di docente
di stili e tecniche del cinema presso l’Accademia di Architettura.
Sabina Filice
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