Borsista della Fondazione Onassis per il dottorato in
Lingua, Letteratura e Civiltà Italiana in Svizzera Italiana. Ha già curato due
libri: Critica teatrale. Codici di lettura scenica (Edizioni Accademiche
Italiane, 2014), Le opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco
(Feltrinelli.it, 2013). E adesso sta preparando le sue valigie per il Convegno
Internazionale a Napoli "̎Eduardo e
Il teatro del mondo".
Come è cominciato il suo impegno nelle discipline della
storia del teatro e dello spettacolo?
Sono
laureato in Studi teatrali in Grecia presso l’Università degli studi di
Patrasso portando a termine un percorso completamente strutturato sulla
drammaturgia antica, moderna e contemporanea. Nel mio Paese, ho pubblicato una
serie di articoli specializzati nel ramo degli studi teatrali. Per perfezionare
tali studi, ho conseguito il Master di secondo livello in Letteratura,
Scrittura e Critica teatrale presso l’Università degli studi di Napoli Federico
II. La mia ricerca scientifica ha trovato coronamento nella pubblicazione di
una monografia dal titolo Le opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco
(2013) e un libro sulla critica teatrale
ed i suoi aspetti specifici Critica teatrale: Codici di lettura scenica (2014)
con i contributi di Giulio Baffi, Mario
Bianchi, Rossella Menna, Roberto Rinaldi e Oliviero Ponte Di Pino. Vorrei cogliere l’ occasione per ringraziare
tutti, uno per uno, per le loro perle di saggezza.
A
colui che ama la letteratura teatrale sia studioso del settore che gente comune
con la passione per il teatro e i suoi
orizzonti.
Ha da poco compiuto 27 anni e ha già due libri alle
spalle. Cosa ha in mente per il futuro?
Sono
borsista della Fondazione Alexander S.
Onassis per un dottorato in Lingua, Letteratura e Civiltà Italiana e mi sto
concentrando a strutturare il mio progetto di ricerca.
Nel giugno 2013 ha presentato il suo libro d’ esordio "Le
opere di Eduardo De Filippo sul palcoscenico greco" in varie istituzioni culturali, ha qualche
bel ricordo della sua interazione con il pubblico?
In
una presentazione a Caserta, presso la Biblioteca Comunale di Curti, mi sono
venuti incontro due ragazzini che a
prima vista mi erano sembrati fuori luogo, indifferenti, mi hanno posto delle
domande illuminanti a proposito della drammaturgia eduardiana in Grecia che
anch’io non avevo mai pensato di pormi.
Come è stato chiamato dall’Università degli studi di
Napoli per partecipare in qualità di ricercatore al Convegno su Eduardo in
occasione del trentennio dalla morte di Eduardo De Filippo ? Ci racconti…
Il
professore Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master di cui ho conseguito il
titolo con la votazione massima di 110/110 e lode mi ha invitato a parlare di
questo mio lavoro sulla fortuna di Eduardo De Filippo in Grecia. E’ un riconoscimento di prestigio parlare
insieme a studiosi e ricercatori distinti a livello nazionale e
internazionale. Il figlio di Eduardo,
Luca De Filippo e l’attore Toni Servillo saranno gli ospiti d’eccezione del
simposio, “Eduardo De Filippo e il teatro del mondo”, sulla diffusione del
teatro di Eduardo, con uno sguardo particolare alle traduzioni e agli
adattamenti. Il convegno si terrà il 23
e il 24 ottobre ore 10:00 a cura dell’Università degli Studi di Napoli Federico
II e il mio intervento sarà svolto il 24.
Curata da Luca Stracci
Curata da Luca Stracci
ma l'autore dell'articolo chi è? Manca la firma
RispondiEliminaOra è stata inserita, era stata una dimenticanza ;-)
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