Roma, Teatro della Cometa,
dal 30 settembre al 19 ottobre 2014
Due storie d’amore e
di vita come tante. Una a New York, l’altra in Italia, apparentemente distanti
e senza punti in comune, anche se drammaturgicamente parallele. Si può emozionare
il pubblico in tanti modi, quando ci si riesce, oppure annoiarlo lasciandolo
annegare nella banalità melensa. "Replay – The Musical" conferma quanto di
eccezionale sta producendo il mondo del Musical “off” italiano in termini di
qualità e capacità artistiche sopra e intorno al palcoscenico. Armonia completa
tra soggetto, regia, prestazioni di grande livello dei quattro performer
protagonisti della storia, fanno di questo spettacolo un piccolo gioiellino da
preservare con cura e amore, come una pianta da far crescere bene.
Due storie d’amore che nascono, crescono, si intrecciano (a prima vista inspiegabilmente), terminano con esiti diversi, diventano un’unica storia avvincente, grazie al gioco sul doppio binario tra cinema e realtà, trasportando il pubblico nell’incertezza sino al finale sorprendente. Gabriele Foschi (Nico) e Francesca Taverni (Giulia) da una parte, e Giorgio Camandona (Dave) con Elena Nieri (Amy) dall’altra, si confermano delle splendide realtà con le loro bellissime voci ma anche con prove attoriali credibili che rendono i loro personaggi veri, senza sbavature sopra le righe. Diretti da una regia originale (Mauro Simone), dai ritmi sostenutissimi che a tratti diventano forsennati, i quattro in scena incantano e sorprendono passando dalla recitazione al canto con una facilità che stupisce, tanto da far desiderare un maggior numero di brani nello spettacolo. Nella quasi totale assenza di scenografia, loro riescono nell’impresa di dare corpo, profondità e colore ad ogni scena, in un turbinìo di movimenti scenici mozzafiato e con coreografie (di Marco Bebbu) deliziose.
Due storie d’amore che nascono, crescono, si intrecciano (a prima vista inspiegabilmente), terminano con esiti diversi, diventano un’unica storia avvincente, grazie al gioco sul doppio binario tra cinema e realtà, trasportando il pubblico nell’incertezza sino al finale sorprendente. Gabriele Foschi (Nico) e Francesca Taverni (Giulia) da una parte, e Giorgio Camandona (Dave) con Elena Nieri (Amy) dall’altra, si confermano delle splendide realtà con le loro bellissime voci ma anche con prove attoriali credibili che rendono i loro personaggi veri, senza sbavature sopra le righe. Diretti da una regia originale (Mauro Simone), dai ritmi sostenutissimi che a tratti diventano forsennati, i quattro in scena incantano e sorprendono passando dalla recitazione al canto con una facilità che stupisce, tanto da far desiderare un maggior numero di brani nello spettacolo. Nella quasi totale assenza di scenografia, loro riescono nell’impresa di dare corpo, profondità e colore ad ogni scena, in un turbinìo di movimenti scenici mozzafiato e con coreografie (di Marco Bebbu) deliziose.
Le musiche e liriche di Fabio Ingrosso e Riccardo Scirè risultano orecchiabili
da subito e contribuiscono a trasmettere quella sensazione di freschezza, di
originale dinamicità ed armonia che si respira dall’inizio alla fine. Uno
spettacolo che, con qualche elemento scenografico in più, diventerebbe
esplosivo. Ritmi cinematografici, insoliti da vedere su un palcoscenico, “sovrapposizioni
visive” delle due storie in scena, difficilissime e realizzate con precisione
svizzera, il giusto mix tra sorriso e commozione, travolgono piacevolmente lo
spettatore, ma sarebbe tutto inutile se lo spettacolo non trasmettesse emozioni
come deve fare il buon teatro. E queste sono garantite sì dalla storia, ma
soprattutto dalle interpretazioni dei quattro protagonisti.
Due storie d’amore e
di vita come tante. Sliding doors dell’anima, ma se sbagli la porta giusta, non
si torna indietro. Si va soltanto avanti. Nella vita non c’è il replay.
Da vedere.
Paolo
Leone
Roma, Teatro della Cometa,
dal 30 settembre al 19 ottobre
Compagnia della Rancia in
collaborazione con Different Plays presentano:
Replay – The Musical, di
Fabio Ingrosso e Mauro Simone
Musiche e liriche di Fabio
Ingrosso e Riccardo Scirè; Coreografie di Marco Bebbu
Con : Gabriele Foschi,
Francesca Taverni, Elena Nieri e Giorgio Camandona
Light designer: Valerio
Tiberi; Sound designer: Carlo Marchiori; Scenografie: Matteo Piedi
Regia di Mauro Simone
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