Dai
palchi di Roma a quelli di Castelnuovo Berardenga, la compagnia teatrale della Nuova Accademia degli
Arrischianti di Sarteano si prepara a portare i suoi spettacoli in tutta
Italia.
Non
solo Sarteano e dintorni, il nome della storica compagnia del teatro degli
Arrischianti di Sarteano farà presto la sua comparsa nei cartelloni di tutta
Italia.
Si
parte il 18 e il 19 ottobre, con Massischermo in scena al Teatro le Sedie di
Roma. Dopo avere spopolato in tutta la
provincia di Siena, il racconto teatrale a due voci tratto dal libro L’anno che
si vide il mondiale al maxischermo e altri racconti di Riccardo Lorenzetti,
approda nella capitale. Immersi nell’atmosfera di organizzazione di una Festa
dell’Unità, Gianni Poliziani, Francesco Storelli e Guido Dispenza, faranno
rivivere le vicende di Libero Taddei e Jacopo Rugi, mentre discutono su dove
collocare il maxischermo per trasmettere le partite del Mondiale del 2006. Un
po’ saga fantozziana, questo spettacolo diretto da Gabriele Valentini parla di
un’Italia come era e come è, mescolando saggiamente nostalgia, ironia e
comicità. Lo spettacolo sarà in scena anche a Montisi (Si) l’1 novembre.
A
Castelnuovo Berardenga, l’8 novembre, arriva La rivoluzione di due metri, altra
apprezzatissima produzione della Nuova Accademia degli Arrischianti, scritta e
diretta da Laura Fatini. È un invito a riflettere sull’amore, la guerra, la
rivoluzione, il tutto immersi in una essenziale, ma estremamente suggestiva,
scenografia: un albero alto due metri, con una piccola altalena aggrappata a
uno dei suoi rami. E qualcuno, dall’alto di quell’albero, urla la propria
rivoluzione, il proprio rifiuto di un mondo che sembra non avere posto per lui.
Giorno dopo giorno, osserva le vite degli altri e, parola dopo parola, cerca di
cambiarle e di cambiare la propria.
Sempre
il Teatro delle Sedie di Roma ospiterà, il 15 e il 16 novembre, Valzer di
Spina, uno spunto di riflessione sul ‘male di vivere’ sviluppato prendendo in
prestito i personaggi delle fiabe dei fratelli Grimm. La protagonista si
chiama, appunto, Spina per richiamare alla mente la storia della principessa
che si punse con un fuso e cadde in un sonno profondo, trascinando in quel
limbo tutto il suo reame. Nello spettacolo, anche questo scritto e diretto da
Laura Fatini, i rovi, l’immobilità, il tempo che si ferma, sono lo spunto per
parlare della depressione e di come, nei ricordi dell’infanzia, possa esservi
una via d’uscita.
A
dicembre, invece, gli Arrischianti tornano a casa con Rumori fuori scena, già
tutto esaurito nella prima messa in scena e nelle successive repliche. Il 7 e
l’8 dicembre, quindi, torna al teatro degli Arrischianti di Sarteano lo
spettacolo di Michael Frayn riadattato e diretto da Laura Fatini. Una commedia
brillante che racconta le disavventure di una sgangherata compagnia teatrale
alle prese con l’allestimento di uno spettacolo. Ciò che accade in scena e ciò
che accade dietro le quinte si fondono in un unico racconto che vi promette, e
mantiene, una serata intera di risate.
E
questo è solo l’inizio di un tour che continuerà a portare il nome degli
Arrischianti sui palchi di tutto il bel paese, per proporre il proprio punto di
vista sul mondo nel modo che, naturalmente, gli riesce meglio: raccontando e
mettendo in scena storie e personaggi inventati, ma che parlano di tutti noi,
della nostra felicità, della nostra vita e delle nostre paure.
Marta Cioncoloni
Nessun commento:
Posta un commento