Il Salone Margherita di Roma si rilancia nel solco della sua storica tradizione
Si è svolta martedì 4
novembre negli stupendi locali del Salone Margherita, la conferenza stampa di
presentazione di un innovativo e importantissimo progetto di rilancio artistico
e culturale dello storico teatro romano. Sinergie entusiaste mirano a riproporre
il Salone come un club accogliente e multidisciplinare, con una varietà di
spettacoli e arte davvero unica nel panorama della Capitale. L’antico ruolo di
Cafè Chantant, con i frizzanti “Lunedì al Burlesque Cafè”, è sicuramente la
novità che maggiormente incuriosisce, grazie alla collaborazione con Micca
Club, realtà importante nella produzione spettacolistica di tipo retrò.
Ma c’è
tanta carne al fuoco nella nuova proposta illustrata martedì scorso dal nuovo
direttore artistico Enzo Iacchetti, audace sperimentatore da sempre, e mente in costante ebollizione. La sua
entrata nel Salone Margherita avviene dopo l’incontro con Nevio Schiavone, il
patron, e con Demo Mura, nuovo padrone di casa e consulente artistico, i quali
già stavano adoperandosi per il rilancio definitivo del teatro. “Nevio aveva
già rilanciato con la lirica una grossa parte della stagione” – dichiara
Iacchetti – “e mi parlava di questa grande idea di riportarlo al Cafè Chantant,
al Club, con la cucina rinnovata, gli chef stellati e gli appuntamenti fissi
come la lirica, appunto, e il Burlesque internazionale. La stagione teatrale
altro non è che parte integrante di una struttura completissima”. La parte
prettamente teatrale si affiderà soprattutto alla comicità d’autore, di
talento, affiancando nomi noti come
Giobbe Covatta e gli Oblivion (solo per citarne un paio), ad altri che saranno
novità assolute e inoltre proponendo spettacoli totalmente innovativi come “One Man Chef”, che unirà il cibo all’umorismo
in modo del tutto particolare.

Demo Mura, da parte
sua, mutuerà lo stile tutto americano della stand up comedy, accogliendo ogni
sera gli spettatori sin dall’entrata, muovendosi tra di loro nel foyer, al bar,
per poi sorprenderli salendo sul palco e svelandosi parte integrante degli spettacoli
proposti. “Attraverso il mio personaggio” – dice Mura – “voglio comunicare alla
gente che sceglierà di trascorrere qualche ora al Salone Margherita sorrisi,
chiacchiere in amicizia, buon umore sempre con la massima eleganza possibile.
Cercherò di mettere in atto tutto ciò che ho appreso negli USA utilizzando il
metodo del One liner stand up comedian, alla maniera dei grandi interpreti
americani, come Jerry Seinfeld ed Eddie Murphy”. Nutrita la stagione lirica proposta da “I virtuosi dell’opera di Roma”,
orchestra stabile del Salone Margherita diretta dal Maestro Melchiorre, con le
più belle arie del repertorio operistico di tradizione italiana che
risuoneranno nella splendida cornice del Salone, costruito proprio nel periodo
di maggior fermento della lirica italiana e sede da sempre di celebri operette.

Ma anche l’arte sarà,
da questa nuova stagione, presente al Salone. Grazie alla direzione della
curatrice Diana Alessandrini, le pareti del teatro ospiteranno spesso opere di
grandi artisti, con l’intento di rappresentare un punto di riferimento
catalizzatore per gli appassionati di arte contemporanea. Tutto ciò sarà
arricchito ulteriormente dalle attività di formazione per chi vorrà
specializzarsi nelle arti e professionalità radiotelevisive, grazie al progetto
Salone Formazione. Corsi di recitazione, di regia, dizione e quanto altro.
Insomma… teatro, intrattenimento di qualità, cucina, lirica, Cafè Chantant con
il Burlesque, comici vecchi e nuovi, l’immancabile storica formazione del
Maestro Pingitore, arte e innovazioni, tutto ciò concorrerà, speriamo, al
successo di questo nuovo progetto condotto da grandi professionisti, per il
rilancio di un luogo importante della Capitale, rivalutando il suo ruolo
storico di grande prestigio che lo ha sempre contraddistinto. I nostri migliori
auguri al neodirettore artistico Enzo Iacchetti e a tutto lo staff.
Paolo
Leone
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